Una delle pietre miliari degli FPS online su PC porta il nome di Battlefield. Dopo i primi due capitoli, i numerosi spin off e i due Bad Company, studiati per essere appetibili anche al mercato console, quest’autunno avremo l’occasione di mettere le mani sul terzo capitolo della serie principale, sviluppato ovviamente da DICE. Come sappiamo, uno dei punti di forza della serie è il multiplayer, molto più tattico e, sotto certi versi, realistico rispetto ai vari Call of Duty e Medal of Honor. Negli ultimi anni, inoltre, l’avanzamento tecnologico ci ha permesso di godere di una resa grafica di tutto rispetto unita ad una fisica davvero eccellente, elementi che avevano reso gli ultimi lavori DICE “distruttibili” come mai avevamo visto prima di allora. Con l’annuncio di questo terzo capitolo gli sviluppatori promettono di riuscire a fare anche di più. Vediamo come.
Rigenerazione
Come dicevamo dunque, il primo grosso lavoro è stato fatto sul motore grafico: pensionato il
Frostbite ci troviamo ora di fronte al
Frostbite 2. Questo motore, riscritto interamente da zero, ha mostrato i muscoli in un video diffuso su tutta la rete, mettendo in mostra come il sistema d’illuminazione si sia evoluto e la distruttibilità degli scenari (uno dei punti cardine della serie) sia divenuta effettivamente più realistica; inoltre le animazioni e l’audio sono stati portati ad un livello superiore. Proprio su quest’ultimo aspetto vorremmo soffermarci, per dirvi che i ragazzi di
DICE hanno fatto una piacevole “escursione di lavoro” sul campo di addestramento delle truppe militari svedesi, rendendosi conto di come i rumori della guerriglia vengono resi diversamente da diversi punti d’ascolto, dal semplice sparo al lancio di una granata. Tutti questi appunti saranno ovviamente riportati nelle nostre battaglie virtuali, promettendo un coinvolgimento sonoro di alto livello che si adatterà perfettamente alle varie ambientazioni annunciate. Combatteremo nei vicoli urbani, nelle
location classiche americane, sulle sabbie del Medio Oriente e in Europa, non facendoci mancare però grandi spazi dove poter guidare nuovi corazzati militari e altri mezzi di trasporto di terra, marini e aerei: in sostanza, ci troveremo di fronte ad una maggiore ampiezza dei livelli con un conseguente incremento della densità di dettagli nell’ambiente urbano. Sulla trama che farà da sfondo alle vicende ancora non si sa niente, se non che sarà totalmente distaccata dagli eventi narrati degli ultimi due
Bad Company, e si alterneranno situazioni di pura frenesia ad attimi di temporanea quiete.Un altro fattore che permette di intuire la magnitudo del progetto è un semplice dato: rispetto al capitolo precedente, circa il doppio di sviluppatori sta lavorando a
Battlefield 3! Questo ci rassicura sul fatto che il doppio lavoro singlemultiplayer non peserà sul risultato finale del titolo, vista la divisione dei compiti in fase di sviluppo.E’ stato confermato inoltre che il gioco verrà studiato con l’hardware PC in mente e trasferito successivamente su console: questo dovrebbe voler dire che non andremo incontro a possibili
bug e difetti grafici dovuti alla conversione (ricordiamo amaramente lo “scattoso” Black Ops su PC anche molto performanti). Rimarranno delusi i vari
modder sparsi per il mondo che avrebbero voluto mettere le mani sul nuovo Frostbite: gli sviluppatori hanno deciso di non rilasciare alcun
tool a causa della comprensività del linguaggio. Potrebbe essere una spiegazione certo, ma i maligni potrebbero pensare che in casa
DICE hanno paura che nuovi
mod amatoriali potrebbero scoraggiare i videogiocatori dallo scaricare i futuri DLC.
Andiam, andiam, andiamo ad ammazzar…
Per ciò che riguarda il multiplayer siamo abbastanza sicuri che DICE non ci tradirà, mantenendo la tradizione di un gioco divertente e molto longevo dal punto di vista online. Innanzitutto abbiamo un vasto livello di personalizzazione, superiore rispetto al passato, dell’equipaggiamento e delle uniformi. Avremo, a detta degli sviluppatori, un sfida equilibrata che darà soddisfazioni sia al giocatore meno esperto sia ai vari colonnelli e caporali virtuali; proprio a questi ultimi è stata promessa una Hardcore Mode che darà loro la possibilità di smaliziarsi con tatticismi ed affini. Si discute tutt’ora se introdurre o meno la killcam, mentre sicuramente avremo quattro classi tra cui scegliere la nostra vocazione, oltre ad una modalità theater per vedere gli scontri in terza persona. Una nota negativa potrebbe essere la soglia, per le console, dei 24 giocatori per ogni sfida online, davvero pochi, soprattutto se comparati ai 64 previsti su PC. Il motivo, a detta degli sviluppatori, è dovuto alle limitazione di CPU, GPU, memoria e prestazioni di rete delle Xbox360 e delle PS3.
– Resa grafica migliorata
– Coinvolgimento sonoro al massimo realismo
– Multiplayer promettente
Le premesse fanno ben sperare: il lavoro sul motore grafico e l’audio HDR cambieranno l’estetica della serie e siamo curiosi di sapere i passi avanti fatti in tal senso; gli ambienti distruttibili caratteristici della serie sono stati curati ancora di più e il multiplayer promette di non deludere nessuno. Se anche IA e giocabilità saranno implementate a dovere, l’esperienza in single dovrebbe essere più che divertente e godibile a giudicare dalle potenzialità viste fin da ora. Aspettiamo in trepidazione nuove informazioni e la possibilità di provarlo in anteprima per voi in attesa dell’autunno quando, di ritorno dalle vacanze e tornando ad indossare maglioni e felpe, sarà bello chiudersi in casa per ritrovare un caro vecchio amico online…e riempirlo di proiettili.