Recensione

The Settlers IV

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a cura di Stefo

Siamo giunti al quarto capitolo della storia dei Settlers, simpatici e cartooneschi coloni dell’Americana Blue Byte. In questo nuovo gioco, che ricordo a tutti essere uno strategico in tempo reale, ci troveremo a fronteggiare situazioni molto varie che vanno dalla bruta conquista militare di una zona, allo schiacciare il nemico dimostrandogli tutta la nostra potenza economica.Ad introdurci nel fantastico, colorato e buffo mondo dei coloni sarà un filmato in stile fumetto-cartoon che ci fornirà l’infarinatura necessaria per capire il gioco a fondo….la trama!Si narra che un certo Morbus, a causa di un comportamento non del tutto simpatico, sia stato mandato in esilio sul nostro amato pianeta terra…”E allora: che problema c’è?” direte voi…. Il fatto grave è che il nostro caro Morbus (che ha tutte le fattezze del mago cattivo dei cartoni animati) odia, detesta, non sopporta tutto ciò che è verde…immaginate che festa per lui sapere che la terra (soprattutto ai tempi di popolazioni come Romani, Vichinghi e Maya) fosse un pianeta PIENO di colori e, nemmeno a farlo apposta…pieno di verde. Ma il cattivone non si lascia scoraggiare a da una cosa tanto banale. Decide di formare una tribù di seguaci ed andare a conquistare tutto quanto è possibile, trasformandolo in terreno paludoso e sgradevolissimo (almeno per noi persone normali).Che ruolo ricopriremo noi in tutto questo? Semplice dovremo cercare di fermarlo…e non sarà di certo facile!Questo è quanto ci aspetta in The Settlers IV…ma c’è molto, molto altro.Le modalità di gioco sono parecchie. Ovviamente la più importante e lunga è quella che ci vedrà impegnati nella lotta contro la Tribù Oscura di Morbus. Saranno ben 12 missioni (con difficoltà leggermente in crescendo) a traghettarci verso la vittoria finale contro il malefico mago.Sempre per quanto riguarda il Single Player potremo affrontare una campagna di 3 missioni per ogni popolazione (utilissima per prendere confidenza con le caratteristiche dei coloni), ed una modalità libera. In quest’ultima avremo la possibilità di personalizzare ogni parametro di gioco e di sfidare il computer. Immancabile ed utilissimo è il tutorial di gioco. Attraverso 12 situazioni predefinite sarà possibile scoprire ogni singolo aspetto della vita dei nostri coloni, per poter meglio gestire la situazione. Ci verrà insegnato a costruire edifici, attivare l’estrazione e la lavorazione dei metalli, creare la catena alimentare…tutti aspetti NECESSARI a far crescere la nostra popolazione ad a sviluppare un esercito imponente. Della modalità multiplayer potete leggere di tutto e di più nell’apposito box.Durante le varie campagne guideremo 3 popolazioni diverse, ognuna con caratteristiche di abilità e di necessità di materie prime differenti. Come già anticipato si tratterà di Romani, Maya e Vichinghi. A livello di forze ed abilità generali le civiltà si equivalgono, differenziandosi per l’uso e la quantità di materie prime necessarie allo sviluppo.Un esempio? Ok: i Maya utilizzeranno molte pietre per le loro costruzioni, mentre i Vichinghi prediligono il legno. I Romani si attestano sulla via di mezzo. Risulta quindi importante gestire il territorio a seconda delle esigenze specifiche. O ancora: i Vichinghi sono fortissimi nelle battaglie marine (hanno navi da guerra portentose), mentre i Maya sono dei gran tiratori scelti (hanno delle cerbottane letali). I Romani prediligono lo scontro diretto con le spade…Per poter arrivare alla vittoria sarà fondamentale creare una forte economia di base, in modo da permettere il continuo afflusso di materie prime alla nostra colonia. Esse verranno poi lavorate e trasformate nei beni di consumo utili ai coloni. Bisogna creare una vera e propria catena di montaggio. All’inizio di ogni partita avremo a disposizione un esiguo numero di risorse che ci permetterà di avviare la catena produttiva.Per prima cosa bisogna garantire la presenza di legno e pietra, fondamentali per mettere in piedi un qualsiasi edificio. Le due risorse, così come sono, non servono a niente! Bisognerà costruire il capanno dello spaccapietra, che ridurrà i grossi blocchi in mattoncini utilizzabili. Così anche per il legno: costruite un capanno di spaccalegna e poi una segheria per trasformare il legno in comode assi da edilizia. Questo è il concetto di base di tutto il gioco, e va esteso a tutti i campi principali dell’economia.Ok…costruire le case (ogni casa vi da un aumento di popolazione proporzionale alle sue dimensioni), ma i coloni dovranno anche mangiare, commerciare, produrre armi ed attrezzi utili per la conquista dei territori vicini e la difesa delle mura amiche.Ecco che serve un ciclo di produzione di metalli e minerali(carbone, zolfo, ferro, oro, ecc) e le miniere per estrarli.Serviranno poi le botteghe di chi sarà in grado di trasformare le materie prime in oggetti: il fabbro, l’armaiolo, l’orefice. Necessaria a questi negozi è la fusione del carbone (che andrà anch’esso estratto in miniera) e l’acqua, garantita da un capanno apposito. Questo rende possibile la produzione di armi ed armature per l’esercito e di tutti quegli attrezzi necessari allo svolgimento dei lavori quotidiani.Anche il cibo è fondamentale: i minatori non sopravvivrebbero senza di esso! Anche qui bisogna attivare un’industria capace di sfamare la popolazione. Si dovrà produrre pane, carne e pesce.Se la carne ed il pesce possono essere procurati dai pescatori e dai cacciatori, il pane necessita di acqua, farina (quindi è necessaria una coltivazione di frumento ed un mulino per trasformarlo proprio in farina) e di un panettiere.I nostri coloni dispongono anche di lavori “speciali”, atti a migliorare la condizione del vostro insediamento. Tra essi abbiamo il ladro, utile per scorribande in campo nemico; il pioniere, che amplierà i nostri confini; il geologo, che ci aiuterà a scovare le risorse minerarie più nascoste; il medico, utile dopo un assalto nemico.E’ risaputo che gli antichi fossero molto religiosi…e quindi anche la gestione di questo aspetto risulta fondamentale. Sarà necessario erigere un grande tempio per l’addestramento dei sacerdoti e piccoli altari per compiere sacrifici ed ingraziarsi gli dei, guadagnandosi il famoso Mana. Il Mana è semplicemente un’energia divina che permetterà ai nostri sacerdoti di compiere incantesimi utilissimi al nostro insediamento. Potrà aumentarne la popolazione, aiutarci in battaglia o procurarci risorse utili. Ma cosa sarà necessario “sacrificare” agli dei? Ovviamente ALCOOLICI!!!! E quindi, viaaaa: altra catena di produzione da creare!Stiamo parlando di un gioco di antichi coloni, di tribù malvagie da sconfiggere…poteva mancare l’esercito? Assolutamente NO! Per creare un’imponente truppa avremo bisogni di armi, uomini a volontà ed un’accademia per addestrare i nostri soldati. Ogni soldato avrà 3 livelli di abilità, selezionabili prima dell’addestramento, e tanto più sarà capace tanto più vorrà essere pagato…visto? Anche l’oro torna utile.L’aspetto forse meno riuscito del gioco risiede proprio nella gestione dell’esercito. Come nei migliori RTS, anche qui sarà possibile raggruppare le truppe in unità operative divise come meglio crediamo, ma questo non basta…i soldati non acquisiscono esperienza in battaglia e la gestione delle battaglie non è complessa come ci si aspetterebbe. Anche perché prima che voi possiate raggranellare un buon numero di soldati, il vostro nemico vi avrà già attaccati 1000 volte.Potremo usare il nostro esercito per attaccare o difendere.Nel primo caso potremo farci aiutare da alcuni macchinari da guerra costruiti ad hoc (catapulte, navi); nel secondo ricopriranno un ruolo fondamentale le torri ed i castelli. Questi insediamenti, posti i confini del territorio, permettono a più soldati di fare la guardia e di difendere il territorio.E se le risorse a nostra disposizione non dovessero bastare? Tranquilli! Costruendo un bel magazzino, un allevamento d’asini e qualche carretto potremo commerciare tutto ciò che ci serve.Tutte queste variabili, per quanto siano altamente complesse da gestire per i nostri neuroni, risultano essere facili da governare tramite i menù di gioco, molto chiari e completi…soprattutto senza essere troppo invasivi.La parte sinistra della schermata di gioco sarà occupata da una serie di icone, che ci permetteranno di accedere a tutte le opzioni possibili, suddivise per categoria, e dalla mappa. Avremo anche un sunto delle risorse a nostra disposizione, e cliccando su ogni costruzione, potremo vedere quante ce ne servono per erigerla. C’è anche un menù per gestire i singoli coloni; uno per gestire le costruzioni (suddiviso a sua volta per categoria di edificio),ed uno per le statistiche.Alcuni menù saranno poi completati da sottomenù contestuali per gestire l’attività del singolo elemento; quindi: la selezione dell’esercito, lo spostamento delle aree di lavoro per gli operai, la priorità di consegna e produzione delle merci, e via dicendo.Una piccola finestrella, posta in basso a sinistra nello schermo, ci aggiornerà sugli eventi più importanti (esaurimento scorte, invasione nemica, ritrovamenti geologici), permettendoci di scegliere immediatamente la contromisura più efficace.Come potete capire, l’interfaccia risulta molto comoda e funzionale, pur dovendo controllare un sacco di elementi.Tutto questo ben di dio è sorretto da una realizzazione tecnica davvero maiuscola.L’audio è praticamente perfetto! Potrete riconoscere ogni minimo rumore prodotto dai vostri coloni…ed ogni effetto sonoro è realizzato davvero molto bene!A stupire è soprattutto la colonna sonora: i pezzi di accompagnamento (anche se alla lunga diventano un po’ noiosetti), sono azzeccatissimi, e ricalcano in pieno il clima di tutto il gioco.Il sistema sonoro ricorda un po’ il buon vecchio iMuse della Lucasarts: a seconda della situazione in cui ci troviamo, la colonna sonora reagirà, facendoci capire cos’asta succedendo.Sotto il punto di vista grafico, nulla da eccepire: i disegni sono ottimamente realizzati! La grafica è pulita e molto dettagliata . La funzione ZOOM ci permette di osservare ancora più da vicino le azioni svolte dai nostri ometti…tra l’altro ottimamente animati.Ultimo dato riguardante il sistema di controllo: la maggior parte dell azioni sarà governabile via mouse, anche se per azioni tipo i raggruppamenti delle unità militari dovremo usufruire della buona e vecchia tastiera.

HARDWARE

Fortunatamente il gioco non richiede configurazioni esose per essere goduto appieno.Come minimo avrete bisogno di un Pentium 200MMX, 64 Mb Ram, Scheda video con 4 Mb Ram, 250 Mb su disco fisso, lettore CD-Rom 4x. Supporta Windows 95 OSR2, 98, ME, NT4 e 2000. Per viaggiare alla grande consiglio un Pentium III 500Mhz, 128 Mb Ram, Scheda video Direct 3D compatibile da 32Mb, 350 Mb di spazio su disco rigidissimo.Per il multiplyer è necessario un modem (almeno 56K), per sfruttare il BBGC od una scheda Ethernet per la modalità LAN

MULTIPLAYER

La dotazione di modalità multiplayer risulta essere ricchissima. Tanto per cominciare si potrà decidere di giocare fino ad 8 giocatori sia in LAN che via Internet. Per quest’ultima modalità sfrutterete il BBGC (Blue Byte Game Channel) che vi permetterà di giocare, chattare, scaricare aggiornamenti e quant’altro possibile. Il client per usufruirne viene installato con il gioco.Passiamo ad analizzare le modalità Multiplayer disponibili…come dicevo davvero ricche!Partiamo con la modalità CONFLITTO…e mi sembra logico che lo scopo finale del gioco sia conquistare tutto e tutti…con prevalenza di utilizzo delle forze militari. La modalità COOPERATIVA ci permette di allearci con altri giocatori per raggiungere lo scopo finale della missione (su una qualsiasi mappa). Esso può varare fra la conquista di un territorio o il raggiungimento di vari obiettivi economici.Se il vostro sogno è quello di metter su un bell’impero tipo Bill Gates, la modalità ECONOMICA fa sicuramente per voi: scordatevi di utilizzare l’esercito in maniera intensiva! Dovrete semplicemente concentrarvi sulla produzione od il commercio di particolari beni per portare a termine la vostra missione. La più inusuale è la modalità SETTLEFEST: sarete impegnati in una missione senza avversari umani visibili. I vostri antagonisti giocano la stessa missione, sulla stessa mappa. Vince, in pratica, chi raggiunge prima gli obiettivi richiesti.Esiste anche la possibilità di cimentarsi su alcune mappe che ci permetteranno di ottenere punteggi validi per entrare in una graduatoria mondiale On-line.

Estremamente completo.

Realizzazione tecnica valida.

Longevo.

Non molto immediato da padroneggiare.

Qualcuno con poca pazienza potrebbe lasciarlo velocemente…ma dubito che i giocatori di RTS abbiano poca pazienza!

8.7

Davvero bello! Questo quarto capitolo della saga dei coloni Blue Byte risulta essere davvero godibile. Forte di una realizzazione tecnica di alto livello (dettagliatissima la grafica ed ottime le musiche), gira su qualsiasi computer che non abbia l’accensione a carbonella. L’uso della scheda 3d è consigliato soprattutto per l’ottima funzione di zoom. Senza di essa la grafica risulta un po’ granulosa. Il gameplay risulta essere ben calibrato, anche se impostato su livelli di difficoltà notevoli; cambiare il livello di difficoltà, selezionando la voce “facile”, non cambia di molto le cose. La modalità di azione sulle mappe è ormai quella collaudata della serie: grande enfasi alle risorse economiche e di materie prime grezze. Dovrete avere una solida economia di base per poter raggiungere i vostri obiettivi. Mi aspettavo qualcosa di più a livello di battaglie: non sono molto difficili ed alla lunga chi ha più uomini vince di brutto. La longevità, ovviamente, la fa da padrona! Ogni missione è davvero lunghissima e la voglia di andare avanti (soprattutto per gli sfegatati amanti degli strategici a sfondo gestionale – economico) vi porterà a passare parecchie notti insonni ed a mantenere un’attenzione maniacale ad ogni dettaglio del gioco….e vi assicuro che non sarà facile.

Il gioco ha una profondità d’azione davvero notevole, e la possibilità sarà quella di interagire attivamente con ogni parte degli scenari (per cercare e trasformare materie prime). L’unico dubbio che posso sollevare riguarda l’immediata giocabilità del titolo; il tutorial è utile, ma sul campo di battaglia le cose si fanno più serie. Magari qualcuno può lasciarsi scoraggiare. Il consiglio è quello di TENERE DURO!!! Dopo qualche ora filata di gioco avrete imparato a padroneggiare tutto e sarete soddisfattissimi.

Ah…mi sembra il minimo dirlo: il gioco merita di essere acquistato

Voto Recensione di The Settlers IV - Recensione


8.7