Sequel di Zelda: Breath of the Wild, parla Aonuma: volevo esplorare ancora quel mondo

Perché dare un sequel a The Legend of Zelda: Breath of the Wild? Lo spiega Eiji Aonuma in persona

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

L’annuncio a sorpresa di un sequel per The Legend of Zelda: Breath of the Wild – in chiusura al Nintendo Direct dell’E3 2019 – ha preso in contropiede i fan dello storico franchise Nintendo, che non si aspettavano questa notizia. Il sequel del pluripremiato videogioco è invece in lavorazione e mantiene altissime le ambizioni della saga. A parlarne è stato nientemeno che Eiji Aonuma, che a confronto con i colleghi della rivista GameInformer ha spiegato alcune idee alla base del progetto: tra queste, il motivo per cui abbia insistito per avere questo seguito.

Un sequel per Breath of the Wild

Il motivo per cui Aonuma ha voluto puntare su un seguito ambientato nello stesso mondo di Hyrule, anziché in un universo rielaborato, è presto detto: secondo l’autore, proprio quel mondo aveva ancora qualcosa da dire.

«Uno dei motivi per cui abbiamo voluto creare un sequel sta ne fatto che volevamo rivisitare quella Hyrule, volevamo riusare quel mondo, incorporando nuove meccaniche di gameplay e una nuova storia» ha spiegato Aonuma-san.

L’autore ha anche anticipato che il sequel non sarà venduto come una espansione/DLC, ma sarà un gioco a parte, con una regolare uscita da sequel. Aspettiamoci, quindi, la tradizionale confezione in negozio e la (probabile) vendita a prezzo pieno.

Quanto tempo per il nuovo Zelda?

In merito ai tempi di sviluppo, Aonuma ha assicurato che no, il team non lavorerà velocemente come fece ai tempi di The Legend of Zelda: Majora’s Mask – sviluppato in solamente un anno. Non c’è però l’intenzione di ripetersi in qualcosa del genere: «quando stavo realizzando Majora’s Mask, la scadenza era in un anno. Ero un po’ testardo, lo stavo realizzando da zero ed ero molto molto zelante, ma è venuto fuori che lo staff era un po’ stanco, dopo questo processo. Ho imparato a dare a me stesso un bel po’ di tempo» ha assicurato l’autore, che ci scherza anche su: «non vuoi fare le cose così di fretta, altrimenti ti vengono i capelli bianchi come sono venuti a me.»

Il sequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild arriverà su Nintendo Switch in un anno ancora da fissare. Nel 2019, in ogni caso, i fan potranno mettere le mani sul ritorno di The Legend of Zelda: Link’s Awakening.

Quanto siete impaziente di saperne di più su questo seguito?

Fonte: GameInformer