Il Calendario dell'Avvento di Spaziogames 5° giorno

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a cura di Matteo Bussani

E’ dicembre, la tradizione ci insegna che è arrivato il momento di iniziare ad assaporare il clima natalizio con il Calendario dell’Avvento, classicamente a base di cioccolato. Qui a Spaziogames, però, ci teniamo alla vostra linea (niente cioccolato, mi dispiace) e abbiamo deciso di inserire nelle varie caselle che compongono questo percorso verso il Natale i videogiochi che abbiamo vissuto durante l’anno, secondo un ordine letteralmente casuale.In realtà ne abbiamo contemplati soltanto una parte di essi, “i più importanti” per così dire, alcuni addirittura li abbiamo messi a coppie, perchè questo 2017 è stato foriero di un’abbondanza videoludica talmente straripante che avrebbe richiesto ben più giorni sul calendario di quei 24 attualmente disponibili.Ecco il Calendario dell’avvento di Spaziogames.it

Se vi siete persi gli altri giorni:1° Giorno2° Giorno3° Giorno4° Giorno

Direi che dopo due giorni dedicati al mondo Sony è giunta l’ora di passare, prima della toccata sui verdi prati Xbox, in terra neutra: in quell’incredibile e ricca macro area dei multipiattaforma. Una terra che non guarda in faccia le preferenze dei giocatori, ma parla dritto a tutti. In particolare nella giornata di oggi abbiamo voluto prendere in considerazione due titoli che sono usciti a breve distanza l’uno dall’altro e che hanno voluto spingerci all’esplorazione e alla scoperta, di una regione o addirittura di un intero universo, prendendo le basi da serie che sono note a tutti: Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands e Mass Effect Andromeda.

Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands

La presentazione del gioco risale a E3 2015 e fin da subito ci furono chiare due cose: il fatto che la cooperativa multigiocatore, sempre più centrale nei titoli di Ubisoft, avrebbe avuto anche qui un posto in primo piano e che la scala pensata per il gioco aveva reso Ghost Recon Wildlands il titolo più ambizioso della società.
In tutto questo, Ubisoft Milan stava avendo una rilevanza sempre maggiore all’interno dei piani della società, anche se poi questa storia avremo modo di raccontarvela in maniera più approfondita in un’altra puntata.
Piccole notizie si susseguirono poi nel corso dell’anno, proprio nel momento in cui fervevano i lavori sul gioco, i cui risultati provammo esattamente 365 giorni dopo durante lo svolgersi sempre della fiera losangelina. Il riassunto delle sensazioni che erano nate dalla prova sono racchiuse in questa frase del commento finale:Ubisoft sembra davvero aver preso il meglio da ognuno dei suoi grandi franchise”. Le sensazioni erano dunque buone, ma i lavori da svolgere per rappresentare una Bolivia delle dimensioni che ci erano state suggerite avrebbero richiesto ancora un po’ di tempo.
Marzo 2017 fu infine l’ultimo tassello che mancava per riuscire ad avere il quadro completo sul gioco. Nonostante il poco tempo ci richiese l’espediente della recensione in corso, per ovviare alle esigenze degli embarghi, rimanemmo piacevolmente soddisfatti del titolo. La dimensione e le possibilità offerte dalla Bolivia di Ghost Recon Wildlands erano assolutamente infinite e la caccia a El Sueno non potè che essere altrettanto coinvolgente.
Il supporto poi è continuato nel corso di tutto l’anno con aggiornamenti costanti e l’approdo dell’interessante modalità PvP questo ottobre.

Mass Effect Andromeda

Nonostante annunci, rumor e voci di corridoio, facciano risalire la prima news al lontano 2012, l’annuncio definitivo di Mass Effect Andromeda arrivò solamente a E3 2015. Prima i riferimenti erano a un vago Mass Effect 4 che, nonostante il cambio di rotta e di personaggi rispetto alla trilogia originale, avrebbe sicuramente trovato il modo per distinguersi e dare nuova linfa alla serie, secondo le voci degli sviluppatori.
In realtà, il cambio di rotta action, una volta a contatto con il gioco dopo i vari teaser che si susseguirono, lasciò il pubblico diviso a metà tra chi avrebbe digerito la nuova direzione e chi invece voleva un ritorno intransigente ai fasti del passato.
Un aspetto su cui erano tutti d’accordo era che la quantità di attività proposte dal gioco sarebbe stata molto ampia, anche se la disposizione di esse all’interno dell’Universo di gioco era tutto fuorchè dimostrata. Una longevità titanica, dalla qualità ancora non indagabile.“Dopo mesi di pochissimi dettagli e silenzio, BioWare ha finalmente diffuso un po’ di informazioni sul suo Mass Effect: Andromeda, che non sembra aver paura di rischiare nel tentativo di offrire ai giocatori maggior libertà espressiva ed esplorazioni che dovrebbero rendere titanica la longevità.”

Infine, sempre tra i dubbi, giunse il tempo della recensione il 21 marzo 2017, che prese le difese del titolo, le cui qualità risiedevano nel gameplay, nell’esplorazione e nella scala dell’universo di gioco, contro le critiche del pubblico che, spinto dalla dubbia qualità della scrittura e dello shader degli occhi (e tutto ciò che riguardò questa polemica), bocciò il titolo a prescindere dagli oggettivi meriti e demeriti. Il risultato fu una polemica di grandissime dimensioni, riassunta dal dibattito che ne scaturì sulle nostre pagine.

Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands e Mass Effect Andromeda sono due giochi estremamente diversi accomunati, oltra che dal periodo di uscita, anche dall’importanza che l’esplorazione riveste all’interno del gioco, dal legame con una serie storia delle due software house e dall’estrema libertà che lasciano al giocatore per affrontare la propria avventura.

Con il Calendario dell’Avvento vi rimandiamo a domani, a dopodomani e al giorno dopo ancora,per riscoprire passo dopo passo questo 2017. Insieme. Qui su Spaziogames.it