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PROVATO

Splatoon 3 | Provato - Sfide all'ultimo inchiostro

Un primo sguardo al nuovo Splatoon 3 e alle sue varie modalità.

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a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di Splatoon 3
Splatoon 3
  • Sviluppatore: Nintendo
  • Produttore: Nintendo
  • Distributore: Nintendo
  • Piattaforme: SWITCH
  • Generi: Sparatutto
  • Data di uscita: 09 settembre 2022

MILANO - Nonostante sia una IP giovanissima nel vistoso catalogo Nintendo, la serie Splatoon è riuscita a imporsi come una delle esclusive della casa di Kyoto di maggior successo degli ultimi anni: risultato sorprendente, soprattutto se consideriamo che il primo capitolo era nato sulla sfortunata Wii U.

Dopo essere diventato il titolo più venduto della precedente console ammiraglia di Nintendo, Splatoon è poi approdato con il secondo capitolo anche su Switch,  sin dal suo debutto nel 2017, e ora, a distanza di cinque anni, ci troviamo finalmente di fronte a Splatoon 3.

La serie è riuscita a diventare iconica nel panorama delle IP di Nintendo, affiancandosi a mostri sacri come Mario, Zelda e Metroid, grazie a un’azzeccata scelta di design dei personaggi e a uno stile unico che punta molto a conquistare i videogiocatori più giovani, senza dimenticare ovviamente quello che conta di più: un gameplay semplice, ma estremamente divertente.

Splatoon 3 è ormai prossimo all’arrivo (e di recente protagonista di un Direct), uscirà infatti il 9 settembre; nel frattempo abbiamo avuto occasione di provarlo per circa un’ora e mezza, ospiti di Nintendo Italia, e siamo pronti a raccontarvi le nostre prime impressioni.

In giro per Splatville

I nostri primi passi in Splatoon 3 (che potete già prenotare su Amazon) non potevano non essere mossi all’interno del nuovo hub, Splatville, città affascinante e decadente allo stesso tempo, già presentata in diversi trailer del gioco.

La nostra visita è stata veloce e non abbiamo potuto esplorare la nuova cittadina in maniera meticolosa. Essendo offline, infatti, non abbiamo potuto interagire con molti punti d’interesse.

All’interno di Splatville sarà possibile personalizzare il nostro Inkling o Octoling come vorremo, scegliendo tra un’ampia selezione di accessori e capigliature, acquistabili anche nei negozi della città. Sarà inoltre presente una modalità foto, attivabile in qualsiasi momento all’interno dell’hub. Naturalmente si potrà poi sempre accedere alle varie modalità del gioco, richiamabili facilmente anche tramite il menu principale.

Ci siamo dapprima catapultati nella modalità Storia: qui potremo esplorare le isole di Alterna in cui saranno ambientati i livelli da affrontare. Non sarà obbligatorio superare tutti i livelli di un’isola per passare a quella successiva, ma chi vorrà completare la modalità al 100% troverà pane per i suoi denti.

In caso non abbiate mai giocato a Splatoon o vogliate rinfrescarvi la memoria sul gameplay, in questa modalità è presente un tutorial delle azioni base del gioco, che è però possibile saltare. Nella nostra prova abbiamo affrontato i primi tre livelli, che enfatizzano l’utilizzo delle meccaniche base del gioco, tra enigmi ambientali a base di inchiostro e semplici scontri con alcuni nemici.

Una nuova meccanica nel single player vede la presenza di un piccolo salmonoide che potremo utilizzare per risolvere certi enigmi lanciandolo contro determinati oggetti. Nel terzo livello abbiamo potuto prendere confidenza con una delle nuove armi di Splatoon 3, il Calamarco, in grado di sparare tre frecce d’inchiostro contemporaneamente, in linea sia verticale che orizzontale.

È ancora presto per capire quanto questa modalità Storia sarà complessa e strutturata. I livelli da noi affrontati erano poco più che dei tutorial e rappresentavano solo l’inizio.

Da quanto abbiamo potuto vedere nelle isole esplorabili, la possibilità che la durata della campagna sia più che discreta è alta e ci auguriamo che possa anche offrire diverse interessanti sorprese man mano che si andrà avanti con i livelli.

Nel cuore dell’inchiostro di Splatoon 3

Il fulcro di Splatoon 3 (che è già in pre-order su Amazon) è ovviamente la sua modalità competitiva multiplayer. Noi abbiamo potuto provare per qualche partita la classica Mischia Mollusca, il cui obiettivo è semplicemente quello di colorare con il proprio inchiostro più parti della mappa rispetto all’avversario. La lobby d’attesa è dotata di una comoda area di allenamento dove sarà possibile provare tutte le armi (e armi speciali) su bersagli mobili o statici e si potrà anche vedere il rateo dei danni per secondo.

Una volta in campo non abbiamo trovato grandi differenze rispetto al passato: lo scontro si svolge in team 4vs4 dove ci si affronta a colpi di inchiostro lanciato con svariate armi, tra cui alcune molto particolari.

In questo terzo capitolo sono presenti tutte le armi dei due titoli precedenti, a cui si aggiungono però l’arco di cui abbiamo già parlato e la Tergilama, una sorta di spada spara inchiostro molto forte a media e corta distanza.

Ci saranno poi diversi tipi di armi speciali, caricabili dopo aver splattato inchiostro in giro sulla mappa o eliminando gli avversari, perfette per portare la devastazione sul campo di battaglia. Queste sono molto divertenti da usare: abbiamo potuto sfoderare ad esempio la potenza di un granchio carro armato o di una mega bomba d’inchiostro.

Ci sarà anche la possibilità di cavalcare uno squalo bomba che travolgerà gli avversari in linea retta prima di esplodere in un’ondata d’inchiostro, o di piazzare una sorta di radar d’inchiostro che individuerà i nemici infliggendo loro anche del danno.

La modalità competitiva da noi provata è quella più classica e non si discosta molto, nella sua struttura, da quella dei due capitoli precedenti. L’obiettivo principale sarà quello di colorare la mappa del proprio colore il più possibile; gli scontri contro gli altri giocatori saranno sempre molto importanti per rallentare la squadra avversaria, ma non dovranno distogliere l’attenzione dal processo di colorazione.

Le due nuove meccaniche introdotte, ossia la possibilità di scalare i muri colorati e il salto mentre si è in forma di calamaro o polpo, garantiscono alcuni frame d’invincibilità che consentiranno di evitare danni in extremis, anche se, per utilizzarle con la massima efficacia, bisognerà ovviamente prenderci la mano.

Queste nuove aggiunte rendono il gameplay di questo atipico sparatutto in terza persona ancor più dinamico e veloce e il divertimento è sempre assicurato grazie alle particolarità delle armi e all’ingegnosità delle meccaniche.

Salmon Run e Splatfest

L’ultima modalità da noi provata è la classica cooperativa, chiamata Salmon Run, che vede quattro giocatori affrontare ondate di salmonoidi mentre dovranno recuperarne le uova e porle in un cesto al centro della mappa. Ogni giocatore avrà in dotazione per ciascun round un’arma scelta casualmente e utilizzi limitati delle armi speciali: bisognerà stare attenti a usarle nei momenti di crisi.

La difficoltà non è da sottovalutare, dato che i nemici saranno agguerriti e molto insidiosi, oltre che di tipologie molto varie, tra salmonoidi corazzati, alcuni che spunteranno fuori a sorpresa dall’inchiostro come famelici squali o altri che ci spareranno missili da lontano. Servirà una buona coordinazione del team per riuscire a sopravvivere, assicurandosi al contempo le uova necessarie per superare ogni round.

Ovviamente torneranno anche i famosi Splatfest e, anzi, il primo sarà disponibile a tutti i giocatori che scaricheranno la versione di prova di Splatoon 3 dal Nintendo eShop. Il 27 agosto infatti si terrà lo Splatfest World Premiere che vedrà fronteggiarsi tre team: carta, sasso e forbici. La sfida andrà avanti dalle 10 alle 22 e sarà possibile provare tutte le novità da noi elencate. Alcuni contenuti saranno già disponibili sin dal 25 agosto, nel caso vogliate provarli in anticipo, in attesa dell’uscita finale del gioco prevista per il 9 settembre.

Infine, graficamente Splatoon 3 ci è sembrato piuttosto valido, con le sue ambientazioni colorate e piene di particolari. Soltanto nell’hub abbiamo notato dei cali di frame notevoli sui personaggi leggermente più lontani rispetto al nostro avatar, ma fortunatamente non abbiamo notato di questi problemi durante le fasi di gameplay.

Abbiamo anche potuto provare il gioco in modalità portatile su una Switch OLED, che riesce a enfatizzare ancor di più gli accesi colori del titolo, rendendo la visione addirittura più piacevole in portabilità che su televisore.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Gameplay sempre immediato e divertente

  • Tantissime armi d'inchiostro tra cui diverse novità interessanti

  • In gruppo è sempre uno spasso da giocare

  • Bello e colorato da vedere, soprattutto sullo schermo della Switch OLED

Contro

  • Da verificare la longevità e la qualità della campagna single player

  • Bisognerà capire quanto saranno varie le diverse modalità multiplayer

  • Qualche piccolo difetto grafico nell'hub cittadino

Commento

Splatoon 3 punta a espandere e migliorare ancor di più la formula già collaudata nei due precedenti capitoli. Le nuove aggiunte al gameplay e all’arsenale d’inchiostro rendono il titolo ancor più divertente e vario da giocare e in compagnia, soprattutto di amici, riesce a dare il massimo dell’esperienza. Siamo convinti che si trasformerà nel classico gioco da cui molti giocatori faranno fatica a staccarsi, anche dopo aver pronunciato la classica frase “l’ultima partita e poi basta”. Restano ancora da verificare però la profondità della campagna in single player e la varietà di modalità presenti nel titolo completo.
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