Recensione

Star Wars: Il Potere della Forza II

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a cura di Dr. Frank N Furter

Il fascino della Forza sembra non conoscere la parola fine. Ogni anno assistiamo all’uscita di un prodotto legato alla storia nata dalla fantasia di George Lucas; un film, un videogioco, un libro, ogni forma d’intrattenimento è contagiata da quest’infinita “febbre” da Star Wars. Veniamo a noi e al gioco in sede di analisi: Il Potere della Forza II cerca di limare e correggere i difetti che affliggevano il predecessore, sarà riuscito nell’ardua impresa?

Starkiller is backSe clonare un animale non è un impresa impossibile per la nostra attuale tecnologia, figurarsi per quella esistente nel mondo di Star Wars, dove creare decine di cloni di un potente Jedi è una pratica più che fattibile. Darth Vader sta cercando di ottenere una copia del suo precedente apprendista in modo da utilizzare il suo enorme potenziale e conquistare l’intera galassia. Come puntualmente accade, i piani dei cattivi, anche i migliori, falliscono sempre. L’ultimo clone sembra reggere lo stress psicologico dell’isolamento senza togliersi la vita ma, davanti alla finta uccisione della sua amata Juno perde la testa, attacca il suo mentore e si lancia in una fuga disperata. Di solito chiudiamo l’introduzione alla trama con un classico “non vi raccontiamo altro per non rovinarvi la sorpresa”, purtroppo in quest’occasione non c’è molto da narrare. Durante le cinque ore di gioco accadrà davvero poco, eventi mal collegati tra loro che non riescono a dare un ritmo alla storia, e non bastano i brevi incontri con altri personaggi famosi della saga a risollevare il livello generale. Starkiller si riduce a correre come un folle per salvare Juno dalle grinfie di Darth Vader, si ferma qualche secondo a pensare se sia veramente un clone o meno, per poi ripartire verso lo scontro finale. Storia piatta che strappa più di uno sbadiglio.

Vi piace vincere facile?Il cuore del gameplay de Il Potere della Forza II si riduce essenzialmente nell’avanzare senza sosta per lunghi corridoi, intervallati da stanze più grandi dove scatenare la propria furia devastante: una volta terminato il combattimento si riprende l’avanzata inesorabile verso il prossimo campo di battaglia. Una volta compreso il modello di battaglia delle tre unità con cui avrete a che fare sconfiggerli sarà un processo automatizzato, inoltre, anche ai livelli di difficoltà più alti vedrete poche volte la schermata del Game Over. La salute e la barra della Forza si rigenerano da sole pochi secondi dopo aver subito dei danni, e già qui si ha un grande vantaggio, senza contare che sin dall’inizio sarete in grado di scatenare feroci combo con la sola pressione del tasto A. Man mano che avanzerete apprenderete quattro nuovi poteri, tra questi citiamo il Trucco Mentale Jedi e la Furia della Forza. Il primo permette di confondere le menti dei più deboli costringendoli a farli combattere tra loro, mentre il secondo è rappresentato da un indicatore semicircolare, da riempire sconfiggendo i nemici. Una volta pieno, potrete sfogare l’ira di Starkiller contro quattro malcapitati i quali andranno incontro a morte certa grazie a colpi letali mostrati in slow motion. In sostanza il protagonista si trova in poco tempo (il che, vista la scarsa longevità, è un concetto relativo) a un livello di potenza sproporzionato rispetto agli avversari, grazie anche alla possibilità di incrementare ogni aspetto del proprio arsenale con i punti esperienza guadagnati durante le battaglie. Con il ritrovamento dei giusti potenziamenti si possono concatenare delle skill che rendono il protagonista praticamente immortale, oltre ad aumentare di molto il suo potenziale offensivo. A questo si aggiunge la personalizzazione delle spade laser, non solo per quanto riguarda l’aspetto cromatico, ma anche per quanto concerne le abilità che esse possono attivare.

Fioche stelleIl gap tecnologico tra la console Nintendo e le avversarie HD si fa sentire con produzioni multipiattaforma come questa. Se la concorrenza può vantare un comparto tecnico degno di nota, con esplosioni ed effetti speciali in grande stile, non si può dire lo stesso della versione Wii. Nonostante una discreta modellazione poligonale dei personaggi principali e le animazioni facciali realistiche, si nota subito il design blando e spoglio delle ambientazioni unito al consueto aliasing e ad un costante calo di frame rate quando si affrontano più nemici, o mentre si effettua un attacco speciale particolarmente potente. In sostanza quello che c’è di buono nella versione HD viene a mancare in quella Wii, con l’aggravante dei problemi tecnici di cui sopra. Il sistema di controllo appare di facile assimilazione, ha dalla sua un potere esclusivo come la Vista della Forza, utile per individuare punti deboli, nemici nascosti e risolvere alcuni semplici puzzle. Divertente l’utilizzo della bordata di Forza scuotendo Nunchuk, così come difendersi mettendo il telecomando in posizione orizzontale: fortunatamente i ragazzi di Red Fly Studio non sono caduti nella facile trappola dello “scuotere a caso” i controller, se non in pochissime occasioni, come ad esempio per liberarsi da un nemico o per caricare la barra durante i Quick Time Event. La vera esclusiva dedicata al Wii è la presenza di una modalità multiplayer fino a quattro partecipanti denominata – con molta fantasia – “Multigiocatore”. Potrete scegliere tra otto protagonisti, quasi tutti da sbloccare completando la campagna single player, e darvi al divertimento più sfrenato su un campo di battaglia in 2D che i fan Nintendo non faranno fatica ad accostare al tanto amato Super Smash Brothers. Le meccaniche similari ne fanno una modalità divertente da giocare grazie ai potenziamenti, alle mosse personalizzate e fino a quattro partecipanti a schermo. Purtroppo ci sono due inconvenienti che penalizzano tale stipulazione; il primo è rappresentato dall’impossibilità di sfidare gli amici online, il secondo è la mancanza del supporto per giocare da soli contro la CPU. E’ un peccato perché il comparto multigiocatore salva un pacchetto altrimenti insufficiente, si potrebbe addirittura parlare di “gioco nel gioco”, uno di quei rari casi in cui potrebbe quasi fare titolo a sè, se solo fosse stato maggiormente curato e approfondito.

– Buon utilizzo del Wii Remote

– Fantastica modalità multigiocatore…

– Tecnicamente scarno

– Gameplay ripetitivo

– Longevità ai minimi termini

– … senza online e non utilizzabile da soli contro la CPU

6.0

Star Wars: Il Potere della Forza II è un gioco breve e noioso, e non basta la buona implementazione dei controlli del Wii per salvare una barca che affonda. Purtroppo il comparto tecnico e il gameplay falliscono entrambi il loro compito, e se non fosse per l’eccezionale e divertente modalità multigiocatore la versione Wii non avrebbe alcun senso di esistere. I fan della saga sono avvertiti, se cercate una storia che impreziosisca l’universo delle Guerre Stellari il prodotto in questione non fa al caso vostro, se invece avete voglia di vestire i panni di un Jedi dal cervello spento, accomodatevi pure.

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6