SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Wilmot’s Warehouse | Recensione - Quando la memoria unisce e diverte Wilmot’s Warehouse
      9.0
    • Dino Path Trail | Recensione - Far West con i dinosauri Dino Path Trail | Recens...
      PC
      7.6
    • Gex Trilogy | Recensione - Invecchiati bene? Gex Trilogy | Recensione
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.0
    • Dune: Awakening | Recensione - Cura per i dettagli Dune: Awakening | Recens...
      PC
      8.3
    • Rematch | Recensione - Una nuova idea di calcio Rematch | Recensione
      PS5 , PC , XSX
      7.3
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Recensione

Skyrim: Dragonborn

Advertisement

Avatar di Pregianza

a cura di Pregianza

Pubblicato il 06/12/2012 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

8

Vi dice niente la parola Vvardenfell? Sapete chi è il Nerevarine? No, non abbiamo creato vocaboli dal nulla buttando in un cestone consonanti e vocali a caso, anche se può sembrare, ma possiamo capire che molti di voi caschino dal pero davanti a queste parole. Il motivo per cui le abbiamo citate, oltre al fatto di essere vecchi dentro, è un simpatico DLC di nome Dragonborn, in uscita oggi e presentato come un insieme di contenuti capace di tener testa al mai dimenticato Shivering Isles per Oblivion. 
Già, Shivering Isles: posto come esempio lampante di come un DLC dovrebbe esser sviluppato nel 99% delle discussioni sui videogiochi e il cui livello secondo molti non è mai stato raggiunto. Il paragone con Dragonborn tuttavia non è così automatico come si potrebbe pensare, qui bisogna tornare più indietro con la memoria, ritornare proprio a Vvanderfell e a quel Morrowind che fa scendere lacrimoni grossi come biglie ai veterani del gaming solo se nominato. Il nuovo DLC di Bethesda infatti ci riporta a Solstheim, l’isola su cui si svolgeva l’espansione chiamata Bloodmoon, e credeteci quando vi diciamo che è piena di sorprese sia per chi si è approcciato agli Elder Scrolls partendo da Skyrim, sia per i giocatori di vecchia data. 
Due Sangue di Drago tra cenere e ghiaccio
La trama alla base di Dragonborn è semplice, ma mantiene il tono epico tipico delle vicende già viste nella campagna principale di Skyrim. Zompettando in direzione del porto di Windhelm verrete attaccati da due misteriosi cultisti, a cui è stato apparentemente ordinato di eliminare il “falso” Sangue di Drago. Per risalire al mandante dell’assassinio dovrete partire dal porto della città in vista dell’isola di Solstheim, che scoprirete essere sotto l’influenza di forze oscure e di un secondo Dragonborn di nome Miraak. Starà a voi dimostrare di essere l’unico cacciatore di lucertoloni volanti degno di questo nome, con ogni mezzo possibile.
La narrativa del DLC è più che degna, nella sua semplicità. Non ci sono grossi colpi di scena, né momenti sceneggiati in modo divino, ma Miraak è un antagonista più poderoso e carismatico rispetto a molti dei nemici incontrati nell’avventura base. La sfida tra lui e il protagonista cattura quanto basta, supportata dalle solite numerose sottotrame e dalle molteplici novità offerte al giocatore. 
Dragon rider
A livello di gameplay Dragonborn non offre stravolgimenti di sorta. Il sistema di combattimento è rimasto immutato, e con esso invariate sono l’interfaccia e il comportamento dell’intelligenza artificiale. Il DLC riesce però comunque a stupire, offrendo missioni ben calcolate e di varietà lodevole. Non vi limiterete a trovare le solite rovine piene di nemici, dovrete affrontare anche fasi ricche di enigmi, battaglie epiche con mostri inenarrabili, dilemmi morali, e qualche fetch quest per allungare il brodo. 
Le ottime quest ad ogni modo non sono il punto forte della produzione, la vera chicca sono i “regali”. Armi, armature, poteri e gingilli vari sono presenti a bizzeffe sull’isola: nel giro di pochi minuti potrete mettere le mani su nuovi set di armature (un paio dei quali già visti da chi si è gustato Morrowind), otterrete magie e urli del drago extra di missione in missione, e apprenderete una serie di abilità uniche che non abbiamo intenzione di spoilerarvi.
Ciò che dobbiamo obbligatoriamente descrivervi è la possibilità di cavalcare i draghi, già vista nel trailer di presentazione e molto attesa dai fan del titolo Bethesda. In verità volare in sella a un drago è risultato una mezza delusione. Non potrete realmente controllare il bestione, solo ordinargli di attaccare i bersagli sottostanti, mentre lui svolazzerà senza meta nella zona in cui vi trovate. E’ possibile utilizzare lo spostamento rapido durante il volo, ma il copione resta lo stesso, dunque la nuova cavalcatura non rappresenta altro che un modo aggiuntivo di ripulire il campo dai nemici prima di giungere a destinazione, peraltro meno efficace delle sane vecchie spadate dell’eroe principale. Un peccato, ma non basta a sminuire i notevoli contenuti sopra elencati. Pensate che l’espansione dà addirittura modo di respeccare le abilità, novità non da poco su Xbox.
C’è del Morrowind nel mio Skyrim, e pure un po’ di Lovecraft
Un’altra gran qualità di Dragonborn è il comparto artistico. Solstheim è geograficamente identica all’isola vista in Bloodmoon, ma ora è chiaramente molto più dettagliata e bella da vedere. La locazione è uno strambo misto tra l’architettura ispirata agli insetti degli elfi oscuri e i ghiacci nordici, ricca di zone suggestive e dungeon molto ben congegnati, e più facile da navigare rispetto a Skyrim. La star dello spettacolo è però il reame di Apocrypha, legato a un principe Daedrico che molti hanno già conosciuto e chiaramente ispirato alla mitologia Lovecraftiana. Gli sviluppatori hanno creato una stramba dimensione che sembra un misto tra R’lyeh e una biblioteca mutante, ottenendo un’ambientazione a dir poco stimolante.
Il lavoro di Bethesda ci è sembrato persino più stabile del solito. Abbiamo visto un paio di bug pesanti, prima fra tutti un’area che non si è caricata costringendoci a recuperare l’ultimo salvataggio per continuare, ma sono state prese misure piuttosto furbe per evitare problematiche legate all’intelligenza artificiale. Una delle più sensate è stata donare la capacità di teletrasportarsi ad ogni cambio di locazione a uno specifico compagno, la cui presenza era necessaria per avanzare durante una certa fase. Tale accorgimento ha impedito al nostro amico di incastrarsi nelle complesse stanze del dungeon in cui ci trovavamo, e ci ha risparmiato numerose imprecazioni. Bug minori legati al ragdoll dei nemici o a strambi comportamenti della cpu sono ancora presenti, ma tant’è. 
L’omaggio a Morrowind continua infine nel sonoro, grazie all’aggiunta di alcuni temi presi direttamente dalla soundtrack dell’illustre antenato. Ancora oggi si tratta di alcune tra le musiche più belle di sempre.
A livello di longevità non siamo davanti a un’opera trascendentale. Si parla di circa cinque ore per completare la campagna principale correndo se si è di alto livello, e una ventina di ore complessive per finire tutto quanto. 

– Ricco di contenuti, tra cui nuove armi, armature, magie e abilità speciali

– Artisticamente molto ispirato, specialmente per chi ha giocato a Morrowind

– Ottima struttura delle quest

– Cavalcare i draghi è piuttosto deludente

– La campagna principale è meno longeva del previsto

– Prezzo elevato

8.0

Dragonborn è un ottimo DLC, che offre contenuti adeguati al prezzo di vendita, numerose chicche extra e la possibilità di riassaporare le architetture e i paesaggi visti in Morrowind anche nell’ultimo Elder Scrolls. I veterani lo adoreranno, principalmente per i bei ricordi che l’ultimo lavoro Bethesda saprà far riaffiorare nelle loro menti, ma consigliamo comunque l’acquisto a tutti coloro che desiderano rituffarsi nei panni del sangue di drago, è senza dubbio un’espansione di tutto rispetto.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

PlayStation Plus, disponibili i giochi gratis di luglio 2025

Il mese di luglio inizia con 3 nuovi giochi gratis da riscattare per gli utenti iscritti a PlayStation Plus Essential: ecco la lista completa.

Immagine di PlayStation Plus, disponibili i giochi gratis di luglio 2025
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Scoppia il caso The Alters per l'IA generativa: 11 bit si scusa

Alcuni giocatori hanno notato chiari esempi di un utilizzo di IA generativa non dichiarata in The Alters: arrivano le scuse degli sviluppatori.

Immagine di Scoppia il caso The Alters per l'IA generativa: 11 bit si scusa
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Xbox Game Pass, disponibili da ora i primi giochi gratis di luglio

Su Xbox Game Pass sono ufficialmente disponibili i primi 2 giochi gratis di luglio 2025: c'è anche un grande ritorno per i fan di Tomb Raider.

Immagine di Xbox Game Pass, disponibili da ora i primi giochi gratis di luglio
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

C'è un gioco gratis PS Plus di luglio che sta dando problemi

PS Plus luglio 2025: Diablo IV non si scarica per molti utenti, spunta un fastidioso errore legato alla beta. Leggi i dettagli.

Immagine di C'è un gioco gratis PS Plus di luglio che sta dando problemi
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Donkey Kong Bananza spacca, lo abbiamo provato!

Abbiamo passato tre ore in compagnia di Donkey Kong Bananza, il nuovo platform 3D di Nintendo in arrivo come seconda grande esclusiva di Switch 2.

Immagine di Donkey Kong Bananza spacca, lo abbiamo provato!
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Giochi PS5 in uscita: luglio 2025
  • #2
    Giochi Xbox in uscita: luglio 2025
  • #3
    Migliori sedie gaming - Luglio 2025
  • #4
    Migliori cuffie da gaming - Luglio 2025
  • #5
    Migliori tablet da gaming - Luglio 2025
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.