Recensione

Peggle

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a cura di drleto

C’è una software house che da anni riesce a conquistare innumerevoli non giocatori grazie a titoli immediati, ma allo stesso tempo estremamente profondi e divertenti. Di creare brand capaci di imporsi sul mercato e vendere milioni di giochi in tutto il mondo. Ugualmente acclamati da pubblico e critica. Se pensate che stiamo parlando di Nintendo vi sbagliate, questa volta la protagonista è Pop Cap.

MultimilionariSe a molti di voi il nome della Software House di Seattle potrebbe non dire nulla, non vi preoccupate, di sicuro avrete giocato ad almeno uno dei suoi giochi o uno dei tanti cloni che essi hanno generato. Bejeweled, Zuma, Bookworm, Plants Vs. Zombie sono solo alcuni dei marchi creati che vanno ad affiancare proprio Peggle tra i giochi più venduti su ogni piattaforma. Infatti una delle caratteristiche principali di questi titoli è l’estrema adattabilità del loro concept con una moltitudine di device diversi, che unita ad un prezzo irrisorio va ad incrementare terribilmente la penetrazione di questi software tra il pubblico.Peggle per esempio, dopo essere nato su Pc e poi venire convertito per Iphone, Xbox 360 e NDS sbarca persino sul PSN, insieme al sequel Nights a soli 7,99€.A questo punto vi starete chiedendo cosa ci sia di così speciale in questo gioco da giustificare un’introduzione così trionfale: tutto e niente. È infatti l’insieme del gioco, il bilanciamento delle meccaniche, la pulizia della grafica, l’assurdità delle musiche e delle schermate di caricamento a rendere il prodotto magnetico, quasi magico.Per chi non lo conoscesse Peggle è una specie di ibrido tra un flipper ed un pachinko, le misteriose macchine da gioco che facevano furore in Giappone. Ogni schema presenterà infatti dieci sfere rosse, i Peggle appunto, due verdi capaci di rilasciare un power up, una viola capace di incrementare il moltiplicatore punti ed un numero variabile di globi azzurri, che serviranno unicamente per far incrementare il punteggio. A questo punto avremo dieci palline per eliminare tutti i Peggle rossi ed ovviamente per tentare di registrare il punteggio più alto. Come dicevamo un concept di base piuttosto semplice, arricchito però da tutta una serie di fattori che compartecipano a rendere ogni lancio davvero emozionante ed avvincente, come per esempio il cesto in movimento perpetuo sul fondo dello schermo, che potrebbe prendere al volo la vostra pallina e salvarla dalla distruzione, il vedere premiati i tiri più difficili, ma anche i rimbalzi più fortunati o assistere impotenti mentre la propria biglia si infila nel buco bonus da soli 10.000 punti dopo essere riusciti nell’impresa di eliminare tutti i Peggle rossi. Se inizialmente il fattore fortuna potrebbe sembrare preponderante, andando avanti nel gioco, grazie a schemi sempre più complessi capiremo di come tutte le nostre mosse saranno, più o meno, anticipabili, grazie ad un’ottima fisica di gestione dei rimbalzi che garantisce traiettorie sempre credibili ed uniformi. Inoltre la scelta del “Maestro”, da effettuare prima di ogni partita multigiocatore, introdurrà una piccola componente strategica che vi porterà a riflettere su quale potere meglio si adatta allo schema che si andrà ad affrontare. Essi, come abbiamo accennato, saranno disponibili dal momento in cui colpiremo una delle due sfere verdi e ci permetteranno di ottenere bonus come un multiball, una guida che ci permetterà di anticipare il primo rimbalzo, delle chele che fungeranno da respingenti di un flipper o la capacità di massimizzare la traiettoria effettuata per raggiungere punteggi “Zen”. Ognuno dei maestri, oltre ad essere caratterizzato in maniera molto simpatica, differenzierà molto l’approccio allo schema rendendo la progressione nella modalità avventura avvincente per gli oltre 55 schemi disponibili.

Peggle PartyIntrodotte con la versione Xbox 360, le modalità multigiocatore faranno la loro comparsa anche su Playstation 3. Duello vedrà due giocatori alternarsi sullo stesso schema condividendo lo stesso numero di biglie, oltre che i Peggle. Compito di ogni giocatore sarà tanto quello di riuscire a fare più punti possibile, quanto di mettere l’avversario nella condizione di non fare punti o collezionare i bonus.Peggle Party è invece una modalità a quattro giocatori nella quale ognuno avrà dieci palline per provare a fare il punteggio più alto di tutti. Ogni tiro sarà effettuato in contemporanea e potremo spiare le mosse e la situazione degli avversari con un semplice tasto. Alla fine di ogni turno verrà segnalato il migliore e mostrato il punteggio parziale. Ovviamente il re della festa sarà chi alla fine della partita avrà accumulato più punti.

Sublime semplicitàE’ facile immaginare che un software capace di girare perfettamente su Iphone e Playstation 3, per quanto le capacità del melafonino siano ottime, non faccia della potenza grafica il proprio cavallo di battaglia. Infatti Peggle non stupisce tanto per modelli poligonali, anche perché completamente in due dimensioni, ma per la pulizia dell’immagine e lo stile inconfondibile dell’opera. I colori sono brillanti, i personaggi caratterizzati e il gioco infarcito di tocchi di classe, come gli occhi del maestro che seguono la biglia per tutto il suo tragitto, gli zoom a sottolineare il momento in cui colpiremo l’ultimo Peggle (o lo mancheremo di un soffio), i replay sempre disponibili o la modalità per daltonici, ennesima chicca che dimostra l’impegno e l’estrema apertura mentale del team di sviluppo.Lo stesso sforzo profuso dal punto di vista sonoro, dove i Pop Cap sono davvero maestri: musiche orecchiabili ed inconfondibili sono mischiate a tanti buffi effetti sonori, come per esempio il sospiro di delusione quando si manca il colpo finale di un soffio. Senza considerare l’Inno alla Gioia che partirà a tutto volume ogni volta che avremo raggiunto l’Extreme Fever ovvero l’eliminazione di tutti i Peggle rossi.La longevità è garantita dai tanti schemi, dalla modalità sfida e da quelle multiplayer, oltre che dalla semplice voglia di battere i propri record o ri-immergersi in questo strano fantastico mondo.

– Magnetico

– Ricco di colpi di genio

– Uno dei migliori puzzle degli ultimi anni

– Rischia di far diventare Peggle-manici!

9.0

Peggle è a nostro avviso uno dei più riusciti scacciapensieri degli ultimi anni. Divertente, bello da vedere, magnetico da giocare, il titolo Pop Cap va provato almeno una volta nella vita, per scoprire se vi attaccherà la sua febbre. In questo caso preparatevi a lunghe e divertentissime sessioni di gioco in compagnia dei maestri più pazzi di sempre.

Voto Recensione di Peggle - Recensione


9