Software house stanno assumendo i giocatori di Dreams

Le creatività paga. Letteralmente.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Quando vi diciamo che la creatività paga credeteci, perché lo intendiamo letteralmente. A sdoganarlo è stata Media Molecule, software house che ha dato recentemente i natali a Dreams – vero e proprio videogioco-officina per creativi, che consente tra le tante cose anche di creare dei propri titoli. Ebbene, i lavori di alcuni utenti sono piaciuti talmente tanto che hanno trovato davvero lavoro in delle software house.

A riferirlo è proprio Media Molecule, che per prima conta, nel suo team di 60 persone, su quattro dipendenti che erano dei giocatori. Il principal designer John Beech, il designer Christophe Villedieu e il level designer Steven Belcher sono tutti stati assunti per i loro lavori in LittleBigPlanet, scopriamo, ed hanno poi lavorato allo sviluppo di LittleBigPlanet 2, come raccontato dal community manager Tom Dent.

Inoltre, dopo l’uscita di Dreams il team ha assunto anche Jamie Breeze, uno dei creatori che aveva notato nella community, che oggi si occupa di contenuti per i social di MM, per i suoi streaming e le sue partnership.

Attenzione, perché Media Molecule non è da sola, in queste assunzioni: anche Sumo Digital (che collaborò ai lavori per LittleBigPlanet 3) ha assunto alcuni dei creativi della community di LittleBigPlanet. Oltretutto, «qualcuno dei creatori di Dreams ha cominciato a lavorare e creare davvero videogiochi, perché attraverso il nostro ha scoperto che è una cosa che ama fare.»

In precedenza, anche l’autore di Blade Gunner, uno dei più noti mini-giochi creati all’interno di Dreams, è stato assunto da una software house europea. Se, insomma, il titolo di Media Molecule voleva diventare un’officina dei sogni, possiamo dire che sta riuscendo nel suo intento – una creatura alla volta.

Dreams è disponibile su PS4.

Fonte: VGC