I giochi più interessanti del Future Games Show

Vediamo quali sono stati i giochi più interessanti mostrati durante il Future Games Show del 21 marzo, tra piccole sorprese e alcune conferme.

Immagine di I giochi più interessanti del Future Games Show
Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Puntuale come ormai ci siamo abituati a trovarlo, nelle scorse ore si è tenuto lo show primaverile del Future Games Show, che dai tempi della totale digitalizzazione degli eventi videoludici di solito mette insieme una carrellata di tanti (tanti) videogiochi medi o piccoli, affidando la conduzione a una coppia di doppiatori di qualche titolo celebre.

Nel caso della serata del 21 marzo 2024, come di consueto i giochi che si sono inseguiti nel palco virtuale sono stati parecchi: abbiamo deciso di segnalarvi quelli che abbiamo trovato più interessanti, tra sorprese inedite e qualche gradita conferma che si appresta a introdurre delle importanti novità.

Di seguito, potete vedere anche la replica dell'intero evento.

Qui sotto, invece, la nostra selezione dei momenti più interessanti dello show.

Enotria: The Last Song

Dopo averlo preannunciato qualche tempo fa, Jyamma Games ha ufficializzato che il suo Enotria: The Last Song, soulslike tutto italiano, esordirà un po' più tardi di quanto previsto inizialmente - per schivare Elden Ring: Shadow of the Erdtree e il suo cannibalismo mediatico.

Con un video gameplay adorabilmente italiano, che vi raccomandiamo di guardare, gli sviluppatori hanno confermato che l'uscita è attesa su PC e PlayStation il 21 agosto prossimo. Non c'è più invece alcuna menzione per l'arrivo su piattaforme Xbox, almeno per il momento.

Harold Halibut

L'atmosfera di questo gioco è particolarmente interessante e a colpire è soprattutto la sua direzione artistica: gli autori del team Slow Bros hanno infatti deciso di realizzare mondo e personaggi completamente in plastilina, con un effetto stop-motion davvero unico.

Per scoprire cosa avrà da offrire Harold Halibut non manca tanto: durante l'evento, è stato confermato che l'uscita su PCPS5Xbox è già fissata per il prossimo 16 aprile.

Tchia

Piccola parentesi per l'amato Tchia, impostosi lo scorso anno ai The Game Awards come miglior gioco per il cambiamento. Finalmente, da oggi è disponibile anche su Steam, con anche un aggiornamento che introduce diverse feature (che sono state rese scaricabili anche a chi lo possedeva già su Epic Games Store o PlayStation).

Inoltre, durante il Future Games Show è stato confermato che arriverà su Nintendo Switch durante l'estate.

Tenebris Somnia

Allora, gli horror sono tutt'altro che il mio genere, ma Tenebris Somnia mi ha colpito per la sua commistione di media e perché gli autori lo hanno descritto come un prodotto vecchia scuola, dove gli enigmi e le atmosfere richiamano i Resident Evil, i Silent Hill e i Project Zero.

L'aspetto interessante di questo gioco è che mescola fasi di gameplay a 8-bit, che faranno la gioia dei nostalgici cresciuti a pane, Atari e compagni, a delle cut-scene che sono realizzate e girate in live-action: l'effetto di transizione dai video ai momenti di gameplay mostrato nel trailer è molto interessante e permette di visualizzare, mescolandolo alla propria immaginazione, un mostro che magari ci sta dando la caccia e che nelle fasi interattive è solo un ammasso di pixel grossolani.

Molto interessante, arriverà su PC nel corso del 2025.

No Rest for the Wicked

Ovviamente i fari non possono puntarsi su un team talentuoso come Moon Studios, autori di Ori. Il loro prossimo gioco, No Rest for the Wicked, si è mostrato di nuovo durante il Future Games Show, in vista dell'arrivo in accesso anticipato il 18 aprile prossimo.

L'atmosfera da action RPG oscuro è molto intrigante e gli sviluppatori hanno definito questo progetto come quello con cui sognavano di misurarsi da tempo. In redazione, non vi nascondo, siamo tutti piuttosto curiosi di scoprirlo da vicino.

Blockbuster Inc

Una segnalazione per gli amanti dei gestionali, come chi vi scrive. Se avete speso molte ore in giochi come Two Point Hospital o Two Point Campus, l'anima di Blockbuster Inc è più o meno la stessa, ma da gestire c'è un intero studio di produzione di Hollywood.

Dalla struttura alle opere da realizzare, passando per i talenti da scoprire e ingaggiare, sembra che il gioco voglia stimolare la fantasia di chi ama gestire mille cose e chi sogna di mettere il naso nel grande business della settima arte.

L'uscita è attesa su PC il 6 giugno 2024.

Holstin

Stiamo tenendo d'occhio Holstin da un po' e siamo felici di vedere che è ancora vivo e vegeto: l'aspetto interessante di questo gioco è che mescola meccaniche da survival horror ad altre da avventura vera e propria, in un'esperienza ibrida che passa anche dalla prima alla terza persona.

L'atmosfera sembra grandiosa, ma a quanto pare c'è ancora da aspettare, poiché viene ribadito che esordirà... quando sarà pronto.

Farewell North

Atmosfera completamente diversa per Farewell North, videogioco ambientato nelle Highlands scozzesi in cui la nostra protagonista percorrerà scenari bellissimi e risolverà dei puzzle ambientali in compagnia del suo cane, un border collie stupendo che mi ha già venduto il gioco - ma so che è un mio problema.

Sembra un'esperienza rilassante e potenzialmente toccante, sarà interessante scoprire di più quando uscirà su PCXboxNintendo Switch il 15 agosto prossimo.

Still Wakes the Deep

The Chinese Room torna alla carica con un video che ci dà l'appuntamento con il suo intrigante Still Wakes The Deep. Celebri per i loro giochi di stampo narrativo (Dear EstherEverybody's Gone To The Rapture), gli autori hanno fissato l'uscita della loro prossima fatica per il 18 giugno prossimo.

L'uscita è attesa su PC, PS5 e Xbox Series X e S.

Tails of Iron 2: Whiskers of Winter

Sarà per la direzione artistica, sarà per gli apprezzamenti ricevuti dal gioco precedente uscito nel 2021, sarà perché era raccontato da Doug Cockle (Geralt in The Witcher), ma il trailer di Tails of Iron 2: Whiskes of Winter mi ha fatto personalmente inserire il gioco nella lista degli action RPG che voglio tenere d'occhio.

Sarà ad alto contenuto di ratti, ovviamente, e l'appuntamento per ora non è stato ancora fissato. Sappiamo però che uscirà su PC e console.

Simon The Sorcerer: Origins

Smallthing Studios e Leonardo Interactive hanno portato sul palco del Future Games Show il loro Simon The Sorcerer: Origins, che vuole rispolverare questa storica IP, mostrandone un nuovo trailer e sfoggiando un po' di nomi coinvolti.

Purtroppo non sappiamo ancora quando uscirà (rimane il rimando generico al 2024), ma viene confermato che lo farà su PC (compresi Mac, Linux e ottimo il riferimento diretto a Steam Deck) e su console.

Bonus: la menzione per lo stato dell'industria

Sarà stato anche solo un compitino, viste le reazioni avute dagli eventi che hanno messo la polvere sotto il tappeto fingendo che vada tutto bene, ma è apprezzabile che in chiusura il Future Games Show abbia fatto menzione dei licenziamenti e delle difficili condizioni di lavoro e precarietà a cui gli autori dei videogiochi che tanto amiamo stanno venendo costretti in questo periodo.

Mentre, ad esempio, agli scorsi The Game Awards non si era mai parlato di questo problema, i due conduttori (Ben Starr da Final Fantasy XVI e Samantha Béart da Baldur's Gate III) qui hanno dedicato qualche minuto a fine show per mostrare la loro vicinanza ai team di sviluppo, sottolineando come niente di tutto quello di cui hanno parlato nel corso della serata potrebbe esistere, se non ci fossero le menti creative che i giochi li realizzano - e, soprattutto, se non fossero messe nelle condizioni di poterlo fare.

Non se ne parla mai abbastanza e diamo troppe cose per scontate, addirittura con videogiocatori che alzano le spalle e si lamentano perfino con la stampa che dà spazio al problema di "licenziamenti sempre più numerosi mentre i numeri degli incassi aumentano", come sottolineato benissimo durante il Future Games Show.

Sembra qualcosa di distopico ed è bene che show seguiti come quello di giovedì sera riportino il tema sotto i riflettori, anche considerando che l'evento era trasmesso live alla GDC.