Recensione

Spider-Man 2

Avatar

a cura di Tyrandom

Dagli albori della storia dei videogiochi i tie-in sono stati un genere a parte, di grande successo commerciale, ma di dubbio spessore qualitativo.In realtà anche in questo abisso di produzioni mediocri (se spendi molto per la licenza non è detto che puoi investire altrettanto nello sviluppo) ci sono diverse eccezioni: sforzando la mia offuscata mente di consunto videoplayer rimembro ancor i buoni risultati delle incarnazioni di Spiderman su Mega Drive, Nes e Game Boy e naturalmente in tempi più recenti su Psx, DC, Game Boy Advance e sugli attuali 128 bit.Evidentemente la forte carica d’azione e il carisma del tessitore di tele mascherato hanno saputo ispirare i vari team che si sono cimentati nelle molteplici trasposizioni, manifestandone il notevole potenziale ludico. I ragazzi di Treyarch nel trasporre Spiderman 2 su console hanno deciso di coinvolgere ancora di più il giocatore e con molte ambizioni si sono cimentati nel migliorare in tutti gli aspetti il seguito di Spiderman: The Movie, creando qualcosa di più grande e complesso, per rendere giustizia a un grande personaggio del fumetto e protagonista di uno dei più grandi successi cinematografici degli ultimi anni.Indossati i panni di Spidey vivremo i momenti più esaltanti dell’eterna lotta contro il crimine come anche gli scomodi risvolti della vita quotidiana di Peter Parker, seguendo fedelmente e ampliando, se possibile, gli eventi raccontati nel film.

Anatomia di un aracnideLa struttura di Spiderman 2 cela una commistione tra elementi tipicamente arcade inserita in un contesto esplorativo all’insegna del “free roaming” sulla falsariga di GTA, strizzando l’occhio anche a Crazy Taxi e non disdegnando una lieve componente di crescita del personaggio, assimilabile al mondo degli RPG.In questa seconda incarnazione viene ripreso il modello di gioco del prequel, che prevedeva un’alternanza tra fasi di combattimento scandita da spostamenti tra i grattacieli di New York… Bene, la sostanza rimane quella, ma è stata rifinita la meccanica e ampliato il repertorio di azioni eseguibili dall’arrampica-muri più famoso del mondo.E’ possibile acquisire tante nuove abilità (utili e non) nei negozi appositi: potremo aumentare la velocità negli spostamenti, acciuffare i delinquenti con la ragnatela a distanza, imparare mosse “stylish” da esibire mentre solchiamo i cieli metropolitani.Il gioco è suddiviso in capitoli, contenenti ciascuno determinati obbiettivi; alcuni di questi sono strettamente correlati allo sviluppo della trama del film (con alcune digressioni parallele in perfetto stile Marvel), altri sono volti al conseguimento di un determinato numero di “punti eroe” (classico espediente per dilatare la longevità), divertente anche se non ci vorrà molto per incappare nella ripetitività, visto che raramente dovremo esulare dallo sventare una rapina o salvare un goffo operaio da situazioni pericolose.La varietà di queste situazioni è sicuramente apprezzabile, visto che si va dalla consegna delle pizze agli scontri in arena con improbabili individui e bizzarre competizioni; può capitare di improvvisarsi fotografi e subito dopo disimpegnarsi per un epico scontro con l’omino malvagio in calzamaglia del momento.Purtroppo gli sviluppatori non hanno previsto l’esito negativo nelle varie missioni, per cui si innesca un processo reiterativo che ci vede costretti a riprovare più volte prima di andare avanti. Peccato; chi volesse far vivere a Peter Parker un’esistenza da ‘sfigato’ magari ci resterà male, come anche chi volesse più libertà decisionale, ma d’altronde, come diceva il vecchio zio Ben, “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”… e poi un supereroe pusillanime non è proprio il massimo della vita !

Make it a Spiderman night!Volgendo un occhio sull’azione vera e propria bisogna ammettere che i ragazzi alla Treyarch hanno saputo ricreare un’esperienza coinvolgente per quanto riguarda il volteggio tra i “canyon” della Grande Mela: arrampicarsi su un grattacielo di quattrocento metri, buttare lo sguardo in basso e vedere automobili lillipuziane, sparare una ragnatela e sperimentare in prima persona la forza di gravità imbrigliata in un ipnotico moto pendolare armonico e indubbiamente divertente. Davvero.Chiunque abbia desiderato almeno una volta librarsi nell’aere sfiorando l’asfalto, pigramente o repentinamente, come Spiderman, potrà provare un’esperienza molto appagante in tal senso (nel campo delle cose non rischiose e/o traumatiche, of course), riuscendo in poco tempo a saettare come una scheggia per tutta Manhattan (i più abili possono scegliere un sistema di controllo più impegnativo, ma più gratificante, per gestire il passaggio da una ragnatela all’altra, a gestione manuale piuttosto che automatica).A terra la situazione è meno rosea; le fasi di combattimento non brillano a causa di un sistema di collisioni lievemente impreciso, una telecamera non facile da gestire manualmente nelle azioni più concitate o in alternativa un sistema di targeting (con movimento radiale intorno all’oggetto) piuttosto pigro, piccole pecche che mal si coniugano alla dinamica e all’agilità dell’Uomo Ragno.In compenso il repertorio di azioni e mosse è valido e sfrutta adeguatamente sia il pad Microsoft che quello Sony: l’utilizzo dei riflessi da ragno permette di rallentare i nemici e schivare pallottole e mazzolate con tutta la calma dello slow-motion (chi ha detto Viewtiful Joe?); è poi possibile saltellare in qualunque direzione e rimanere sospesi per aria se si inizia una bella sequenza di colpi, oppure agguantare con una ragnatela un delinquente e usarlo come oggetto contundente per il resto della gang, senza contare gli altri power up acquistabili nei negozi per mosse sempre più cool, soprattutto all’insegna dell’agilità, visto che più che sfruttare la forza conviene cercare di trovarsi in posizioni vantaggiose quando si affrontano molti nemici contemporaneamente o personaggi particolarmente coriacei.

Sensi di ragnoGraficamente Spiderman 2 non lascia a bocca aperta, anzi, visto che il dettaglio, sia poligonale che delle texture, non è sicuramente in grado di mostrare quello di cui sono capaci le attuali console a 128 bit.Lo stesso protagonista, le macchine, la gente che troveremo per strada, sono composti da un numero bassissimo di poligoni, per non parlare dei grattacieli, ricoperti da texture scialbe e in bassa risoluzione; bisogna però ammettere, passando dal dettaglio al generale, che quando tutto viene mosso su schermo il risultato non è per niente malvagio, infatti il clipping è quasi del tutto assente, permettendo di portare l’orizzonte a diversi chilometri di distanza.Basta portarsi su uno dei grattacieli più alti e vedere migliaia di edifici a perdita d’occhio: non male.Peccato che in queste situazioni il frame rate cali un po’ (specie su Ps2, piattaforma su cui si nota anche un più evidente aliasing), mantenendosi comunque su livelli accettabili.Dal punto di vista del sonoro invece si possono apprezzare diversi temi musicali, appropriati nel conferire la giusta atmosfera alle diverse situazioni. Si va da pezzi orchestrati particolarmente riusciti e epici a brani dal ritmo sostenuto adatti alle fasi di combattimento; gli effetti sonori rispecchiano molto bene quelli canonici della celebre serie marvelliana.Il doppiaggio (in inglese) del protagonista non è male, quello dei personaggi principali che incontreremo (il direttore del Daily Bugle, MJ, Rhyno, Black Cat, Dr Octopus, eccetera) non brilla ma fa il suo dovere; quello dei vari cittadini invece è abbastanza triste, con pochissime frasi e recitate, per giunta, abbastanza male…

– Tante cose da fare e da sbloccare

– Gameplay arricchito

– Ambientazione spettacolare

– A tratti ripetitivo

– Telecamere e combattimenti migliorabili

– Texture sottotono

7.5

Spiderman 2 si lascia giocare volentieri: la struttura di gioco è riuscita e conquisterà facilmente il giocatore occasionale e l’appassionato del personaggio Marvel, risultando ugualmente godibile agli utenti più smaliziati, che non faticheranno a metabolizzarne presto le dinamiche e trarne divertimento, almeno nei primi giorni.

Purtroppo non ci vorrà molto per sperimentare gran parte delle possibilità offerte, nonostante il titolo sia letteralmente farcito di cose da fare e tanti eventi da sbloccare: infatti presto vi troverete a compiere per l’ennesima volta la solita buona azione quotidiana solo per guadagnare quel “punto eroe” utile per arrivare alla nuova sequenza animata.

Niente di grave, ma si sarebbe preferita una longevità leggermente ridotta per eliminare la reiteratività di certe missioni. Peccato, perché a parte alcune piccole pecche (imprecisioni nella gestione delle telecamere e nei combattimenti), il gioco è indubbiamente valido e consigliabile. A voi la scelta.

Voto Recensione di Spider-Man 2 - Recensione


7.5