Tokyo 2020, il primo ministro giapponese non era entusiasta dello sketch su Super Mario

Il Giappone è anche Super Mario: lo sa anche l'ex Primo Ministro, seppur l'idea realizzata a Rio 2016 non lo avesse entusiasmato

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Vi ricorderete che, quando il mondo era molto diverso, durante la cerimonia di chiusura di Rio 2016 assistemmo alla peculiare partecipazione di Shinzo Abe, ex Primo Ministro del Giappone, che raccoglieva l'eredità del Brasile in vista di Tokyo 2020. Sappiamo che quelle Olimpiadi sono slittate a causa del COVID-19, ma è rimasta nell'immaginario l'entrata in scena del Presidente, che arrivò da un inconfondibile tubo verde, richiamando senza troppi giri Super Mario – una delle più grandi icone dei videogame, in Giappone e non.

Intervistato da Nikkan Sports e citato da Kotaku, Abe è stato interpellato per un commento su quel momento e ha ammesso di non essere stato troppo entusiasta dell'idea di presentarsi lì come Super Mario.

A 1:49:57, il momento del Giappone e di Abe a Rio 2016.

Nelle parole dell'ex Primo Ministro:

Se devo essere onesto, non ero così entusiasta quando Yoshiro Mori, il Presidente per Tokyo 2020, me ne he parlato per la prima volta.

All'inizio mi sono domandato se fosse ok che un Primo Ministro vestisse i panni di Mario, ma le Olimpiadi volevano che si evitassero il più possibile i toni politici.

In questo modo, Abe ha potuto rappresentare il Giappone (e rimanere nell'immaginario del pubblico anche anni dopo, come dimostra il fatto che ancora se ne parli) dando visibilità a una delle icone ludiche e pop del suo Paese, in toni leggeri e spensierati come in effetti dovrebbe essere nel caso di manifestazioni dedicate allo sport – come le Olimpiadi.

Per mettere in atto quel momento, Abe ha viaggiato per oltre venti ore: il Presidente del Comitato Olimpico per Tokyo 2020, infatti, voleva che fosse proprio lui, e solo lui, a presenziare, perché avendo rivestito per lungo tempo la carica di Primo Ministro sarebbe stato molto riconoscibile in tutto il mondo,  anche dai non giapponesi. Un aspetto su cui anche Abe ha concordato, acconsentendo e rendendo possibile il siparietto.

«E ho aspettato per più di dieci minuti dentro quel tubo!» ricorda Abe, rievocando il momento in cui si è trasformato in Mario.

Le Olimpiadi di Tokyo, previste per il 24 luglio scorso, si terranno nell'estate 2021.

A proposito di Mario e Giochi Olimpici, potreste voler mettere le mani sul videogioco che vede insieme l'idraulico e Sonic!