SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Wilmot’s Warehouse | Recensione - Quando la memoria unisce e diverte Wilmot’s Warehouse
      9.0
    • Dino Path Trail | Recensione - Far West con i dinosauri Dino Path Trail | Recens...
      PC
      7.6
    • Gex Trilogy | Recensione - Invecchiati bene? Gex Trilogy | Recensione
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.0
    • Dune: Awakening | Recensione - Cura per i dettagli Dune: Awakening | Recens...
      PC
      8.3
    • Rematch | Recensione - Una nuova idea di calcio Rematch | Recensione
      PS5 , PC , XSX
      7.3
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo

Ora c'è un libro che svela le origini di Silent Hill

Il 1 marzo arriva Keiichirō, il saggio che coinvolge Toyama: come nasce e cosa vuole raccontare ai fan di Silent Hill? Lo abbiamo chiesto all'autore.

Advertisement

Immagine di Ora c'è un libro che svela le origini di Silent Hill
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Stefania Sperandio

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Pubblicato il 19/02/2024 alle 11:35

C'è sempre una storia-nella-storia, dietro ogni videogioco, che è interessante scoprire e raccontare. Se, infatti, c'è sempre la vicenda che noi giocatori possiamo vivere, proiettandoci dentro lo schermo, la verità è che a renderla possibile c'è un'altra storia: quella reale, di vita, che ha portato gli sviluppatori e le menti dietro ogni progetto a renderlo realtà.

È quello che Keiichirō si pone di raccontare per l'amato franchise di Silent Hill che, ora sulla scia di un ritorno con il remake di Silent Hill 2 e nuovi episodi inediti, è nell'immaginario degli appassionati come saga principe dell'orrore videoludico, tra suggestioni e riflessioni sulle angosce umane.

Il saggio, che sarà pubblicato da Ledizioni e disponibile dal 1 marzo in libreria e online (lo trovate su Amazon), è firmato da Fabio Di Felice che, per svelarci i retroscena della cittadina nebbiosa più famosa dei videogiochi, ha coinvolto direttamente alcuni degli autori: si va dal creatore Keiichirō Toyama (da cui il titolo dell'opera), a Naoko Sato (designer di Silent Hill e scrittrice poi di Forbidden Siren), passando per Isao Takahashi (design dello scenario della città del capitolo originale).

L'idea mi ha incuriosita particolarmente: un saggista italiano che riesce a far svelare agli autori giapponesi del gioco qualcosa di più, sulla loro opera più celebre, è a sua volta una storia che merita di essere raccontata. Così ho avuto la possibilità di fare una chiacchierata con Di Felice, per scoprire di più dietro al suo Keiichiro e a cosa il libro vuole fare per gli amanti dei videogiochi. E, soprattutto, per quelli di Silent Hill.

Keiichiro, il libro sulle origini di Silent Hill

In merito ai contenuti del libro, si tratta di un saggio che approfondisce la genesi del franchise di Silent Hill. Come spiegato nella quarta di copertina:

Nel 1996 Keiichirō Toyama è un giovane designer giapponese con pochissima esperienza e una missione impossibile: replicare il trionfo di uno dei videogiochi horror di maggior successo della storia, Resident Evil. Il suo è un team di gente alle prime armi, con un budget risicato, poco tempo e zero idee. In pratica, gli servirebbe un miracolo. Con queste premesse viene naturale chiedersi: come ha fatto un gruppo così improbabile di creativi a dare vita a uno dei franchise più amati dai fan dell’orrore?

Per capirlo bisogna passare attraverso trent’anni tumultuosi abitati da alieni, terroristi, fantasmi e apocalissi. Bisogna tornare bambini con loro, indossare i calzoncini e correre nelle afose estati giapponesi in cerca di UFO, curiosare tra le pagine degli autori orientali più controversi e restare alzati fino a tardi guardando i film horror americani che passano alla TV.

Questa è la vicenda di un gruppo di ragazzi che si prendono una rivincita, che sfidano i loro superiori e le convenzioni di un medium, il videogioco, che fino a quel momento è solo un costoso hobby per bambini. È la storia di quello che verrà chiamato Team Silent e della strada percorsa per finire in una cittadina avvolta dalla nebbia, Silent Hill.

Una storia-nella-storia, come dicevo in apertura, che dimostra come dietro ogni grande successo, dietro ogni gioco spartiacque, si nasconda sempre e prima di tutto un percorso fatto di persone che, tra la loro determinazione e le congiunzioni astrali, riescono a dare vita a un'opera destinata a rimanere impressa nell'immaginario.

Ma cosa può dirmi di più l'autore, in merito a ciò che Keiichirō svelerà ai fan di Silent Hill?

Partire per Silent Hill, dall'Italia

Da addetta ai lavori che sa quanto spesso sia complicato riuscire a interagire direttamente con i creativi giapponesi – sia per le barriere linguistiche, sia per eventuale riservatezza, sia perché spesso i publisher rimandano a divisioni più prossime all'Europa, rimbalzando le richieste di interagire direttamente con il Sol Levante – rimango particolarmente colpita quando Fabio mi racconta di aver coinvolto diversi membri del team Silent nel suo libro.

«Mai avrei immaginato che Keiichirō Toyama mi avrebbe risposto! Quando è successo, ho preso coraggio e ho cercato altri membri del team originale».
«È stato surreale», mi svela. «Ho scritto a Keiichirō Toyama in un giapponese stentato e con un po' di faccia tosta. Mai avrei immaginato che mi avrebbe risposto. Quando è successo ho preso coraggio e ho cercato altri membri del team originale».

E il coraggio ha ripagato: «Devo ringraziare in questo Naoko Sato, designer delle creature del primo Silent Hill e poi scrittrice di Siren, perché dopo un lungo scambio di messaggi si è proposta lei in prima persona per fare da tramite con Isao Takahashi, colui che ha 'costruito' le fondamenta della città di Silent Hill realizzando tutti gli esterni della mappa. Naoko è stata gentilissima.

Di questi incredibili artisti mi ha profondamente commosso l'umiltà di mettersi a disposizione di una persona che non avevano mai sentito nominare prima. Si tratta veramente di persone speciali e io sono loro profondamente grato per l'opportunità» aggiunge Di Felice.

Un piccolo miracolo di empatia e voglia di condivisione, insomma, di quelli in cui è sempre bello credere. Messo insieme il dream team che gli avrebbe permesso di dare spessore al suo saggio su Silent Hill, allora, cosa vuole raccontarci il libro e perché è nato?

Immagine id 10201

Raccontare Silent Hill

Quando gli domando quale sia il suo rapporto con Silent Hill, considerando che ha deciso di raccontarne i retroscena ai suoi futuri lettori, Di Felice non esita e richiama i momenti in cui era pietrificato dalla paura che il primo gioco gli causava:

«Mi rendo conto che da ragazzino ho giocato e visto un sacco di roba che per questioni anagrafiche non avrei dovuto vedere e giocare!

 Ricordo che guardavo mio papà giocare al primo Silent Hill e io assistevo in religioso silenzio. Probabilmente perché ero pietrificato dalla paura. L'ho recuperato solo qualche anno dopo, e ancora mi ricordavo dello scherzetto del gatto nascosto nell'armadietto della scuola. 

Silent Hill 2 è uno dei videogiochi che mi hanno cambiato la vita».

Il rapporto di grande amore per Silent Hill è stato, insomma, il primo motore per la nascita di questo libro, che vuole permettere sia ai fan della saga che a chi vuole avvicinarla di scoprire di più di cosa si cela nei suoi anfratti soffocanti.

«Mi è capitato spesso di leggere libri o vedere film che di base avevano argomenti di cui non mi importava nulla solo perché avevano una buona storia e dei personaggi in cui mi identificavo» mi svela l'autore. «La vicenda editoriale del primo Silent Hill ha proprio queste caratteristiche: un contesto storico super affascinante, dei protagonisti che è impossibile non amare, e soprattutto è una di quelle parabole universali su un gruppo di outsider a cui non crede nessuno che si prende una rivincita».

Ecco che così è nata l'idea del saggio che potesse raccontare il retroscena editoriale del gioco, la sua gestazione per nulla banale: «sono sicuro quindi che piacerà agli appassionati di videogiochi, ma è [una storia] ricca di così tanti elementi esogeni (l'arrivo del boom dell'occulto, la cultura giapponese e perfino alcuni eventi di cronaca nera che ne hanno direzionato lo sviluppo) da poter risultare avvincente anche per chi non conosce la saga o il mondo dei videogame». 

E il valore culturale di Silent Hill all'interno del medium videoludico è di quelli importanti, come sappiamo e come Di Felice spiega benissimo, raccontandomi il perché abbia sentito il bisogno di scrivere un saggio sul gioco:

«Silent Hill poi è stato uno spartiacque. È arrivato in un momento cruciale della storia dei videogiochi, ovvero il passaggio al 3D e l'arrivo di PlayStation, ed è stato a suo modo sovversivo.

Improvvisamente i videogiochi parlavano di molestie su minori, di bullismo, di violenza, di fanatismo religioso a un pubblico che forse proprio in quel momento aveva la necessità di questa spinta per fare il salto e diventare 'grande'».

Keiichirō sarà disponibile nelle librerie dal 1 marzo. La sua prefazione è firmata da Chris Darril, il premiato autore di Remothered attualmente al lavoro su Bye Sweet Carole, e da Simone Tagliaferri, collega dell'informazione videoludica e parte del team di sviluppo dell'interessante Anna.

Potete scoprire più dettagli sul volume direttamente sul sito ufficiale o potete acquistarlo attraverso Amazon.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

PlayStation Plus, disponibili i giochi gratis di luglio 2025

Il mese di luglio inizia con 3 nuovi giochi gratis da riscattare per gli utenti iscritti a PlayStation Plus Essential: ecco la lista completa.

Immagine di PlayStation Plus, disponibili i giochi gratis di luglio 2025
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Scoppia il caso The Alters per l'IA generativa: 11 bit si scusa

Alcuni giocatori hanno notato chiari esempi di un utilizzo di IA generativa non dichiarata in The Alters: arrivano le scuse degli sviluppatori.

Immagine di Scoppia il caso The Alters per l'IA generativa: 11 bit si scusa
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Xbox Game Pass, disponibili da ora i primi giochi gratis di luglio

Su Xbox Game Pass sono ufficialmente disponibili i primi 2 giochi gratis di luglio 2025: c'è anche un grande ritorno per i fan di Tomb Raider.

Immagine di Xbox Game Pass, disponibili da ora i primi giochi gratis di luglio
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Donkey Kong Bananza spacca, lo abbiamo provato!

Abbiamo passato tre ore in compagnia di Donkey Kong Bananza, il nuovo platform 3D di Nintendo in arrivo come seconda grande esclusiva di Switch 2.

Immagine di Donkey Kong Bananza spacca, lo abbiamo provato!
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

C'è un gioco gratis PS Plus di luglio che sta dando problemi

PS Plus luglio 2025: Diablo IV non si scarica per molti utenti, spunta un fastidioso errore legato alla beta. Leggi i dettagli.

Immagine di C'è un gioco gratis PS Plus di luglio che sta dando problemi
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Giochi PS5 in uscita: luglio 2025
  • #2
    Giochi Xbox in uscita: luglio 2025
  • #3
    Migliori sedie gaming - Luglio 2025
  • #4
    Migliori cuffie da gaming - Luglio 2025
  • #5
    Migliori tablet da gaming - Luglio 2025
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.