Tom Kalinske, ex amministratore delegato di SEGA of America, azienda lasciata nel 1996, e attualmente vice presidente di LeapFrog, ha parlato in una recente intervista di SEGA, in merito alla recente chiusura dell’ufficio dell’azienda situato a San Francisco. “Non è stato inevitabile. Si sarebbe potuto evitare se si fossero prese le scelte giuste 20 anni fa. Sembra che abbiano fatto scelte sbagliate per vent’anni” ha spiegato Kalinske a Games Industry International, parlando poi di come l’azienda abbia pensato a una propria console: “Siamo andati da Sony e hanno accettato, ‘Ottima idea’. A chi importava se ci fossimo chiamati SEGA-Sony o Sony-SEGA? Siamo andati da SEGA ma il consiglio ha rifiutato la proposta, pensando fosse la scelta più stupida mai fatta nella storia del business. Da quel momento, ho capito che non erano più in grado di prendere le giuste decisioni.”
“Devi fare un sacco di errori per uccidere un marchio forte. Io credo che alcuni grandi marchi sono stati distrutti e Atari è uno di loro. Spero che per SEGA non sia la stessa cosa.” ha concluso Kalinske.
