SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Hellblade 2, com'è il ritorno di Senua su PS5? Senua’s Saga: Hellblade...
      PS5
      7.9
    • Ninja Gaiden: Ragebound è un piacevole ritorno alle origini Ninja Gaiden Ragebound |...
      PS5 , XSX , PC , SWITCH , SWITCH2
      7.7
    • Ker Nethalas: Into the Midnight Throne è una perla RPG indie Ker Nethalas: Into the M...
      9.0
    • Mafia: Terra Madre | Recensione - Autenticità e onore Mafia: Terra Madre | Rec...
      PC , PS5 , XSX
      8.0
    • Unlock Kids – Trilogia del Folklore Irlandese, recensione: un viaggio magico tra enigmi e meraviglia Unlock Kids – Trilogia d...
      8.5
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Recensione

Spikeout: Battle Street

Advertisement

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Affiliate Staff Writer

Pubblicato il 06/05/2005 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

5

Ai tempi dei mitici anni ’80 e ’90 nelle sale giochi di tutto il mondo spopolavano i picchiaduro a scorrimento in 2D, uno dei generi più gettonati all’epoca. Con l’avvento della terza dimensione questa tipologia di videogames si è quasi letteralmente estinta ma ogni tanto qualche titolo esce, anche se la qualità degli stessi è piuttosto altalenante. Nel 1998 Sega pubblicò un gioco appartenente a questa categoria su l’ormai mitica scheda da bar Model 3. Dopo ben 7 anni viene proposta su Xbox una conversione di quel titolo, riuscirà a convincere anche ora che i tempi sono cambiati?

The story so far….Sono passati dieci anni da quando il Team Spike ha eliminato il Team Inferno dalle strade di Diesel Town nello scontro finale di una leggendaria guerra tra bande. Tra i due gruppi continua a scorrere cattivo sangue, ed ora Michael, il grande capo, è tornato con un nuovo impetuoso gruppo di combattenti Inferno, e non vede l’ora di fare i conti. A causa dell’assenza dell’eroico Spike, toccherà a Spike Junior, suo figlio, farsi avanti e combattere la nemesi di suo padre per essere all’altezza del nome che porta.

Mazzate virtualiCome ogni beat’em up che si rispetti, la trama non è altro che un pretesto per poter picchiare tutti gli avversari che si troveranno davanti alla nostra strada. La modalità storia è un’avventura single player che ci catapulterà nelle vicende di vari personaggi del gioco durante la loro attraversata di Diesel Town. Inizieremo controllando Spike Junior, che è anche praticamente il protagonista della storia, ma mano a mano che procederemo per i livelli prenderemo il controllo di altri personaggi. Una cosa abbastanza triste è che le differenze fra i vari personaggi sono abbastanza risibili visto che alla fine combattono in modo quasi del tutto identico. Alcuni saranno più veloci, altri più potenti ma le strategie che attuerete per battere gli avversari rimarranno le stesse. Con X userete i pugni, con Y i calci, con A potrete effettuare delle prese e con B saltare. Data la natura arcade del titolo basterà premere varie volte il tasto X o Y per esibirsi in spettacolari combo che scaraventeranno via gli avversari. Esistono anche degli attacchi più avanzati che permettono di “caricare il colpo” premendo il grilletto destro o fare mosse speciali premendo contemporaneamente i tasti X,Y e B (anche se questi saranno contati) ma vi ritroverete ad usarli veramente poco, specialmente se si è circondati dai nemici, preferendo l’utilizzo delle classiche combo di calci o pugni. Delle cutscene, purtroppo di scarsa qualità, mostreranno l’evolversi della vicenda tra un livello e l’altro. La durata dello story mode è piuttosto esigua e si riuscirà a completarlo velocemente nel giro di 2-3 ore, senza contare che l’azione è davvero troppo monotona e che già dopo il terzo livello (su 10 totali) vi verrà voglia di passare ad altro. L’unico motivo per completare più volte questa modalità è la possibilità di sbloccare i personaggi aggiuntivi del gioco e nuove locazioni.

Combattere in compagnia è più belloDopo il deludente Story Mode parliamo delle modalità multiplayer che i programmatori hanno introdotto per farci divertire con gli amici. Nella modalità Combattimento potrete ripercorrere le locazioni già affrontate nella storia con un massimo di altri 3 amici, che potranno selezionare i personaggi tra quelli che avrete già sbloccato. Da far notare che in questa modalità in più giocatori si gioca in split-screen, e non con tutti i personaggi visualizzati contemporaneamente come i vecchi beat’em up. Questo potrebbe fare storcere il naso visto che lo schermo è suddiviso tra tutti i giocatori riducendo la visuale del gioco ed il fatto che una parte viene utilizzata per visualizzare la mappa rende la cosa ancora più fastidiosa.Sicuramente la modalità più divertente del titolo è quella online usufruendo del collegamento alla rete Xbox Live. Potrete creare delle partite impostando lo stage, la difficoltà, i continue ed altro per poterla personalizzare al meglio. Fino a 4 giocatori possono prendere parte in una partita. Per tutti coloro che non possiedono un abbonamento al servizio di gaming online Microsoft è possibile anche organizzare partite in System Link collegando più console tra loro.

Tecnicamente parlandoL’aspetto grafico risente pesantemente dell’origine Model 3 del gioco e, anche se è stato potenziato, il risultato è decisamente insufficiente per gli standard attuali. I modelli dei personaggi sono costituiti da un numero esiguo di poligoni e gli ambienti sono troppo spogli e cubettosi, senza considerare le animazioni, ripetitive e meccaniche. Il sonoro è costituito da musiche decisamente anonime ed effetti ancora più scontati. Il doppiaggio inglese è inoltre di pessima fattura, con voci dei personaggi inespressive e poco adatte ai soggetti. Diciamo che sotto il profilo tecnico potrebbe essere stato un buon gioco se fosse uscito su Dreamcast anni fa, ma su Xbox è decisamente sotto la sufficienza.

– Potrebbe divertire in compagnia

– Dedicato ai nostalgici dei vecchi beat’em up a scorrimento

– Grafica datata

– Sonoro anonimo

– Scarsa longevità

– Mosse tutte uguali

5.0

Un buco nell’acqua quest’ultima produzione Sega, un gioco portato con anni di ritardo e senza modifiche sostanziali su una console di ultima generazione. Dotato di un impianto audiovisivo insufficiente e di una scarsa longevità, il titolo è da consigliare solo a coloro che ricordano con nostalgia i vecchi tempi dei beat’em up a scorrimento e che vorrebbero giocare ad un Final Fight in tre dimensioni. Per tutti gli altri, ci sono giochi decisamente più interessanti in giro da giocare.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Dopo i licenziamenti, Microsoft chiarisce il futuro della serie Forza

Il supporto futuro a Forza Motorsport e Forza Horizon 5 continuerà anche dopo i recenti licenziamenti da parte di Microsoft.

Immagine di Dopo i licenziamenti, Microsoft chiarisce il futuro della serie Forza
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Atlus, Persona e Metaphor potrebbero ricevere delle sorprese

Il nuovo sondaggio cita sequel, remaster e possibili spin-off, alimentando le speculazioni sui progetti futuri di Atlus.

Immagine di Atlus, Persona e Metaphor potrebbero ricevere delle sorprese
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Sony parla di un futuro PlayStation “meno hardware-centrico”

Il vicepresidente senior Sadahiko Hayakawa parla di un passaggio verso un modello basato sulla community, con possibili aperture multi-piattaforma.

Immagine di Sony parla di un futuro PlayStation “meno hardware-centrico”
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Ninja Gaiden 4 troppo difficile? Tranquilli, potrete finirlo tutti

Il nuovo capitolo offrirà opzioni pensate per aiutare anche i meno esperti a completare l’avventura senza rinunciare alla sfida.

Immagine di Ninja Gaiden 4 troppo difficile? Tranquilli, potrete finirlo tutti
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Hellblade 2, il passaggio su PS5 è stato più facile del previsto

Ninja Theory racconta come il porting abbia avuto pochi ostacoli, lasciando spazio a miglioramenti e tante nuove aggiunte.

Immagine di Hellblade 2, il passaggio su PS5 è stato più facile del previsto
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Migliori TV per giocare a PS5 del 2025
  • #2
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #3
    Migliori mini PC da gaming del 2025
  • #4
    7 titoli da recuperare durante l'estate 2025 su PS5 e PS4
  • #5
    Le TOP offerte della settimana su Instant Gaming
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.