Recensione

Super DodgeBall

Avatar

a cura di Mirai Trunks

Io di giochi sportivi ne ho visti tanti, ispirati alle più disparate discipline, perfino al gioco delle bocce (giuro!!!). Ma un simulatore di palla prigionieraavvelenata (o pallaviva, come mi dicono che si chiami da alcune parti) quello no, non l’avevo mai visto. E’ proprio vero che c’ è sempre una prima volta nella vita…

IL GIOCOEbbene si,il gioco che mi appresto a recensire non è altro che una simulazione di ‘palla prigioniera’, gioco al quale credo quasi tutti gli esseri umani su questo pianeta abbiano provato almeno una volta da piccoli. Il dodgeball è però una variante un po’ più violenta del suddetto gioco. Ma andiamo con ordine. Premuto start, dovremo innanzitutto scegliere il livello di difficoltà tra gli 8 disponibili, e dovremo decidere se far durare l’incontro 45,60 o 99 secondi. Dopodichè decideremo quale sarà il nostro alter-ego digitale tra gli 8 a vostra disposizione, considerando che costui sarà anche il vostro caposquadra (ciò non influisce sul gioco comunque). Dopodichè non ci resta altro che scendere in campo per affrontare i 9 incontri che dovremo vincere per portare a termine il gioco. L’azione si svolge su un campo rettangolare, diviso in 2 zone e nella vostra porzione di campo avrete libertà totale e potrete fare tutto ciò che volete (in teoria si potrebbe anche metter giù un tavolino, un 2 o 3 sedie e fare una bella grigliata; peccato che questo il gioco non lo permetta). Oltre al personaggio da noi scelto ci verranno assegnati 2 compagni di squadra, a dire la verità abbastanza scarsi, ma per fortuna vincendo un incontro potremo decidere di aggiungere nel nostro trio il capitano del team opposto. Lo scopo del gioco è quello di tirare un pallone addosso ai nostri avversari con tutta la forza possibile al fine di far scendere la loro barra di energia. Ad aiutarci nell’ impresa vi è ovviamente la possibilità di eseguire dei supertiri, capaci di causare pesanti variazioni alle suddette barre. Ogni capitano (compresi quelli che battiamo e assimiliamo nel nostro trio) è in grado di eseguire 2 tiri speciali (mentre le chiaviche che ci ritro- viamo all’inizio come compagni ne sono in grado di farne solo 1). Inoltre in basso negli angoli dello schermo troviamo una ulteriore barra d’energia,che una volta piena ci permetterà di compiere un terzo supertiro,al quale parteciperanno tutti e 3 i membri del team (e se centrate l’avversario con uno di questi, gli togliete più di 23 d’energia) ,ma che comunque va eseguito sempre e comunque con un caposquadra (sempre e comunque compresi quelli assimilati).Il gioco ci mette a disposizione una discreta varietà di mosse eseguibili: potremo infatti (oltre ovviamente tirare la boccia) abbassarci per evitare di essere centrati (abbastanza inutile) ,saltare, correre (e in tal modo invadere temporaneamente il campo avversario in modo agevolare il nostro compito) ,prepararsi per ricevere il pallone e passare a un nostro compagno:quest’ ul- tima azione si rivela più utile che mai quando vi eliminano un componente. Costui infatti se ne andrà dalla vostra porzione di gioco per andare a piazzarsi come un avvoltoio nella striscia di campo dietro gli avversari, voi in ogni momento potrete passargli la palla per colpire più agevolmente il trio a voi opposto (Il computer utilizzando questa tecnica fa dei numeri veramente da circo e risulta molto più pericoloso quando ha due uomini fuori). Passiamo ora a dare un giudizio tecnico a questo Super Dodgeball, cominciando ,ma guarda un po’, dalla grafica. I personaggi sono realizzati in stile super deformed (non eccessivo, ma ci se ne accorge) e sono caratterizzati da animazioni molto buone. Belle da vedere anche le mosse speciali anche se non sono nulla di particolare alla fine. Non buono invece il giudizio sui rettangoli di gioco, e ancor più negativo quello sui fondali: entrambi questi elementi sono realizzati con poca cura, e soprattutto i fondali sono stai fatti con un certo pressapochismo, tant’è vero che spesso un po’ di antialiasing in più magari non avrebbe reso ,tanto per fare un esempio,i ponti a gradini. Ma questo non incide più di tanto nella valutazione finale, poichè durante il gioco avremo en poco tempo di distrarci a guardare gli elementi di contorno. Buono anche il sonoro: le musiche sono oneste e fanno la loro parte, anche se vale il discorso fatto in precedenza: dopo qualche partita finirete per non farci più caso; di alti livelli invece gli effetti sonori, sia quelli del pallone sia quelli del parlato dei personaggi (questi ultimi sono comunque pochi). La giocabilità si attesta su ottimi livelli: nonostante le mosse eseguibile siano un certo numero, non sarà difficile avere già una certa dimistichezza con i comandi già dopo poche partite. Le uniche difficoltà le avrete nel girarvi quando i vostri avversari passeranno la palla ai compagni eliminati dietro di voi: a volte infatti dovrete forzatamente prendervi delle pallonate in testa a causa della lentezza di rotazione dei componenti del vostro team: un difetto questo da non sottovalutare, forse il maggiore del gioco, perchè soprattutto a livelli di difficoltà avanzati ci perderete le partite per questo, e nulla ci potrete fare se non subire e andare avanti. Anche la longevità si attesta su ottimi livelli, e se il gioco da soli, con 8 livelli di difficoltà 8 risulta assai duraturo ,risulta praticamente infinito in 2: le partite con gli amici sono infatti quanto di meglio SUPER DODGEBALL possa offrire, e seppure non possiamo paragonarlo a colossi multiplayer quali Goldeneye, Perfect Dark, Micromachines, ISS evolution e così via, rischierete in caso di presenza di amicoparentevi- cinopassantecane da far giocare con voi di passare diverse ore davanti allo schermo del vostro amato Neo Geo. Prima del commentino finale, devo rimarcare come questo simulatore di palla prigioniera sia ispirato ad un cartone animato che andava in onda su Italia 7 qualche tempo fa e che narrava le gesta di un bambinetto alto sì e no un metro capace di tirare delle minelle tali che a confronto le punizioni di Roberto Carlos sono delle zanzare rompiscatole che ronzano attorno a noi nella calde sere d’estate (che poeta eh??). Ecco, in sostanza quello che volevo dire è che il gioco non centra niente col suddetto cartone; i 7 personaggi infatti non hanno nulla a che vedere con la serie animata. Credo di aver detto tutto, a risentirci nel commento finale per gli ultimi giudizi.

– Personaggi ben disegnati e animati

– Facile da giocare

– Longevo da soli, infinito (o giù di lì) in 2

– Fondali fatti davvero male

– Ma perchè quando gli avversari passano la palla ai compagni dietro il mio campo i miei uomini non si girano (sembra una stupidata, invece…)???

7.5

Alla fine della storia, credo che questo SUPER DODGEBALL valga l’ acquisto, oltre ad essere unico nel suo genere ha una discreta fattura e ottime longevità e giocabilità (davvero peccato per quel difetto, quel non girarsi dei vostri giocatori che vi farà dannare non poco), non sarà un capolavoro, ma sarà capace di fare la sua porca figura (in senso buono eh…) nella vostra Collezione e di regalarvi ore di divertimento,soprattutto in compagnia di amici.A non Per concludere ,eccovi la lista completa delle modalità di esecuzione dei tiri speciali (non che siano molti…). TIRO COMUNE A TUTTI (Capitani e non): Avantigiùavanti + A. TIRO ESEGUIBILE SOLO DAI CAPITANI: Indietrogiùavanti +A. TIRO ESEGUIBILE SOLO DAI CAPITANI, E SOLO CON LA POWER BAR PIENA: Indietrogiùavantiindietrogiùavanti + A. Dimenticavo di dirvi che se voi eseguite il tiro speciale comune a tutti quando non avete il pallone, diventerete ‘invulnerabili’: se infatti vi tireranno addosso la sfera mentre voi siete ‘sotto gli effetti della mossa’ essa verrà rispedita al mittente con violenza inaudita.Abbastanza inutile, però si può (che poi più che inutile è ultrarischioso, dacchè ci vuole un certo tempismo).

Voto Recensione di Super DodgeBall - Recensione


7.5