Il Verdetto di SpazioGames
Il nome di Michael Jackson ha segnato per sempre il mondo della musica introducendo, oltre a canzoni molto orecchiabili, coreografie decisamente riuscite e di grande effetto ipnotico, messe in scena da uno dei più grandi talenti musicali di sempre. MJ è conosciuto in tutto il mondo come il re del pop, proprio perché la sua arte è divenuta un culto che ha cambiato per sempre il modo di intendere e ‘vedere’ la musica. Servirebbero tante parole per descrivere l’universalità di questo artista, un mito per diverse generazioni, ma noi, in questo caso dobbiamo descrivere un videogioco a lui dedicato e, non ce ne vogliano i fans, se non ci dilungheremo troppo sulla vita straordinaria di questo personaggio. Purtroppo la sua prematura scomparsa, avvenuta il 25 giugno 2009, ha sconvolto tutte le persone che hanno amato Jacko. Però in quell’istante, il mito è divenuto leggenda e, come tutti sanno, le leggende non muoiono mai.
L’esperienza di MJSe il personaggio Michael Jackson ha lasciato i suoi fans, la sua arte continua a vivere e questo è sotto gli occhi di tutti grazie a ben due dischi postumi This is it ed il recente Michael e un film/documentario, This is it. Legati a questo sfruttamento dei diritti d’autore sono stati previsti anche alcuni videogiochi di cui il primo uscito in ordine cronologico è proprio Michael Jackson: The Experience, qui provato nella sua versione per Nintendo DS. Con ogni probabilità, negli occhi dei giocatori più ‘anziani’ resta l’immagine di un titolo platform come Moonwalker per Sega Mega Drive e Master System, che, come colonna sonora seguitava a riproporre l’ottima Smooth Criminal, una delle tracce di questo onirico film. Stavolta, però, le cose sono cambiate e Michael Jackson The Experience si propone come un semplicissimo Rythm Game in cui il giocatore sarà chiamato a toccare diverse icone con il proprio pennino sul touch screen, rispettando il ritmo della canzone. Innanzitutto le modalità presenti sono solamente due: la prima è il Tour dove, una volta scelta una canzone del Re del pop, dovrete seguire il ritmo cliccando in diverse maniere sulle icone e facendo ballare, sullo schermo superiore di Nintendo DS, una versione super deformed del grande Michael. Qui sbloccherete pian piano le nuove canzoni cercando di ottenere punteggi sempre più elevati. La seconda modalità, invece, è il Jukebox dove, una volta sbloccate le tracce nel tour, potrete riviverle facendo compiere all’alter ego virtuale di Jacko alcune coreografie gestite da voi tramite le pressione di alcuni passi preimpostati. Infine, anche se di modalità non si tratta, è presente una Collezione dove, con il proseguo del gioco, si inseriranno gli elementi più rappresentativi presenti all’interno del gioco.
BadTornando alla modalità Tour, che è quella sulla quale si basa tutto Michael Jackson The Experience, è giusto analizzare alcune cose. In primis la differenziazione delle icone: alcune dovranno semplicemente essere premute a ritmo, altre toccate e in seguito accompagnate lungo una scia luminosa, in altri casi dovrete roteare in maniera forsennata il pennino. Il punteggio che otterrete aumenterà con l’incremento dei ‘tocchi’ portati a termine correttamente in maniera consecutiva, cercando quindi di riempire la barra del punteggio posta nella parte superiore del touch screen. Inoltre, in basso a destra sullo schermo tattile, troverete una stella che, una volta riempita e toccata, moltiplicherà il compenso punti. Questi vi occorreranno per guadagnare corone che sbloccheranno i nuovi brani. Il touch screen risponde in maniera egregia, ma il vero succo di Micheal Jackson The Experience non riesce a dare di più di un semplice rythm game, escludendo la perfetta colonna sonora.
Una grande musicaInutile negarlo, la parte forte che non mostra nessuna carenza e che da sola vale l’acquisto del gioco, è rappresentata dallo straordinario comparto sonoro: potrete riascoltare il top della musica del grande Michael Jackson, rivivere canzoni come Billie Jean, Smooth Criminal, Bad, Beat it, Heal the World valorizzate dalle casse di Nintendo DS. Le sonorità sono infatti molto apprezzabili e difficilmente noterete fruscii o difetti di sorta. Le canzoni, naturalmente tutte cantate, fanno passare in secondo piano il comparto grafico dove un Michael Jackson in versione deformed, farà bella mostra di sé facendo rivivere le ambientazioni dei video originali. Il personaggio si muove in maniera realistica anche se, soprattutto nella modalità jukebox ci si sarebbe aspettati, da grandi fan, un comparto di coreografie decisamente più corposo di quello proposto. Il personaggio resta comunque riconoscibilissimo e riportante i tratti somatici e i capi di vestiario che lo hanno caratterizzato. Niente di eclatante, intendiamoci, ma il comparto visivo resta comunque funzionale al tutto.
– Tracce musicali leggendarie
– Nuova versione dei video di MJ
– Buona sfida
– Banale
– Modalità scarse
– Alla lunga può annoiare
6.0
Il ritorno di Micheal Jackson nel mondo dei videogiochi abbraccia perfettamente, stavolta, il genere a lui più appropriato, il rythm game. Micheal Jackson The Experience è un titolo che cadrebbe sicuramente nella mediocrità se non fosse supportato dal nome del re del pop: modalità ridotte all’osso, graficamente funzionale, ma decisamente scarno e giocabilità che nulla di nuovo porta al genere. Se a tutto questo si aggiunge una carrellata di successi entrati nella storia, allora la cosa cambia quasi drasticamente, almeno per i fans (dubito che coloro che non apprezzano Michael Jackson si avvicineranno a questo titolo). Diventa un po’ come aggiungere una bella manciata di sale ad una minestra altrimenti insipida. Certo, nulla vi vieta di evitare l’acquisto di un gioco, che resta purtroppo molto mediocre, e di rivolgervi direttamente al mercato musicale, dove trovereste una più corposa (per non dire mastodontica) opera da apprezzare in ogni istante.