Dopo averne avuto un assaggio a Los Angeles presso l’E3 2010, abbiamo avuto nuovamente occasione per provare una parte del comparto multiplayer di Assassin’s Creed Brotherhood grazie alla versione beta rilasciata in questi giorni, limitata agli utenti Playstation Plus ed a coloro in possesso delle chiavi per accedere. Nei circa tre gigabyte di download trova spazio una vasta mappa ambientata naturalmente nella Roma rinascimentale ed una sola modalità per otto giocatori, tutta dedicata ai contratti d’assassinio.
Morte a RomaImmaginate di camminare per le vie di una città e di avere uno scopo ben preciso: assassinare una persona. Ne conoscete il volto e la posizione approssimativa, ed avete a disposizione solo armi ravvicinate. Cosa fate? Decidete per un violento approccio a viso aperto o preferite mimetizzarvi tra la folla, o ancora colpire dall’alto? E se nello stesso momento qualcun altro stesse dando la caccia a voi? Per quanto attinga al gameplay tipico della serie in maniera molto semplice, la modalità Ricercato riesce a creare una situazione di gameplay molto interessante, dai risvolti imprevedibili e curiosamente inedita. Questo costante passare da cacciatori a prede, la necessità di cambiare continuamente approccio, stile di movimento e tutti i conseguenti imprevisti ne fanno uno svago sinceramente divertente, in grado di far dimenticare lo scorrere del tempo. Nei panni di uno degli otto giocatori che si aggireranno per le vaste mappe cittadine vi ritroverete mimetizzati in mezzo ai moltissimi personaggi non giocanti che popolano le strade, incaricati di assassinare uno degli altri giocatori. Di quest’ultimo conoscerete l’aspetto, esplicitato da un piccolo ritratto, e la posizione approssimativa, indicata da un radar dinamico che vi segnerà la direzione, la vicinanza e la posizione sul piano verticale. Tutto il resto sarà nelle vostre mani. La differenza maggiore corre sempre tra agire di nascosto, mimetizzandosi tra la folla, e attaccare a viso aperto: in quest’ultima occasione, oltre ad ottenere meno punti per l’uccisione, dovrete fare i conti con i tentativi di fuga dell’avversario, che verrà informato della vostra posizione non appena vi avvicinerete correndo. Per fuggire con efficacia, proprio come accade nella campagna singolo giocatore, occorrerà interrompere la linea dello sguardo dell’inseguitore per qualche secondo e mimetizzarsi, presso un covone di paglia o tra la folla. Oltre ad occuparvi della vostra preda, dovrete anche stare costantemente all’erta, in quanto almeno un altro giocatore sarà alle vostre calcagna. Questa gestione degli incarichi a catena, unita ai diversi stili di gioco che i partecipanti applicano spontaneamente, rende le partite molto varie nonostante le meccaniche si ripetano all’infinito. Ogni uccisione può fornire più o meno punti a seconda di variabili come la furtività, la mimetizzazione o meno dell’assassino e le modalità. Allo scadere del tempo, solitamente circa otto minuti, il giocatore che ha totalizzato più punti vince la partita.
Lame silenzioseA rendere ancora più vario il gameplay ci pensano le abilità equipaggiabili al proprio alter ego, che si sbloccheranno con l’accumulo di punti e lo sblocco dei livelli. Corsa accelerata, travestimenti, bombe fumogene, ma anche armi come la pistola o i coltelli da lancio saranno equipaggiabili in due slot ed utilizzabili con relativa parsimonia, tenendo presente il tempo di ricarica di sessanta secondi. Ad esse si affiancano due ulteriori slot dove sistemare ulteriori bonus, in grado ad esempio di migliorare il tracciamento del radar in caso si falliscano tre obbiettivi consecutivi, o di fornire punteggi extra in caso di uccisioni in sequenza. La scelta dei bonus con cui equipaggiarsi aggiunge uno spessore strategico non indifferente alla modalità e gli sbloccabili garantiscono una buona longevità. Anche dal punto di vista tecnico il tutto risulta molto curato, con la consueta grafica non rovinata da evidente downgrade e modelli dei personaggi molto curati. Per quanto la scelta della skin preferita sia una faccenda solo cosmetica, fa piacere notare animazioni differenti dedicate ad ogni personaggio, che riescono a conferire personalità ad ogni soggetto.
– Modalità divertente ed immediata
– Tecnicamente ottimo
Per quanto limitate ad una sola modalità, le nostre prove sulla beta del comparto multigiocatore di Assassin’s Creed Brotherhood hanno rivelato una modalità piacevole da affrontare, seppur regolata da meccaniche molto semplici. Lo svolgersi delle partite riesce comunque a non essere ripetitivo e se la versione finale del titolo offrirà un buon numero di mappe, ed anche la modalità alternativa si rivelerà altrettanto giocabile, le avventure di Ezio Auditore saranno senza dubbio da godere anche online. A breve avremo occasione di mettere le mani sulle prime ore della campagna singolo giocatore, rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti.