Recensione

Super Stardust Delta

Avatar

a cura di Spoudaios

Il Verdetto di SpazioGames

8

Mai come in questi anni, soprattutto con l’avvento di nuovi protagonisti sulla scena videoludica, il nostro intrattenimento preferito ha abbracciato generi e definizioni tanto vaste e spesso lontane tra loro. Nell’epoca dell’alta definizione, scandita da produzioni mastodontiche e costosissime, inneggianti alla bandiera della tecnologia all’ultimo grido fatta di quintali di poligoni e sparatorie sempre più realistiche, si è paradossalmente affermata un’altra visione. Una visione fatta di tempi fugaci, interfacce concettualmente ridotte all’osso e prezzi descrivibili quasi con terminologia algebrica: tendenti allo zero. Stiamo ovviamente parlando dell’abnorme mole di titoli destinati prettamente al mercato smartphone e tablet, mercato in grado di registrare ricavi impensabili per le piattaforme classiche. I grandi competitors storici non possono, per forza di cose, stare a guardare e su questa scia troviamo sulla nuovissima PSVita piccole perle di design dal prezzo contenuto come Super Stardust Delta.

Another one bites the (star)dust…Dopo un esperimento portatile poco riuscito su PSP, dovuto essenzialmente a limiti hardware, Housemarque ha deciso di debuttare in grandissimo stile sull’ultima figlioletta di Sony. Fondamentalmente il concept di gioco è lo stesso dei due precedenti episodi (di cui uno su PlayStation 3): si tratta di uno shooter arcade intensamente basato sull’utilizzo dei due stick analogici (ecco perché su PSP non rendeva bene) per muovere la navicella e sparare in qualsiasi direzione a 360 gradi, sviluppato tridimensionalmente attorno a piccoli pianeti sferici. Scopo della partita è totalizzare il maggior numero di punti nel minor tempo possibile, avendo ovviamente l’accortezza di non farsi distruggere: impresa più facile a dirsi che a compiersi, almeno nei livelli più avanzati. Procedendo attraverso gli stage il numero di nemici e di asteroidi in caduta libera aumenterà esponenzialmente, rendendo presto il campo da gioco affollatissimo e mettendo a dura prova i vostri riflessi. Fortunatamente non è basso il numero di power up disponibili in grado di alleggerire il carico ed allo stesso tempo costituire un’ottima motivazione a migliorarsi. Elemento fondamentale del gameplay è la varietà cromatica di asteroidi e nemici per cui sarà necessario passare continuamente da un’arma all’altra (ghiaccio e fuoco nello specifico) per ottenere il miglior effetto in minor tempo e liberare presto il campo. Super Stardust Delta manifesta immediatamente le proprie meccaniche assolutamente arcade, ricordando i titoli di vecchia scuola incentrati su moltiplicatori di punti e potenziamenti delle armi, scandite da ritmi decisamente frenetici.

Pure or Delta?Fosse tutto qui, avremmo contenuti validi sì, ma già visti. Housemarque però, a differenza di altre software house, ha sviluppato la sua ultima fatica tenendo a mente la piattaforma su cui stava lavorando. Nella modalità Delta, il gameplay fa utilizzo delle specifiche di PSVita, mettendo a disposizione missili o buchi neri liberamenti posizionabili tramite touchscreen o touchpad, e mine da far esplodere scuotendo la console. Le parole purtroppo non rendono giustizia alla frenesia con cui questi semplici gesti verranno compiuti, aggiungendo un po’ di sale al tutto. Paradossalmente ciò che valorizza ancor di più la cura dei programmatori è la possibilità di scegliere la modalità Pure, in cui le peculiarità suddette sono assenti e la formula viene riportata a quanto visto in Super Stardust HD su PS3. Poter optare per un set di controlli piuttosto che per l’altro rende il titolo fruibile da tutti, sia i veterani puristi sia i neofiti in cerca di nuove esperienze.Trattandosi di un titolo per una nuova console, vale la pena soffermarsi sul come l’hardware supporti un titolo di tale ottima fattura. Senza dubbio la caratteristica più richiesta è stata l’inserimento del secondo stick analogico, nel nostro caso davvero indispensabile per la riuscita del titolo. Fortunatamente le levette messe a punto da Sony svolgono egregiamente il loro lavoro, rivelandosi molto precise e sensibili al punto giusto. E’ innegabile come possano risultare eccessivamente ridotte ai giocatori abituati al DualShock 3 o comunque dalle dita poco esili ma, in fondo, si tratta pur sempre di una console portatile. Touchscreen e touchpad sono decisamente sensibili al tocco e le funzioni a loro riservate nel gioco sono ottimamente calibrate, risultando efficaci e poco invasive allo stesso tempo. Trattandosi di un titolo di lancio, c’è di che ritenersi soddisfatti.

Shining dustCome avviene ad ogni lancio di un nuovo sistema, ciò su cui l’occhio cade con più curiosità è probabilmente il comparto tecnico. Posta la relativa leggerezza di risorse richieste da un titolo come Super Stardust Delta soprattutto in termini poligonali, l’impatto grafico è assolutamente degno di nota. Sull’ampio e risoluto schermo OLED di PSVita, i colori e i dettagli grafici godono di una visibilità finora inedita su console portatile. In parte per le capacità del sistema, in parte per le sapienti scelte dei designer, il display vi restituirà un’esperienza di prim’ordine, davvero appagante per gli occhi, impreziosita da una piccola chicca: grazie alla definizione e alla brillantezza dei colori, unite alla possibilità di cambiare prospettiva sul pianeta tramite il giroscopio della console, proverete una sensazione di profondità (ovviamente diversa rispetto alla stereoscopia) di notevole impatto. Anche le casse stereo di PSVita svolgono bene il loro compito ma l’ottima colonna sonora e i riuscitissimi effetti si lasceranno apprezzare al meglio con un bel paio di auricolari al seguito.

Proprio nulla di storto?Sappiamo bene come ogni medaglia, per quanto luccicante sia, ha sempre il suo rovescio.Super Stardust Delta in realtà ha pochi difetti. Probabilmente la natura radicalmente arcade del titolo e gli obiettivi riguardanti esclusivamente i punteggi in classifica sono elementi in gradi di far innamorare molti ma di fare allontanare altrettanti. La stessa componente multigiocatore è relegata al confronto dei risultati, mancando di una qualsiasi modalità sincrona. Secondariamente, sebbene la mappatura dei controlli sia stata bene eseguita sia in modalità Delta che Pure, la posizione di gioco potrebbe presto risultare scomoda e stancante a causa un po’ dei ritmi e un po’, ma qui si torna sul lato hardware, della minore ergonomia rispetto a un tradizionale controller e alle dimensioni ridotte di tasti e stick analogici come accennato sopra.Economicamente parlando, il titolo si allinea alla categoria budget (almeno per gli standard consolistici). Con 7,99 Euro potrete scaricare il titolo completo ma, ahinoi, dallo stesso giorno di lancio è presente il primo DLC al costo di 2,99 Euro (o in bundle unico prezzato 9,99 Euro). Con questo contenuto extra si aggiungeranno quattro modalità (o meglio varianti rispetto alla formula base) che sebbene si rivelino divertenti e i grado di ampliare l’offerta, senza dubbio infastidiranno gli utenti contrari alla penalizzazione dell’esperienza principale in favore del maggior lucro offerto alle aziende dai controversi DLC. E’ questo un punto che a parer nostro penalizza la valutazione finale.

– Divertente e difficile

– Esteticamente notevole

– Se non vi piacciono le classifiche vi stancherà presto

– Multiplayer asincrono basato sui soli rankings

8.0

Per il lancio di PlayStation Vita Sony ha sapientemente riproposto uno dei migliori titoli scaricabili presenti su PlayStation Store. Grazie soprattutto ad uno schermo particolarmente prestante, Super Stardust Delta ha ben poco da invidiare alla controparte casalinga del brand. Coi dovuti compromessi, legati soprattutto alle dimensioni piuttosto contenute di tasti e leve analogiche, i giocatori rivivranno in pieno l’esperienza di uno shooter arcade divertentissimo ma poco generoso, in grado di farvi sudare sette tute spaziali. Se la scalata di classifiche mondiali è il vostro pane quotidiano correte a scaricarlo, qualora voleste provare qualcosa di nuovo dal look and feel retrò dategli seriamente una chance, vi costerà 7,99 Euro in versione standard o 9,99 in versione completa di DLC.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.