Star Wars Battlefront II, caso loot box: il commento di Jade Raymond

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a cura di Paolo Sirio

Jade Raymond, la producer del primo Assassin’s Creed ora in EA Motive, ha commentato durante una recente intervista il caso loot box che ha infiammato la community di Star Wars Battlefront II fin dal lancio. Parlando con Dean Takahashi di GamesBeat, Raymond ha ammesso che si è trattato di “errori” nella gestione dell’economia del gioco, e che sia Electronic Arts che DICE hanno fatto tesoro dell’esperienza per migliorare.“Il team ha lavorato duro su quel gioco e devo dire che ovviamente ci sono stati dei grandi insegnamenti da trarre, e il team in DICE sta continuando a lavorare molto duro”, ha spiegato Raymond, che con il suo nuovo studio canadese ha curato la campagna single-player del titolo. “EA è una compagnia che ama imparare, quindi siamo molto concentrati su come migliorare e ovviamente non fare di nuovo questi stessi tipi di errori”.Recentemente, anche Patrick Soderlund, responsabile degli studi worldwide di Electronic Arts, ha fornito un proprio parere al riguardo, spiegando come non fosse intenzione né della software house svedese, né del publisher rendere Star Wars Battlefront II una sorta di slot machine. Fonte: WCCFTech