Switch potrebbe essere l'ultima console Nintendo per un lungo periodo

Nel suo settimo anno di vita Nintendo riflette su Switch, sul suo futuro e su come intende continuare il suo business.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Nintendo Switch sta per entrare ufficialmente nel suo settimo anno di vita e, a poche ore dal prossimo Direct, il Presidente Shuntaro Furukawa comunica le intenzioni future della Casa di Kyoto.

La console dei record di Nintendo, anche nel suo modello OLED (lo trovate su Amazon), sta vivendo un periodo che potremmo definire pivotale.

Se da un lato Nintendo Switch sta continuando a collezionare record di vendite che la affiancano anche a colossi come PlayStation 2, dall'altro si sta già verificando un fisiologico trend al ribasso nelle vendite.

Un trend a cui la casa di Kyoto ha risposto con forza, aumentando gli stipendi del 10% nelle filiali nipponiche.

Nintendo Switch è in un periodo complicato sia perché le vendite stanno, come è giusto che sia, rallentando, sia perché l'hardware comincia a soffrire con le ultime produzioni.

Ma, come riporta VGC, il Presidente Shuntaro Furukawa ha lasciato intendere che non ci sarà un successore di Switch per un lungo periodo. Non solo: la console non subirà nessun abbassamento di prezzo.

Effettivamente le voci su un eventuale successore della console ibrida sono state molto contrastanti, ma sembra che in ogni caso l'eventuale "Switch Pro" sia stata accantonata.

Nintendo prevede che le vendite della console per l'anno fiscale in corso, che si concluderà a marzo, raggiungeranno un totale di 18 milioni, in calo rispetto ai 23 milioni di unità dell'anno precedente e ai 28.8 milioni di quello ancora prima.

Furukawa è stato interrogato su quale sia la visione di Nintendo per il suo futuro, con Switch che entrerà nel suo settimo anno di vita da marzo 2023.

La risposta è molto lunga e corposa, esploriamola per punti:

«Crediamo che ora stiamo entrando in un territorio inesplorato all'interno del nostro business dedicato alle console di gioco. In questo ambiente, non sarà facile vendere hardware allo stesso ritmo di prima.»

Effettivamente Nintendo non ha mai avuto una console casalinga così di successo, e il "territorio inesplorato" potrebbe rappresentare lo stallo tra un hardware che comincia a cedere il passo e le vendite comunque consistenti, seppure in calo.

Confermando che non c'è l'intenzione di abbassare i prezzi di listino di tutte le versioni della console, Furukawa ha approfondito il tema delle sfide del futuro:

«La nostra nuova sfida sarà convincere i consumatori che stanno prendendo in considerazione nuovi acquisti, acquisti sostitutivi o acquisti aggiuntivi a puntare su Nintendo Switch. Per quanto riguarda l'hardware, crediamo che ci saranno opportunità per i nuovi clienti di acquistare i nostri prodotti proponendo sia titoli nuovi che classici.»

L'intenzione sembra quindi quella di mantenere la formula attuale, tra nuovi titoli, remake e collection, e classici che entrano all'interno di Nintendo Switch Online, per esempio.

Entrando nello specifico di eventuale nuovo hardware, e in generale quella che sarà l'offerta, Furukawa ha dichiarato:

«Riteniamo inoltre che continuare il ciclo di vita di Nintendo Switch porterà a nuove opportunità per i consumatori di software aggiuntivo. Ad esempio, lo scorso dicembre, i consumatori totali di Nintendo Switch hanno raggiunto un livello record e molti continuano a giocare a Nintendo Switch.»

A sostegno di questa situazione, Nintendo ha fornito dei dati molto interessanti per quanto riguarda gli acquirenti della console ibrida: stando alle rilevazioni interne, un numero significativo di nuclei familiari possiede più di una Switch in casa.

Nell'anno fiscale chiuso a marzo 2021, circa il 20% delle 28.8 milioni di console vendute sono state acquistate da famiglie che ne possedevano già una.

Insomma, tutto porterebbe a pensare che Nintendo Switch sarà il cavallo di battaglia della Grande N ancora per molto tempo. A meno di sorprese estreme che potrebbero arrivare durante il prossimo Direct (che è davvero vicinissimo).