Da quando è stato annunciato, a sorpresa, in coda alla Summer Game Fest, Resident Evil Requiem è finito da subito in cima ai desideri degli amanti della celebre saga. Capcom, per fortuna, non ha fatto attendere troppo per avere novità, considerando che il gioco è da subito protagonista del Capcom Spotlight del 26 giugno.
Scopriamo che il gioco nasce dall'idea di mettersi faccia a faccia con la paura, motivo per cui sarà «spaventoso e coinvolgente». Secondo gli autori, infatti, l'orrore è alla base del franchise e in questo caso sarà la chiave del gameplay.
Grace, la nostra protagonista e analista dell'FBI, è una giovane introversa che, proprio come il giocatore, deve superare le sue paure e crescere – per quanto sia comunque una agente addestrata a sparare e combattere.
Si è valutata anche la possibilità di usare Leon come protagonista, ma sarebbe stato difficile trasmettere quell'atmosfera horror, perché «Leon ormai non sobbalza se sente un rumore improvviso».
Viene confermato che potremo passare liberamente dalla prima alla terza persona, a nostra discrezione: soggettiva per una immersione maggiore e quindi un focus più pesante sull'orrore, o terza persona per godersi meglio l'azione.
Il gioco è ambientato 30 anni dopo l'attacco missilistico a Raccoon City, iconica città al cuore della saga. Il team era nervoso all'idea di ritornare in questo scenario nevralgico, che peraltro è culla dell'epidemia alla base del franchise.
«Questo gioco è un Requiem, un elogio per chi non ce l'ha fatta», e da qui è venuto il titolo, che vuole segnare una svolta per tutta l'IP.
Marzo 2026 sarà anche il 30° anniversario della saga, quindi Resident Evil Requiem uscirà proprio in tempo per le celebrazioni, il 27 febbraio 2026.
Da oggi sono anche disponibili su Resident Evil Portal ulteriori interviste agli sviluppatori: vi basterà registrarvi sul sito ufficiale con il vostro Capcom ID.
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