Unreal Engine 5 assottiglierà il confine tra videogiochi e cinema

Cosa dobbiamo aspettarci?

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Kim Libreri, chief technical officer di Epic Games, ha avuto modo di parlare nuovamente del prossimo – e sorprendente – Unreal Engine 5.

Più in particolare, intervistato ai microfoni di GameStop – Libreri ha discusso del rapporto tra cinema e videogiochi e di come questi ultimi, grazie all’arrivo ormai prossimo della next-gen di PS5 e Xbox Series X, assottiglieranno sempre di più il confine che li separa dalle pellicole cinematografiche.

Ecco le parole di Libreri:

Per diverso tempo i principali strumenti che abbiamo usato per creare asset per videgiochi e film sono stati piuttosto simili. Sono stato nel settore cinematografico per un discreto periodo di tempo a girare film, negli ultimi venti anni Hollywood è stata pioniera della computer grafica oltre che nella ricerca del realismo. C’era molto da imparare da quelle tecniche. Ora ci avviciniamo al massimo realismo fotografico per l’intrattenimento interattivo all’interno dei videogames, siamo stati in grado di andare avanti sostenendo questa industria a tutti gli effetti. Quasi tutto quello che abbiamo fatto che consente a Hollywood di creare pixel migliori viene utilizzato anche dagli sviluppatori di videogiochi. La cosa davvero interessante è che ora stiamo vedendo una specie di crossover nel modo in cui la gente pensa i due settori.

Libreri ha poi continuato, dichiarando che: «La tecnologia di animazione facciale è la stessa in entrambi i settori. Se ad esempio vi mettete a giocare a Red Dead Redemption, oppure a Horizon: Zero Dawn, vi accorgerete di come i giochi hanno una grandiose animazioni facciali. Probabilmente non sarà la stessa resa cinematografica attuale su questa generazione, ma quasi certamente lo sarà nella prossima. Le due industrie si stanno aiutando a vicenda.»

Infine, Libreri ha concluso rivelando che: «Penso che ci sarà una specie di continuum tra i due mondi. Vedremo un vero e proprio intreccio tra di loro. Videogiochi e film saranno quindi migliori? Certo, anche se ma penso che vedremo anche nuovi tipi di intrattenimento. Pensate a Fortnite, e al modo in cui organizziamo concerti per milioni persone. Credo che l’intrattenimento andrà sempre di più verso questa incredibile trasformazione, diciamo per i prossimi cinque anni, la linea di confine sarà davvero molto sottile.»

Insomma, stando alle parole del chief technical officer, nei prossimi anni dovremo aspettarci non solo una grafica fotorealistica, ma anche una spettacolarità degna delle più grandi pellicole hollywoodiane (come se già alcuni Tripla A della current-gen non fossero da meno).

Vi ricordiamo anche che il VP all’engineering di Epic Games, Nick Penwarden, ha rivelato un aspetto della collaborazione tra la software house e PlayStation (relativamente alla tech demo mostrata alcune settimane fa), ossia l’SSD di PS5.

Fonte: GameStop | Via: WCCFTech