Spyro, PES 2020 e assaggi di Borderlands 3 - Gli articoli della settimana
Nuovo appuntamento con SpazioWeekly per fare il punto sugli articoli della settimana, dalle recensioni alle anteprime pad alla mano
a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
È di nuovo quel periodo dell’anno in cui i videogiochi dedicati al calcio sono in vetrina: non poteva che essere così anche in questo numero di SpazioWeekly, la nostra rubrica del weekend che fa il punto sugli articoli imperdibili dei giorni scorsi. Non si parla di solo calcio, però: tra le tante novità settimanali ci sono anche i nostri primi morsi a Borderlands 3 e i nostri a tu per tu con giochi molto attesi, come The Legend of Zelda: Link’s Awakening e Luigi’s Mansion 3.
Affrontiamo tutti gli argomenti con ordine!
La nostra prova con NiOh 2
Apriamo subito con la video anteprima di NiOh 2, sul quale il nostro Domenico Musicò ha potuto mettere le mani per testare un paio di missioni. Le impressioni, a caldissimo, sono sia positive che negative. Siamo rimasti colpiti positivamente dalle scelte in materia di protagonista, che potrebbero dare maggior ampiezza narrativa alle vicende; buona la sensazione generale, che offre maggior solidità rispetto al passato, interessanti i nuovi attacchi speciali.
A controbilanciare tutto questo, però, siamo rimasti scottati dalla mole di asset riciclati dal gioco originale, davvero notevole. Oltretutto, la sensazione controller alla mano è che il gioco sia divenuto meno punitivo rispetto al suo predecessore, forse per strizzare l’occhio a un pubblico meno “d’élite”, e ritagliarsi una maggior fetta di utenti sul mercato.
eFootball PES 2020, ossia il ritorno del re
Il nostro verdetto su eFootball PES 2020 è chiaro: nella recensione, il nostro Mario Marino ha evidenziato come Konami abbia lavorato con grande cura per i dettagli nel suo nuovo titolo calcistico, proponendo una simulazione degna di definirsi tale e quello che è di fatto il miglior gioco di calcio di questa generazione.
Ottima la fisica, non delude l’engine, divertente MyTeam che offre potenzialità che forse nemmeno Konami stessa ha ancora valorizzato come avrebbe dovuto. Mancano delle licenze qua e là, anche se quella della Juventus sicuramente peserà per i tifosi della Signora, e ci sono poche modalità, ma sicuramente ci troviamo di fronte a un titolo che non possiamo che raccomandare agli appassionati del pallone virtuale.
Ok, e FIFA 20?
In arrivo tra qualche giorno, anche FIFA 20 è finito sotto la nostra lente d’ingrandimento, in attesa della release. Il collega Paolo Sirio ha infatti sviscerato a dovere la sua demo, che ci ha lasciato abbastanza sorpresi. EA Sports non sembra infatti essersi voluta accontentare del copia-incolla che a volte contraddistingue (se così vogliamo dire) le release dei videogiochi annuali, andando a limare e ad affinare diversi aspetti della sua formula.
Certo, apportare dei cambiamenti alle sensazioni che si hanno stringendo il controller dalle mani può attirare nuove fette di pubblico, ma anche spaventare chi ormai segue da molto tempo la saga: il gioco vale la candela? Attendiamo la recensione per esprimerci in modo definitivo.
Gli spaventi di Luigi’s Mansion 3
Il nostro Matteo Bussani è stato in visita da Nintendo per scoprire da vicino tutto quello che ha da offrire Luigi’s Mansion 3, nuovo episodio della celebre serie “horror” ricca di fantasmi firmata da Nintendo. Esplorando il settimo piano della tenuta degli orrori in cui il povero Luigi si ritrova, abbiamo potuto apprezzare in particolar modo il ricco level design, che non lesina chicche e segreti da celare in ogni anfratto.
Il divertimento non manca e, in vista dell’uscita di Halloween, le nostre impressioni sono sicuramente positive. Potete leggerle nella loro interezza nell’articolo al link.
E Zelda: Link’s Awakening, invece?
Niente paura, perché la nostra settimana in compagnia dei titoli di casa Nintendo è andata avanti anche con The Legend of Zelda: Link’s Awakening. Domenico Musicò ha potuto sperimentare le prime ore in compagnia del remake, che vuole riproporre in formato moderno e aggiornato, con una direzione artistica che strizza l’occhio a A Link Between Worlds, il grande classico uscito su Nintendo GameBoy.
L’intento di Nintendo, dai nostri primi test, è sicuramente riuscito: il comparto grafico è una meraviglia per gli occhi, con il gioco che nonostante le novità estetiche si mantiene coerente a tutte le caratteristiche del gioco originale – per la gioia degli appassionati da lungo tempo. La sensazione, insomma, è che Link’s Awakening possa affermarsi come un nuovo must have per Nintendo Switch, anche se per il nostro verdetto definitivo bisognerà aspettare ancora qualche giorno.
Come se la cava Spyro su Nintendo Switch?
La settimana ricchissima di contenuti a tema Nintendo Switch prosegue con la recensione, firmata dal collega Adriano Di Medio, di Spyro Reignited Trilogy, recentemente sbarcato sulla console della grande N. In questo adattamento anche portatile, i tre grandi classici nati da Insomniac Games riescono ancora una volta a farsi apprezzare, vista la ricchezza di contenuti e il fatto che tutte le brillanti caratteristiche degli originali rimangano immutate in questo rifacimento.
Tuttavia, il comparto grafico non riesce a mantenersi sempre stabile – nonostante sia stato debitamente rimaneggiato per il porting – e alcune parti non si sposano benissimo al gioco tramite i controller Joy-Con. Nel complesso, comunque, i fan di Spyro che cercano una piattaforma per vivere i classici anche on the go, troveranno quello di cui hanno bisogno.
Ben fatto, Daemon X Machina
Chiudiamo la carrellata di articoli a tema Nintendo Switch con la nostra recensione di Daemon X Machina, firmata dal collega Gianluca Arena. Come abbiamo evidenziato nella disamina, ci troviamo di fronte a un gioco sicuramente valido per la libreria della vostra console della casa di Kyoto. Gli amanti di mech troveranno pane per i loro denti, grazie anche a un combat system che si affida a sistemi di controllo e puntamento estremamente efficaci e ben realizzati.
La direzione artistica straborda personalità, le customizzazioni abbondano e la colonna sonora vi accompagnerà in modo ottimo nelle vostre scorribande all’insegna dell’avventura. Non perfetta l’interfaccia e la ripetitività di fondo si avverte dopo un po’, ma parliamo di un gioco comunque molto molto valido.
AAA recensioni di Borderlands 3 cercasi
Dal momento che sicuramente ve lo siete chiesto, in settimana, ve lo abbiamo spiegato: le recensioni di Borderlands 3 non sono arrivate in tempo per il day-one, sulle pagine dei siti specializzati italiani (noi compresi), perché le copie non sono state fornite ai recensori in tempo utile. Niente paura, però, perché abbiamo già dato il via alla nostra recensione in corso, firmata dal collega Pasquale Fusco in un format tutto nuovo.
Mano a mano che il collega procederà nella nuova avventura firmata Gearbox Software, continuerà ad aggiornare l’articolo e il voto provvisorio che trovate nella sua chiusura, fornendovi così impressioni, pregi e difetti praticamente in tempo reale, mano a mano che procederà la sua run.
Potete seguire la recensione in corso di Borderlands 3 direttamente al link di seguito.
Come proverbialmente accade, con l’intensificarsi di settembre ricomincia anche a pieno carico la routine del mondo videoludico: lo dimostra l’ampio numero di approfondimenti di questa settimana, con le tante novità su Nintendo Switch e i nostri lavori in corso su Borderlands 3 per fornirvi un’approfondita recensione.
SpazioGames vi augura buon fine settimana!