Recensione

Trine 2: Director's Cut

Avatar

a cura di Specialized

Lo scorso dicembre esaltavamo Trine 2 su PC riconoscendo a Frozenbyte di aver realizzato un titolo visivamente splendido, longevo e forte di un gameplay ibrido davvero valido, capace di unire platform, puzzle e frangenti hack’n’slash con risultati notevoli. Il prezzo da budget ha poi aggiunto la classica ciliegina sulla torta, ma anche senza questo ulteriore pregio il gioco non avrebbe perso un briciolo di efficacia. 
Quando il touch fa la differenza
A quasi un anno di distanza ritroviamo Trine 2 su Wii U in versione digitale scaricabile dall’eShop di Nintendo e, sulla scia della Collector’s Edition disponibile su Steam, anche Trine 2: Director’s Cut include il DLC Goblin Menace. A questo si aggiunge in esclusiva per Wii U un livello del tutto inedito (Dwarven Caverns) accessibile raccogliendo tutti i pezzi di una mappa presente proprio nell’espansione. Di fatto siamo di fronte al pacchetto più completo del gioco proposto per di più al prezzo più conveniente, rinvigorito dalla novità rappresentata dall’utilizzo del GamePad e quindi dai controlli touch (ma non solo). Per il resto il gioco è rimasto identico alla versione dello scorso dicembre e vi invitiamo quindi a rileggere la recensione di dodici mesi fa, per scoprirne tutti i pregi (molti) e i difetti (pochi) e per farsi un’idea del gameplay quanto mai originale messo in piedi da Frozenbyte. Qui preferiamo concentrarci invece sulle novità apportate da questa conversione per Wii U, disponibile fino al 31 dicembre a 13,49 euro contro i 16,99 euro del prezzo di listino. Dopo aver scaricato i circa 2 GB del gioco e averli installati sulla memoria interna del nostro Wii U da 32 GB, la tentazione più forte è stata quella di giocare direttamente sul GamePad invece che sul televisore. Il risultato è notevole sia per la bellezza grafica e scenica del gioco già lodata lo scorso anno, sia per la luminosità e la brillantezza dei colori sul display touch del nuovo controller Nintendo. Inoltre, giocando direttamente sul GamePad, si possono sfruttare più agilmente i controlli touch senza continuamente spostare lo sguardo tra TV e Pad. 
Il magico mondo di Trine 2
Mirare con l’arco di Zoya, spostare e creare gli oggetti con Amadeus, scegliere uno dei tre personaggi toccandone l’icona in alto invece che premere il grilletto sinistro. L’aggiunta del touch ha insomma portato indubbi benefici in fase di controllo, mentre se si vuole utilizzare l’accoppiata Wii Remote-Nunchuck nel caso del co-op sulla stessa console la mappatura dei comandi non è delle più felici. Abbiamo inoltre riscontrato due mancanze piuttosto importanti. La prima è l’impossibilità di utilizzare il nuovo Wii U Pro Controller (nessun problema invece per quello di Wii), mentre nel co-op online non è disponibile una chat vocale e, per un titolo come questo che si basa molto sulla cooperazione per risolvere i puzzle, una tale mancanza si fa sentire parecchio. Per fortuna Frozenbyte ha già assicurato che nel prossimo aggiornamento del gioco previsto entro fine dicembre rimedierà a entrambe le assenze, ma per ora bisogna giocare senza il Controller Pro e senza chat. Difetti non certo insormontabili (soprattutto il primo) e che poco tolgono a un porting realizzato in modo eccellente e senza bug o problemi degni di nota. Anche per questo Trine 2: Director’s Cut si pone tra i titoli irrinunciabili nella prima ondata di giochi per Wii U. Il nuovo livello non incide certo su una già ottima longevità che può arrivare anche alle 15 ore per i più completisti, ma è comunque un’aggiunta lodevole e anche sul versante grafico non abbiamo notato differenze rispetto alla versione per Xbox 360. Si riconfermano così tutti i pregi già sottolineati lo scorso anno sull’eccezionale impatto visivo del gioco tra colori, direzione artistica, animazioni, disegni, ambientazioni e fluidità, che fanno del mondo di Trine 2 uno degli affreschi fantasy più belli e riusciti degli ultimi tempi. 

– La versione più completa del gioco al prezzo più basso

– Controlli touch ben implementati

– Graficamente è ancora un gioiello

– Manca la chat nel multiplayer

– Livello di sfida non elevatissimo

– Non è ancora supportato il Wii U Pro Controller

8.5

Frozenbyte non si smentisce e anche per Wii U propone il suo Trine 2 nel migliore dei modi, con solo qualche piccolo rammarico per alcune assenze che dovrebbero però risolversi con un primo aggiornamento entro questo mese. Graficamente il gioco continua ad essere un piccolo gioiello e i controlli touch si sono dimostrati agili e comodi, con in più la presenza del DLC Goblin Menace e di un livello del tutto inedito in un unico e conveniente pacchetto. Contando poi la penuria di titoli digitali al lancio di Wii U, non acquistare Trine 2: Director’s Cut sarebbe un vero e proprio delitto.

Voto Recensione di Trine 2: Director's Cut - Recensione


8.5