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Recensione

Darksiders Genesis, la battaglia infernale di Conflitto e Guerra - Recensione

Lo spin-off di Darksiders propone un'avventura solida e convincente: nella video recensione, vi spieghiamo perché

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di Darksiders Genesis
Darksiders Genesis
  • Sviluppatore: Airship Syndicate
  • Produttore: THQ Nordic
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Azione , Avventura
  • Data di uscita: 5 dicembre 2019 PC-Stadia / 14 febbraio 2020 PS4-XboxOne / 2020 Switch

Quando Darksiders Genesis venne presentato, davvero nessuno si aspettava un cambio così radicale di genere. D’altra parte, dopo tre capitoli capaci di tracciare una strada ben precisa, era davvero difficile riuscire a prevedere che la serie potesse allontanarsi dalle proprie certezze. Perfino immaginando un adattamento su misura alle abilità di Conflitto, l’ultimo cavaliere dell’apocalisse finora orfano della sua avventura, e anche considerando che si tratta di uno spin-off ambientato prima del capostipite, abituarsi all’idea che da un action adventure si passi a un hack ‘n’ slash con visuale isometrica potrebbe non essere così semplice.

E invece Darksiders Genesis, a dispetto di quanto si possa evincere dalla sua estetica e dalla sua nuova impostazione, è al cento per cento un Darksiders capace di incorporare al suo interno tutti gli elementi che hanno decretato il successo della serie.

Guerra, Conflitto e demoni spietati

La storia di Darksiders Genesis mantiene il tenore tipico della saga dei cavalieri dell’apocalisse, mettendo al centro dell’attenzione Conflitto e Guerra, chiamati a ristabilire l’equilibrio dopo la grande battaglia dell’Eden che ha decretato lo sterminio dei Nephilim. Lucifero, re degl’inferi, ha chiamato a raccolta i demoni più potenti, promettendo loro ricchezza e potere al fine di contrastare L’Equilibrio e mettere i bastoni tra le ruote all’Arso Consiglio e ai due cavalieri chiamati a risolvere la spinosa questione direttamente all’inferno.

Darksiders Genesis è strutturato a missioni, selezionabili all’interno di una zona franca chiamata Il Vuoto, da cui potrete anche rifornirvi dalla vecchia conoscenza Vulgrim o migliorare le vostre mosse da Dis o far avanzare la storia parlando col potente demone Samael. Dal centro dell’hub è possibile scegliere a quale difficoltà si vogliono affrontare gli stage, avendo sempre sott’occhio il livello consigliato e quello dei due cavalieri dell’apocalisse, così da scegliere se è il caso di andare allo sbaraglio o partire con la convinzione di potercela fare davvero. Alla fine dell’avventura, che vi porterà via almeno quindici ore abbondanti, verrà sbloccata la difficoltà apocalittica.

Non c’è dunque un vero New game plus, ma è come se in un certo senso ci fosse, perché è possibile mantenere tutti i potenziamenti e tentare di avere la meglio anche contro le versioni più aggressive dei nemici, potendo anche approfittare della seconda run per recuperare ciò che si è lasciato indietro durante la prima partita.

In tal senso, Darksiders Genesis risulta essere estremamente rigiocabile, e se considerate che gli oggetti in questione sono molto utili e funzionali, andando al di là del semplice collezionismo dedicato ai “completisti”, ecco che l’opera di Airship Syndicate dà una nuova dimensione al divertimento e al senso di sfida. Sfida che risulta essere molto ben bilanciata e attenta al modo in cui il giocatore progredisce e migliora le caratteristiche di Guerra e Conflitto.

I due cavalieri, com’è facile immaginare, sono piuttosto diversi tra loro e dispongono di abilità uniche, a cui si vanno ad aggiungere dei potenziamenti all’interno di un albero delle abilità completamente personalizzabile e senza limitazioni.

+ Guerra e Conflitto si completano alla grande, offrendo una vasta gamma di approcci alle battaglie

+ Il cambio di genere non ha intaccato il nucleo di Darksiders

+ Estremamente rigiocabile e ricco di segreti

- Trama un po' banale, senza nessun particolare guizzo

- Qualche elemento grafico un po' grezzo

8.0

Il cambio di genere di Darksiders Genesis non ha alterato di una virgola quello che è il nucleo della serie, dimostrando quanto la saga sia estremamente versatile e non indietreggi di un passo rispetto a quanto di buono fatto vedere nei precedenti capitoli. Adattare le abilità di Conflitto a un action-adventure non era in effetti semplice, mentre questa impostazione riesce rendergli giustizia e lascia spazio ad ulteriori evoluzioni e sperimentazioni per ciò che verrà dopo.

Voto Recensione di Darksiders Genesis - Recensione


8

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Guerra e Conflitto si completano alla grande, offrendo una vasta gamma di approcci alle battaglie

  • Il cambio di genere non ha intaccato il nucleo di Darksiders

  • Estremamente rigiocabile e ricco di segreti

Contro

  • Trama un po' banale, senza nessun particolare guizzo

  • Qualche elemento grafico un po' grezzo

Commento

Il cambio di genere di Darksiders Genesis non ha alterato di una virgola quello che è il nucleo della serie, dimostrando quanto la saga sia estremamente versatile e non indietreggi di un passo rispetto a quanto di buono fatto vedere nei precedenti capitoli. Adattare le abilità di Conflitto a un action-adventure non era in effetti semplice, mentre questa impostazione riesce rendergli giustizia e lascia spazio ad ulteriori evoluzioni e sperimentazioni per ciò che verrà dopo.