Switch aumenterà di prezzo? Nintendo risponde a Sony e PS5

Nintendo Switch si unisce a Xbox e si schiera contro l'aumento di prezzi.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Continuano ad arrivare inevitabilmente le reazioni dei colossi videoludici di fronte all'aumento di prezzo di PS5: dopo la discutibile decisione di Sony, anche Nintendo ha deciso di voler dire la sua sullo spinoso argomento e chiarire una volta per tutte la situazione sul futuro di Switch.

A causa dell'inflazione, la casa di PlayStation ha infatti deciso di aumentare il prezzo di PS5 ovunque, tranne che negli Stati Uniti: i fan erano dunque curiosi di scoprire come avrebbero reagito i diretti concorrenti, tra i quali non poteva certamente mancare la produttrice di Switch (trovate il modello OLED in edizione Splatoon 3 su Amazon con consegna in settimana).

Xbox non ha perso tempo per dissociarsi immediatamente dall'operazione, sottolineando che Xbox Series X non aumenterà di prezzo: impossibile non leggere la strategia comunicativa di Sony come un vero e proprio assist a porta vuota per gli avversari, come abbiamo ribadito anche in un nostro speciale.

Non appare dunque sorprendente che la casa di Kyoto abbia deciso di voler ribadire fortemente la propria posizione, sottolineando ancora una volta di non aver preso in considerazione un aumento di prezzo per Nintendo Switch.

Con una nota inviata alla redazione di VGC, un portavoce della compagnia ha sottolineato quanto affermato dal presidente Furukawa lo scorso giugno, ovvero che non c'è intenzione di cambiare il prezzo nei diversi paesi in cui è distribuita la console ibrida.

Nintendo si è poi lasciata andare a una nuova breve comunicazione, sottolineando ancora una volta quelle che sono le proprie volontà nel rispetto dei consumatori:

«Anche se il prezzo finale è sempre stabilito dai rivenditori, Nintendo non ha alcun piano per aumentare il prezzo di mercato del proprio hardware, come dichiarato da Mr. Furukawa».

Il caso è chiuso, dunque, anche per la casa di Super Mario: attualmente sembra che soltanto Sony abbia deciso di intervenire facendo pagare il prezzo dell'inflazione — letteralmente — ai suoi consumatori.

Naturalmente non possiamo sapere con certezza se la situazione non cambierà, ma sembra che Nintendo abbia già deciso di muoversi in anticipo: proprio per assicurarsi che le spedizioni continuino regolarmente, ha deciso di attuare una rivoluzione e ridurre le dimensioni delle confezioni di Switch.