Recensione

Patapon 2

Avatar

a cura di Dr. Frank N Furter

Informazioni sul prodotto

Immagine di Patapon 2
Patapon 2
  • Sviluppatore: Japan Studio
  • Produttore: Sony
  • Piattaforme: PS4 , PSP
  • Generi: Piattaforme , Rhythm Game
  • Data di uscita: 2008 (PSP) - 30 gennaio 2020 (PS4)

Il primo Patapon ha riscosso un grande successo di critica e pubblico grazie alla sua straordinaria simpatia, un gameplay divertente e immediato ed al carisma dei piccoli protagonisti. A poco più di un anno di distanza siamo qui a parlare del suo seguito, ovvero, Patapon 2. L’intervallo di tempo tra un capitolo e l’altro sembra davvero esiguo, nonostante questo sarà stato sufficiente per apportare modifiche sostanziali e migliorare i difetti del suo predecessore? Venite a scoprirlo con noi nelle prossime righe.

Pata- pata- pata – PonIl viaggio verso l’agognata meta, chiamata FineTerra, non conosce sosta. I piccoli guerrieri monoculari affrontano ogni genere d’insidia sia naturale sia quando quest’ultima è rappresentata dalla loro tribù avversaria: i Zigoton. Purtroppo per loro durante la navigazione un’enorme piovra li prende di sorpresa e, nonostante una battaglia furiosa per scampare all’imminente pericolo, l’imbarcazione viene danneggiata e affondata. L’immenso oceano trascina i resti dell’armata dei Patapon su una spiaggia dove uno di essi conserva ancora uno dei sacri tamburi della tribù. Da qui comincerete un breve tutorial per capire come giocare ed entrare velocemente nelle dinamiche del gameplay. Ancora una volta sarete alla guida della vostra armata “canterina” formata dai Patapon. Gli esserini si muoveranno da sinistra verso destra in un colorato mondo 2D ascoltando il ritmo dei tamburi che voi stessi dovrete impartire. A tale proposito, avrete a vostra disposizione quattro diversi comandi correlati ai relativi tasti della PSP; i suoni – ‘pata’, ‘pon’, ‘chaka’ e ‘don’ – serviranno per creare marce d’attacco, azioni difensive e camminare verso la fine del livello. Graficamente il titolo non si discosta da predecessore, riproponendo la colorata grafica minimalista che ha reso famosa la serie. Il motore grafico non sembra risentire di rallentamenti, garantendo al giocatore un’esperienza fluida. Fortunatamente sembrano esserci delle gustose novità come unità a cavallo di uccelli giganti, robot e compagini di maghi. La vera novità, però, consiste nell’eroe. Questi guerrieri, dotati di una forza fuori dal comune, introducono i propri attacchi speciali alla battaglia solo se raccoglierete le loro memorie. Tutto ciò aggiunge un altro tassello alla strategia del combattimento visto che non dovrete scegliere solamente le unità di terra, ma anche l’eroe migliore da mandare in battaglia.

La febbre del ritmo…Inanellando una serie di combo attiverete la modalità ”Fever”, tramite la quale gli attacchi e i movimenti delle truppe saranno più veloci e potenti. Inoltre, vista la presenza dell’ “eroe”, avrete a vostra disposizione un’altra opzione esclusivamente pensata per lui; quest’ultima richiede di seguire il tempo con una singola combo speciale formata da quattro toni, proprio come se fosse una combo semplice. Dopo aver fatto questo produrrete un attacco speciale devastante. Se invece vi doveste sbagliare nel procedimento, rimarrete semplicemente nella modalità Fever anche se il vostro guerriero combatterà come un soldato ordinario.Ad aggiungere ulteriore profondità al sistema di upgrade delle unità ci pensa l’Albero dell’Evoluzione. Esso fungerà da interfaccia per potenziare le truppe, attraverso i Ka-ching (la valuta del mondo di Patapon) e i materiali che recupererete durante le missioni. Grazie a questi, potrete far evolvere i guerrieri a disposizione. Le opzioni disponibili includono velocità, forza e, ovviamente, la possibilità di lanciare attacchi speciali.L’Albero dell’Evoluzione aumenta in modo considerevole la componente strategica sfavorendo quella del semplice “rythm game” al quale Patapon 2 fa evidentemente riferimento. Se da una parte è un pregio, dall’altra diventa frustrante per i giocatori meno portati al genere.

Multiplayer da urlo…La nuova componente multigiocatore è uno dei punti di forza più evidenti di Patapon 2. Facendo squadra con altri tre giocatori, e i loro rispettivi eroi, potrete affrontare livelli e boss speciali creati appositamente per questa modalità. In questo modo sarete in grado di recuperare materiale raro da utilizzare nell’albero dell’evoluzione.In aggiunta sono presenti sette minigiochi basati anch’essi sul ritmo. L’esperienza di gioco in questo caso non raggiunge i livelli del single player ma risulta comunque piacevole, adatta a tutti i tipi di giocatore.

– Sprizza simpatia da tutti i pori

– Audio stellare

– Buona giocabilità

– Longevità migliorata rispetto al passato…

– Adatto solo agli “hardcore gamers”

– … ma ancora limitata

– Troppo simile al primo episodio

7.7

Patapon 2 continua la tradizione del suo predecessore offrendo un gameplay unico e divertente. Purtroppo, tutti gli elementi suscitanti sorpresa e stupore che si trovavano nel primo episodio qui mancano totalmente. Non si tratta del mero svolgere il facile compito di cavalcare l’onda del successo commerciale, visto che in Patapon 2 ci sono più livelli, l’introduzione dell’eroe, opzioni per il level-up e la modalità multiplayer. D’altro canto questo è un finto sequel in quanto, nonostante confermi e conservi il suo fascino, ci si ritrova a compiere sempre gli stessi ritmi con i tamburi e a combattere sempre con i medesimi nemici.

Il nostro consiglio è quello di provare il gioco nel caso in cui siate davvero dei grandissimi fan della serie e dei rythm game in generale o, ad esempio, se non aveste mai provato fino ad ora il primo Patapon, per gli altri potrebbe avere il gusto di una minestra riscaldata.

Voto Recensione di Patapon 2 - Recensione


7.7