Il nostro recente sondaggio ha sollevato un tema che, fino a pochi anni fa, sarebbe sembrato pura fantascienza: Sony dovrebbe portare i giochi PlayStation anche su Xbox e Nintendo?
Un interrogativo nato sull’onda di un mercato sempre più multipiattaforma, dove persino l’idea di un’esclusiva inamovibile sembra ormai destinata a sgretolarsi.
I risultati, arrivati alla chiusura del sondaggio, parlano chiaro. La maggioranza assoluta – il 56% dei partecipanti – ha scelto la risposta «Sì, voglio giocare ovunque», dimostrando che una larga fetta di pubblico è pronta a sacrificare l’idea storica dell’esclusiva pur di poter vivere le esperienze PlayStation senza vincoli hardware.
Più cauti, ma comunque aperti al cambiamento, il 17% degli utenti ha optato per «Sì, ma solo i titoli minori», accettando che certe produzioni secondarie possano fare da ambasciatrici del marchio su altre piattaforme, mantenendo però i “pezzi grossi” sotto l’ala della console di casa Sony.
Sul fronte opposto, solo il 6% si è schierato con forza su «No, le esclusive sono sacre», un dato sorprendentemente basso se pensiamo a quanto, storicamente, proprio le esclusive abbiano rappresentato la colonna portante della strategia PlayStation.
Più consistente, invece, il 21% che ha votato «No, così perde valore il brand PlayStation», segnalando un timore più pragmatico: quello di vedere diluire la percezione premium del marchio, rendendolo meno speciale agli occhi dei consumatori.
Il dibattito resta aperto. La stessa Sony, negli ultimi anni, ha mostrato segnali di apertura con la pubblicazione su PC di titoli come God of War, Horizon Zero Dawn e The Last of Us Part I (che trovate su Amazon), ma l’idea di sbarcare su console concorrenti sarebbe un passo ancora più radicale.
Perché per voi il futuro vedrà davvero God of War su Xbox e Spider-Man anche su Switch 2, visto che il fascino PlayStation non è per forza destinato a rimanere legato indissolubilmente alla propria piattaforma.