Stadia è in punto di morte, ma Google sembra avere un piano B

Il futuro si chiama Google Stream.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Google Stadia, nonostante un certo clamore iniziale, non è mai riuscito davvero a lasciare il segno nell'industria dei videogiochi.

La piattaforma per il gaming in streaming ha perso col tempo parecchio dello smalto promesso, sebbene il servizio non si è davvero mai voluto arrendere agli occhi dei giocatori di tutto il mondo.

Del resto, a febbraio Stadia ha offerto un pacchetto titoli tutto sommato notevoli, ragion per cui nulla lasciava intendere che l’azienda di Mountain View stava pensando di iniziare a "smantellare" l'idea iniziale a favore di altro.

Un report di Business Insider ha infatti svelato che Google starebbe cercando di salvare il fallimentare Stadia con un nuovo focus basato su accordi con Peloton, Bungie e altri sotto il marchio di "Google Stream".

Gli addetti ai lavori spiegano infatti che Google avrebbe spostato le sue ambizioni legate al gaming per concentrarsi su accordi con nomi altisonanti nel tentativo di salvare la tecnologia alla base di Stadia.

Quando Google ha annunciato l'anno scorso che stava chiudendo i suoi studi di sviluppo interni, in molti avevano intravisto la "fine" di questa grande scommessa per il mercato dei videogiochi.

Google aveva confermato che nulla era perduto e che si sarebbe invece concentrata sulla pubblicazione di giochi da sviluppatori delle terze parti già esistenti sulla piattaforma, esplorando così altri modi per portare la tecnologia di Stadia ai partner.

Da allora, l'azienda ha spostato l'attenzione della sua divisione Stadia per garantire accordi white-label con partner come Peloton, Capcom e Bungie.

Google starebbe ora cercando di recuperare la tecnologia in grado di trasmettere giochi ad alta definizione via Cloud a bassa latenza, concedendo la tecnologia ai partner sotto un nuovo nome: Google Stream (del resto, Stadia era conosciuto inizialmente come "Project Stream").

L'attenzione dei piani alti della compagnia è ora tutta sul garantire accordi commerciali per Stream, portando di fatto un cambiamento strategico nel modo in cui Google guarda il mondo dei videogiochi. Staremo a vedere se ciò consentirà all'azienda di Mountain View di rimanere a galla nel mercato.

Settimane fa Google ha anche offerto la possibilità di poter provare gratuitamente giochi selezionati per un periodo di tempo limitato.

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