SSD di PS5 troppo veloce: riscritte parti di codice dell'Unreal Engine 5

«Ha un impatto così grande che abbiamo riscritto i nostri sottosistemi I/O principali per l'Unreal Engine con la PlayStation 5 in mente»

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a cura di Paolo Sirio

L’Unreal Engine 5 promette di avere un impatto molto serio sul gaming e la sua prima esibizione, mossa da PS5, ha dato forse la prima vera dimostrazione di cosa potrà portare in dote la nuova generazione di console.

In un’intervista concessa a VG247.com, il VP all’engineering di Epic Games Nick Penwarden ha rivelato un aspetto poco noto della collaborazione molto stretta tra la software house e PlayStation perché quella tech demo fosse possibile.

Questo rapporto tanto stretto ha portato a qualche confusione di troppo e alcune polemiche relative a come l’engine avrebbe supportato anche Xbox Series X.

Come spiegato da Penwarden, l’SSD di PS5 si è dimostrato così inaspettatamente veloce rispetto alle previsioni e agli standard impostati dai PC di fascia più alta che lo studio ha dovuto riscrivere parti di codice perché il motore riuscisse a tenere il passo.

«La PlayStation 5 fornisce un’enorme salto nelle prestazioni sia di calcolo che di grafica, ma la sua architettura di immagazzinamento è anch’essa veramente speciale», ha spiegato l’ingegnere.

«La possibilità di fare streaming di contenuti a velocità estreme permette agli sviluppatori di creare ambientazioni più dense e più dettagliate», ha aggiunto.

«Questo cambia il modo in cui pensiamo lo streaming di contenuti. Ha un impatto così grande che abbiamo riscritto i nostri sottosistemi I/O principali per l’Unreal Engine con la PlayStation 5 in mente», è stato il suo commento.

Non si tratta del primo elogio di Epic Games all’SSD di PS5, dal momento che a dire del team di sviluppo si tratta di un hardware «fenomenale» avanti sotto questo specifico aspetto persino al migliore dei PC in circolazione.

L’Unreal Engine 5 non sarà disponibile comunque prima del 2021, per cui prima di vederlo all’opera su titoli per PS5 e Xbox Series X, oltre che ovviamente per PC, sarà necessario pazientare ancora parecchio.