SpazioGames Logo
Vai a Spaziogames
  • News
    Gadget Libri e Fumetti Collezionismo Life Style Abbigliamento & Fashion Movie & Streaming Giochi da Tavolo
  • Recensioni
    • Zombicide: White Death, recensione: l'orda avanza tra i ghiacci Zombicide: White Death
      8.0
    • Lilo & Stitch, recensione: cosa c'è oltre la nostalgia? Lilo & Stitch Recensione
      6.0
    • The Last of Us Stagione 2 | Recensione - Amara vendetta The Last of Us Stagione...
      8.0
    • Arcane Stagione 2 | Recensione - Elegia dell’imperfezione Arcane - Stagione 2 | Re...
      MOBILE , PC
      9.5
    • Fallout Serie TV | Recensione - Coraggio oggi, vittoria domani! Fallout Serie TV | Recen...
      8.9
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Speciali
  • Trivia
  • Offerte
  • Social
      Youtube Facebook Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Spaziogames
Accedi a Xenforo
Immagine di Arcane Stagione 2 | Recensione - Elegia dell’imperfezione
RECENSIONE SERIE TV

Arcane Stagione 2 | Recensione - Elegia dell’imperfezione

La stagione 2 di Arcane trasforma definitivamente la serie di Fortiche Production da prodotto d’intrattenimento a opera d’arte: la nostra recensione.

Advertisement

Avatar di Valentino Cinefra

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Pubblicato il 25/11/2024 alle 11:05
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

In sintesi

  • Opera d'arte che segna il proverbiale "prima e dopo".
  • Stile strabordante sempre al servizio di una narrazione altissima.
  • Alcuni dei migliori personaggi della narrativa di questa generazione.
  • Pro
    • Cinematografia semplicemente unica.
    • Tematiche filosofiche e azione sfrenata che coesistono in maniera sorprendente.
    • Narrazione totalizzante che lascia il segno in ogni momento.
    • Personaggi iconici sostenuti da una scrittura brillante.
  • Contro
    • Alcuni elementi dell’intreccio cedono alle ambizioni narrative.
    • Al setup per spin-off e progetti collaterali seguirà mai qualcosa?

Il Verdetto di Cultura POP

9.5
Gli ultimi episodi di Arcane restituiscono la sensazione di una probabile rielaborazione per chiudere la narrazione in anticipo sui tempi, ma non c’è niente che possa definire la serie come incompiuta in alcun modo dal punto di vista narrativo, estetico o tecnico.
Oggi, definire Arcane un adattamento di League of Legends è inelegante nei confronti di Fortiche Production. La serie Netflix e Riot Games è un unicum, un vera opera d’arte generazionale: avveniristica, archetipale, abbacinante, crepuscolare, pivotale e imperfetta, come ogni creazione dell'umanità che lascia il segno.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Arcane
Arcane
  • Sviluppatore: Fortiche, Riot Games
  • Produttore: Netflix
  • Distributore: Netflix
  • Data di uscita: 6 novembre 2021 (S1) - 9 novembre 2024 (S2)

Arcane non è l’adattamento videoludico di League of Legends. Lo è da un punto di vista prettamente semantico, ma usare questa definizione dopo la conclusione della Stagione 2 della serie Netflix sarebbe inelegante nei confronti di Fortiche Production.

Perché lo studio francese non ha semplicemente adattato una storia in un nuovo medium. Ha raccolto una proprietà intellettuale nota per avere la community di videogiocatori più tossica del panorama dei multiplayer, i cui personaggi sono inconsistenti dal punto di vista narrativo e servono più a creare contenuti per merchandising e microtransazioni predatorie, e l’ha trasformata in un’opera d’arte.

Una di quelle vere. Quelle da “cultura alta” che si possono anche discutere con un pochino di puzza sotto il naso, intavolando discorsi che sganciano nomi come Nietzsche, Lovecraft, Dick, Gibson, Moore, e qualche storia classica per darsi un tono.

Il risultato di una sensibilità autoriale sempre più rara nel panorama mainstream che emerge solo da veri artisti, dagli auteur.

Immagine id 23441
Per Ambessa è tempo di venire a patti con le sue azioni.

La storia di Arcane finisce, ma non quella di League of Legends nel mondo dell’intrattenimento extra-videoludico. Questi ultimi episodi lasciano la sensazione che ci dovesse essere dell’altro, tale è la fretta con cui parti dell’intreccio vengono portate a conclusione.

Non possiamo avere la sicurezza di quanto di quello che abbiamo visto in questi ultimi episodi sia stato creato con più fretta del dovuto, ma possiamo dire con certezza di essere di fronte a una storia di quelle che lasciano il segno.

Arcane non è l’adattamento di League of Legends anche e soprattutto per ciò che sceglie di raccontare e come sceglie di farlo.

Da qui in poi parlerò di Arcane facendo chiari riferimenti alla trama dei nove episodi. È necessario per raccontare del perché questa produzione ha bisogno di essere ricordata nel tempo.

La spoiler fobia lasciamola a chi usa la locuzione “buco di sceneggiatura” pensando che significhi qualcosa, che ne dite?

Immagine id 23443
L'episodio 7 è stato una sorpresa inebriante.

Cerchi piatti e arte selvaggia

Il grande piano di Viktor è quello di creare un mondo di persone perfette. Il concetto di quella comune vista nei precedenti episodi che si espande a tutta Runeterra. Un mondo di creature asessuate, robotiche, candide a rappresentare una purezza solo apparente.

Il mondo apocalittico in cui Jayce si perde da sopravvissuto, in contrapposizione a quello che sarebbe potuto essere con delle scelte differenti che esplora Ekko nell’episodio “Facciamo finta che sia la prima volta”, per distacco il migliore dell’intero show.

La storia di Arcane riflette con toni altissimi sulla vacuità della perfezione.

Un mondo di persone perfette sarebbe un mondo molto simile a quello idilliaco che vive Ekko. Una mente alveare di persone che non vogliono prevalere le une sulle altre, che non si uccidono e non hanno bisogno di raggiungere desideri pericolosi.

Ma anche un mondo di persone che non si desiderano, che non si amano, che non guardano un mondo imperfetto domandandosi se ci sia qualcosa che si possa fare per renderlo migliore.

La storia di Arcane riflette con toni altissimi sulla vacuità della perfezione.

Lo fa attraverso Viktor, che si scopre essere la persona che diede la runa che portò il giovanissimo Jayce a iniziare il suo lavoro, in un nietzschiano cerchio piatto di eventi che si ripetono nella speranza di scoprire come uscirne vincitori.

Lo fa con Jayce che, di fronte al suo amico ormai irrimediabilmente corrotto da una lovecraftiana ossessione per l’arcane, ricorda che è proprio l’imperfezione a essere da sempre il motore del cambiamento dell’umanità.

E lo fa infine lo spettatore, assistendo a una storia fatta di persone impulsive, ciniche, empatiche, algide, menomate fisicamente e mentalmente, che affrontano le conseguenze delle proprie scelte che hanno sempre un costo.

Persone imperfette che si scontrano, idealmente e fisicamente, nell’atto finale. In un crescendo di poste in gioco al rialzo, cambi di fronte e sorprese che lasciano con il fiato sospeso fino ai titoli di coda, Fortiche espone finalmente il tema più profondo di Arcane.

Immagine id 23442
I personaggi di Arcane sono tra i migliori che la generazione abbia mai raccontato.

Un lavoro narrativo di grande esperienza, pianificando ogni singolo elemento narrativo perché niente risultasse fuori posto o inserito, iniziato da una lotta di classe tra due città agli estremi e finito in un pericolo di scala globale che modifica l’umanità.

Mel e sua madre Ambessa arrivano alla proverbiale resa dei conti in quello che, indubbiamente, è il filone narrativo che risulta più debole tra quelli espressi. Jayce arriva a scontrarsi con Viktor, che rappresenta il punto finale e irreversibile dell’ossessione per il progresso.

Vi e Jinx si ritrovano solo per perdersi in un inevitabile percorso di redenzione e sacrificio, in cui anche Caitlyn rivede le proprie posizioni per affrontare le cause di forza maggiore. Mentre Ekko dà il suo eroico contributo alla causa un rewind di quattro secondi alla volta.

Uno scacchiere di persone e conflitti raccontato con la versione più artistica di “show, don’t tell”.

Le tecniche di animazione che Fortiche utilizza sono sì un’espressione di prepotenza autoriale senza precedenti, ma sono sempre al servizio di un racconto. Uno sguardo, un movimento di un corpo o di una parte di esso, una narrazione ambientale che scandisce il tempo e le reazioni del mondo intorno ai personaggi senza abbandonarsi a inutili spiegoni.

Allontanare lo sguardo dallo schermo anche solo per un attimo significa perdersi un momento di pura esibizione artistica.

Allontanare lo sguardo dallo schermo anche solo per un attimo significa perdersi un momento di pura esibizione artistica mai fine a sé stessa, così come ascoltare con pigrizia i dialoghi non consente di apprezzare la sceneggiatura asciutta e moderna di Arcane.

La scalata verso la narrazione più alta della fase finale dello show passa anche per delle sequenze d’azione su scala sempre più ampia, fino a un guerra campale in grande stile. I momenti più action coinvolgono sempre più personaggi in ambienti sempre più grandi e complessi, ma grazie a un blocking perfetto non si viene mai allontanati dalla sequenza per via di un’eccessiva confusione.

Nonostante Fortiche non faccia nulla per contenersi, in questo senso. Soprattutto la parte finale di Arcane restituisce delle soluzioni visive evocative, con tecniche sempre differenti, e che si avvicendano e supportano sempre il proseguimento della narrazione.

Ce ne sono tante e un mero elenco non farebbe giustizia al percorso immaginato da Fortiche, ma una su tutte mi ha colpito in maniera particolare: la risoluzione del conflitto di Jayce e Viktor.

Immagine id 23444
Mancano le parole.

Quest'ultimo, diventato il villain assoluto della trama, si abbandona alla consapevolezza della futilità della sua battaglia e accetta l’aiuto di Jayce. I due scelgono di porre fine insieme all’anomalia dell’arcane e restituire la coscienza a tutte le vittime della mente alveare.

Lo fanno attraverso un gesto semplice che, in un momento storico dove il machismo è una delle piaghe della struttura sociale, assume un significato potentissimo.

Una stretta di mano calorosa e per nulla virile tra due amici, una fronte appoggiata delicatamente sull’altra, che insieme decidono di arrestare la fine del mondo e sacrificare le proprie vite perché le altre possano assistere a un domani migliore.

Non c’è niente di molto simile nel mondo dello storytelling odierno, e soprattutto niente che arrivi dopo una cavalcata in cui Fortiche non ha fatto nulla per inseguire le tendenze scrittorie che distruggono la narrativa media di cui fruiamo ogni giorno.

Immagine id 23440
Quella di Mel è forse la storia meno approfondita di tutte.

Il costo della perfezione

Si è parlato molto di come ci siano stati dei possibili problemi relativi a produzione e budget, con un tira e molla tra Netflix e Fortiche in cui ne è emerso che non c’è niente di realmente tagliato nella stagione di Arcane. Tuttavia, giunti ai titoli di coda dell’episodio finale è evidente che ci sarebbe dovuto essere altro.

Anche per il modo in cui è stato creato il presupposto per altre produzioni multimediali, tra spin-off di Arcane e progetti collaterali, è chiaro che Fortiche avrebbe voluto aggiungere altri elementi al suo racconto.

Alcune delle soluzioni che vengono impiegate per portare a conclusione le trame sembrano più di mestiere e di comodo di altre, ma tuttavia non c’è niente che rimane incompiuto alla fine di Arcane.

Tutto si sistema come deve, non c’è nessun finale aperto ma più che altro un setup per esplorare nuovamente il mondo di Runeterra.

Ma quando succederà?

Ci sono voluti 9 anni per creare questi 18 episodi, ed è difficile immaginare che Fortiche possa ripetere un’esperienza del genere.

Leggi anche Arcane è la serie da mostrare a chi odia i videogiochi | Recensione

Magari ci sorprenderà con un ciclo produttivo più breve, forte dell’aver già creato un expertise tale da alleggerire alcuni processi, ma nel mercato odierno è fin troppo ottimistico sostenere che una produzione come Arcane si possa replicare.

Fortiche tornerà senz’altro a raccontare altro, lo deve fare e lo vogliamo vedere, ma non potrà farlo con tutta questa qualità, visiva e scrittoria.

Arcane è un unicum che, nel cercare la perfezione, si è scontrato con la realtà soccombendo all’ambizione. Un curioso e malinconico collegamento con la ricerca ossessiva di Viktor dei segreti dell’hextech, della perfezione assoluta dell’umanità.

Immagine id 23445
Fine.

Rimarrà l’amaro in bocca per aver assistito a delle narrazioni più accelerate, così come non sapremo mai con esattezza quando il mondo narrativo illustrato da Fortiche tornerà a riempire i nostri occhi di meraviglia.

Ma Arcane ha regalato al mondo dell’intrattenimento qualcosa di irripetibile, nei suoi pregi e nei suoi pochissimi difetti.

In un mondo di prodotti d’intrattenimento che abbandonano i pensieri dello spettatore una volta finiti i titoli di coda, i 18 episodi della serie di Fortiche sono una elegia dell’imperfezione come forza trainante dell’arte.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

GTA 6, lo sviluppo starebbe passando serie difficoltà

GTA 6: secondo un leaker il capitolo finale sarebbe in alto mare, tra tagli e revisioni. Leggi i dettagli nella nostra notizia.

Immagine di GTA 6, lo sviluppo starebbe passando serie difficoltà
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Il nuovo FIFA è disponibile gratis, ma non è come speravate

Dopo la separazione con EA Sports, adesso potrete scaricare gratis FIFA Rivals sui vostri dispositivi mobile: ecco i dettagli.

Immagine di Il nuovo FIFA è disponibile gratis, ma non è come speravate
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Prime Gaming, disponibili 2 nuovi giochi gratis di giugno

Prime Gaming vi offre altri 2 giochi gratis da aggiungere alla vostra collezione su PC: vediamo insieme quali titoli potete riscattare.

Immagine di Prime Gaming, disponibili 2 nuovi giochi gratis di giugno
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

È arrivato il (nuovo) day-one di Zelda che stavate aspettando, e ora?

Gli aggiornamenti tecnici dei The Legend of Zelda su Nintendo Switch 2 sono l’ultima scusa rimasta per non giocare due capolavori.

Immagine di È arrivato il (nuovo) day-one di Zelda che stavate aspettando, e ora?
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

PS Plus potrebbe aumentare di prezzo ancora, ma c'è un perché

Sony punta a "massimizzare la redditività" di PlayStation Plus: in arrivo più valore, ma anche possibili aumenti di prezzo.

Immagine di PS Plus potrebbe aumentare di prezzo ancora, ma c'è un perché
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    GeForce Now, lista giochi inclusi
  • #2
    Epic Games Store, tutti i giochi gratis dal 2018 ad oggi
  • #3
    Migliori monitor gaming - Giugno 2025
  • #4
    Migliori TV gaming - Giugno 2025
  • #5
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.