Harry Potter: Scopri la magia | Recensione - Magia su mobile
Harry Potter: Scopri la Magia è la nuova proposta di Portkey Games su mobile; sarà in grado di risollevare le sorti della saga su smartphone?
a cura di Nicolò Bicego
Redattore
In sintesi
- Finalmente un adattamento mobile sensato per i fan di Harry Potter
- Un curioso mix tra meccaniche ruolistiche e un gioco di carte collezionabili
- Non mancano le microtransazioni
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Portkey Games
- Produttore: Warner Bros. Games, Netease
- Distributore: Warner Bros, Netease
- Testato su: MOBILE
- Piattaforme: MOBILE
- Generi: Gioco di Ruolo , Multiplayer Online , Gioco di carte
- Data di uscita: 27 giugno 2023
Per gli amanti del Wizarding World e dei videogiochi, il 2023 sarà un anno da ricordare, soprattutto grazie all’uscita del colossale Hogwarts Legacy, sicuramente il miglior adattamento dedicato alla celebre saga fantasy realizzato sino ad ora.
Se su console le cose sembrano dunque andare per il meglio, lo stesso non si può dire su mobile, dove la saga ha faticato a lanciare un titolo degno del nome che porta, nonostante risultati sicuramente non pessimi in termini economici.
Le cose potrebbero però cambiare con Harry Potter: Magic Awakened (ribattezzato in italiano Harry Potter: Scopri la magia), titolo sviluppato da NetEase Games, già disponibile per il download sugli store Android e iOS.
Si tratta di un gioco molto differente rispetto al cugino maggiore Hogwarts Legacy, che mette al centro meccaniche da gioco di carte collezionabili, mescolandole con un’anima RPG, pur senza rinunciare a regalarci una sua versione di Hogwarts da esplorare. Avremo finalmente un’esperienza magica da ricordare anche su mobile? Scopriamolo insieme.
Di nuovo ad Hogwarts
La storia di Scopri la magia (abbrevieremo così il titolo del gioco) è ambientata qualche anno dopo le vicende di Harry Potter e i Doni della Morte. Al primo avvio dell’avventura, sarete chiamati a creare il vostro alter ego virtuale, attraverso un editor piuttosto basilare ma comunque sufficiente per consentirvi di dare al personaggio una sua personalità visiva.
Nel prologo riceverete una visita da Hagrid, che vi informerà che è finalmente giunto il vostro momento di partire per Hogwarts; insieme a lui raggiungerete Diagon Alley, riceverete la vostra prima bacchetta, sceglierete il vostro animale da compagnia e così via. Dopodiché, al vostro arrivo ad Hogwarts, sarete sottoposti all’inevitabile processo di assegnazione della Casa da parte del Cappello Parlante (tranquilli, potrete opporvi alla sua scelta iniziale e farvi inserire nella Casa che preferite).
Da qui partirà la vostra vita da studenti di Hogwarts, che vivrete dunque nella sua completezza, a partire dal primo anno. Attualmente, il gioco copre i primi due anni dei sette teoricamente previsti, dunque è lecito aspettarsi future espansioni della storia attraverso aggiornamenti (per vivere tutti i sette anni di vita ad Hogwarts potete sempre recuperare il buon Lego Harry Potter Collection su Amazon).
La collocazione temporale di Scopri la Magia è in effetti uno dei punti forti della produzione, perché ha consentito agli sviluppatori di pescare a piene mani da tutta la storia recente di questo mondo, confezionando un numero incredibile di citazioni, comparse ed easter egg per i fan.
È chiaro, dunque, che siamo di fronte ad un gioco pensato principalmente per chi è già appassionato del Wizarding World e non per conquistare nuovi fan, ma ad onor del vero sarebbe stato difficile aspettarsi qualcosa di diverso, considerando la larghissima fetta di pubblico che questa saga già la conosce e la apprezza.
Se la storia non brilla, abbiamo invece apprezzato molto le scelte compiute in materia di direzione artistica. Magic Awakened adotta uno stile visivo inedito per la serie, che sembra venire da una graphic novel e che ricorda, per certi versi, le opere di Tim Burton. Per alcuni potrà sembrare strano vedere personaggi storici della saga realizzati con questo stile, ma noi abbiamo trovato che si sposi piuttosto bene con l’atmosfera di Hogwarts.
Dobbiamo però notare anche qualche piccolo problema a livello tecnico. Abbiamo giocato Magic Awakened su Galaxy S20 FE ed abbiamo assistito a dei saltuari cali di frame rate, così come a qualche crash inaspettato. Si tratta sicuramente di aspetti su cui gli sviluppatori potranno intervenire in futuro e che non hanno un impatto invalidante sull’esperienza, ma vale comunque la pena segnalarli.
Carte e magia
Veniamo quindi al gameplay di Magic Awakened. Lo abbiamo definito inizialmente come un gioco che mescola meccaniche da gioco di carte collezionabili (CCG) e da RPG, ma che cosa significa questo all’atto pratico?
In realtà non è semplicissimo incasellare Magic Awakened all’interno di un solo genere, perché al suo interno convivono diverse anime, sebbene quella da CCG giochi un ruolo principale.
Il gioco ci permette di esplorare liberamente Hogwarts e i suoi dintorni, anche a bordo di una scopa negli esterni, e di interagire con tutti i personaggi presenti sulla mappa (non aspettatevi una riproduzione completa come nell'ottimo Hogwarts Legacy, che trovate su Amazon). Potremo partecipare alle lezioni, ottenere missioni secondarie, creare pozioni e molto altro. Alcune attività (come le pozioni) si svolgono attraverso un apposito mini-gioco, utile a spezzare il ritmo dell’avventura.
Il cuore, però, sta nella componente CCG. Come studenti, infatti, verremo immediatamente iscritto al club di Duelli, e proprio i Duelli sono il filo conduttore di questa avventura. Per gli appassionati della saga non si tratta di qualcosa di nuovo: i Duelli tra maghi sono stati rappresentati sia nei libri e film che nei videogiochi, dopotutto.
A mischiare le carte in tavola (!) c’è però il fatto che, mentre giochiamo, i personaggi potranno continuare a muoversi liberamente sullo schermo. Ed è un punto fondamentale: è necessario muoversi per evitare attacchi nemici, o per entrare nel raggio di azione di una determinata magia – o, ancora, per impostare una certa direzione per l’attacco successivo.
La strategia di combattimento, dunque, dovrà sempre muoversi su due livelli, tenendo sotto controllo sia le carte proposte dal mazzo, sia tutto ciò che accade sul campo di battaglia.
All’inizio potreste sentirvi disorientati da un tale quantitativo di informazioni da tenere in considerazione, ma il gioco fa un buon lavoro nell’introdurre gradualmente alle meccaniche – e vedrete che, dopo qualche partita, riuscirete a partecipare agli scontri in maniera completamente naturale.
Duelli e microtransazioni
Fin qui, dunque, tutto sembra andare più o meno bene. I Duelli, che sono al centro dell’esperienza di Magic Awakened, funzionano e divertono, offrendo un approccio strategico piuttosto profondo, e la ricostruzione di Hogwarts e della vita nella scuola, per quanto non comparabile ovviamente con quanto visto in Hogwarts Legacy, è comunque soddisfacente. Niente di eccezionale, dunque, ma un buon prodotto per i fan di Harry Potter.
Rimane però da affrontare un tema spinoso, vale a dire quello delle microtransazioni. E purtroppo Magic Awakened non lo gestisce nel migliore dei modi.
Molto, in realtà, dipende anche da come intendete approcciarvi al gioco. Per chi gioca solamente la modalità storia non ci saranno grandi problemi, perché la curva di difficoltà non subisce impennate tali da dover rendere necessario un esborso di soldi.
Le cose cambiano se invece ci si affaccia sullo scenario competitivo o anche, più banalmente, sulle sfide extra contenute nella campagna. Qui sarà davvero difficile riuscire ad imporsi senza spendere qualcosa nelle ormai inevitabili loot box e, soprattutto, nel potenziamento delle carte, elemento fondamentale per essere davvero competitivi.
Se questa componente del gioco non vi interessa, non dovreste avere grandi problemi a terminare Magic Awakened senza spendere denaro reale, cosa non scontata se consideriamo come erano andate le cose con il pessimo Hogwarts Mystery.
Voto Recensione di Harry Potter: Scopri la Magia | Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Direzione artistica gradevole e inedita per la serie
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I Duelli funzionano e divertono
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Un tripudio di fan service...
Contro
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... ma la storia di per sé non brilla
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Per alcune componenti di gioco le microtransazioni sono inevitabili
Commento
A questo si aggiunge un gameplay divertente ed anche profondo, che però mostra purtroppo il fianco quando si arriva al tasto dolente delle microtransazioni. Questo, unito ad una storia che almeno ad oggi non brilla, impedisce al gioco di ottenere risultati migliori, ma si tratta comunque del miglior prodotto dedicato alla saga arrivato su mobile fino ad oggi.