Recensione

King of Fighters Dream Match 1999

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a cura di Iori Yagami

SNK ha debuttato su Dreamcast con la conversione di uno dei suoi migliori coin-op The King of Fighters’98, ribattezzato per l’occasione King of Fighters Dream Match’99. Questo capitolo, a differenza degli altri, non ha una storia propria ma rappresenta una sorta di edizione speciale, dove sono presenti quasi tutti i personaggi che hanno reso famosa questa saga di picchiaduro. I personaggi a nostra disposizione sono 36, e molti di loro provengono dall’edizione ’97. Da segnalare il ritorno di Mature, Vice, Saisyu, Takuma, Heidern, Rugal e il Team Sportivo. Dispiace l’assenza di Goenits e Orochi, rispettivamente i boss delle edizioni ’96 e ’97. Essendo questa un’edizione speciale non sono presenti i finali, e togliendo il gioco con qualsiasi gruppo verrà mostrata una classica sequenza in 2D dove viene mostrato il suicidio di Omega Rugal. Durante i titoli di coda sono presenti varie illustrazioni in bianco e nero, in maniera del tutto casuale. A seconda del team scelto i disegni possono cambiare. Vi è inoltre la possibilità di formare dei team particolari che danno accesso ad illustrazioni segrete. Ad esempio posso citare i seguenti team segreti: Kyo, Iori e Chizuru, oppure Kyo, Shingo e Saisyu, e via di seguito. Così come nell’edizione ’97, anche in King of Fighters Dream Match’99 vi è la possibilità di scegliere tra due modalità di gioco, Extra ed Advanced. L’Extra Mode si basa sul sistema di gioco delle edizioni ’94 e ’95 (e volendo, anche il ’96) e consiste nella possibilità di caricare la barra per eseguire le Super Mosse con la pressione contemporanea dei tasti Y, X, e A. L’Advanced Mode è consigliato ai giocatori più esperti. In questa modalità la barra per le Super Mosse potrà essere caricata in maniera graduale. Dal punto di vista grafico King of Fighters Dream Match’99 non delude le aspettative. Appena accesa la console ammirerete uno splendido filmato in stile anime che mostra un combattimento tra Kyo e Iori, intervallato dalle apparizioni degli altri personaggi. Il filmato dura circa 3 minuti e la qualità dei disegni è ottima. I fondali del gioco sono realizzati in grafica poligonale, e offrono una maggiore realisticità rispetto alla versione Neo-Geo, realizzata interamente in 2D. Sono stati aggiunti numerosi effetti speciali che abbelliscono le varie Super Mosse. Gli stage del gioco sono vari e la loro bellezza può rivaleggiare solo con gli scenari delle versioni ’95 e ’96. La fluidità è ottima e non si avvertono rallentamenti. Gli sprite bidimensionali si amalgamano abbastanza bene con i fondali poligonali. Il sonoro presenta una selezione di musiche prese dalle altre edizioni, con l’aggiunta di qualche remix. Gli FX sono buoni e le voci, in particolare, sono molto pulite.La giocabilità è sempre stato un punto di forza di King of Fighters e anche questo capitolo della serie non delude le aspettative. Il game play è semplice ed immediato e l’esecuzione delle super mosse non è un’impresa ardua. Grazie alle sue modalità e ai 36 personaggi presenti la longevità è ottima. Il gioco vi terrà impegnati a lungo, e ci vorrà del tempo per imparare tutte le tecniche di combattimento dei vari personaggi.

9

King of Fighters Dream Match’99 si segnala come il migliore titolo della serie. L’elevata giocabilità del titolo di SNK lo rende un classico al pari dei picchiaduro Capcom. Caldamente consigliato a tutti coloro che sono alla ricerca di un picchiaduro 2D tecnico, ma anche ai numerosi fans della serie.

Voto Recensione di King of Fighters Dream Match 1999 - Recensione


9