Recensione

Cossacks The Art of War

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a cura di Ryuken

Il sottoscritto è famoso per odiare tutto ciò non sia immediato, quindi va da se che gli strategici siano uno dei generi videoludici da me meno preferiti, ma,come spesso succede, un bel giorno ci si imbatte in uno strategico che di prim’impatto pare essere come tutti gli altri (quindi noioso) ma successivamente capita di ritrovarsi fra le manine un titolo dal quale non ci si riesce più a staccare.Questo mi è successo l’estate scorsa in occasione della rece di Cossacks e, con mia somma incredulità, si è ripetuto con The Art of War, l’espansione ufficiale del titolo poco fa citato.Avrete già capito, quindi che TAoW (The Art of War) mi è piaciuto parecchio e senza riserve vi dico fin da subito che risulta essere un’esperienza videoludica da provare.

Un po’ di freddi numeriPrima di lanciarci nell’analisi approfondita del titolo ho il piacere di snocciolarvi le aggiunte rispetto a Cossacks: queste riguardano un po’ tutto, dalle campagne, alla navi, ai soldati fino ad arrivare ai livelli di difficoltà.Allora, prima di tutto vi troverete di fronte a cinque nuove campagne: Prussica, Austria, Sassonia, Algeria e Polonia, per un totale di oltre 30 missioni.Due new entry per quanto riguarda le nazioni in guerra, ovvero: Baviera e Danimarca.Durante le battaglie sarà possibile impartire una serie di nuovi ordini ai soldati, come: sorveglia, pattuglia, attacca e fai fuoco con i cannoni; in più gli ordini potranno essere, ora, impartiti nella modalità di pausa.In TAoW le mappe sono dannatamente più estese, si va da un minimo di quattro volte più grandi, rispetto a Cossacks, ad un massimo di sedici volte.Dal punto di vista delle battaglie storiche, ne sono state aggiunte sei, fra le quali la più interessante è senza dubbio la guerra civile inglese.Ah, quasi mi dimenticavo di dirvi che alle flotte navali sono stati messi a disposizione sei velieri nuovi di zecca da utilizzarsi nelle scorribande marine.Questi in sintesi i numeri di TAoW che approfondiremo via via nel corso della recensione.

Da grande voglio fare il signore della guerraCome ogni espansione che si rispetti TAoW è più grande, più grossa e più divertente dell’originale, infatti come detto, GSC Gameworld, ha deciso di implementare delle mappe non meno di quattro volte più grandi di quelle dell’originale Cossacks. Nonostante nessuna mappa dell’originale possa essere definita piccola, alcune tra quelle di TAoW sono davvero enormi e con ogni probabilità vi richiederanno una grande quantità di ragionamenti e strategie per venirne a capo. Purtroppo il rovescio negativo della medaglia è che per contemplare queste mappe in tutto il loro splendore avrete bisogno di 256 MB di RAM. Due altri splendidi elementi che sono stati aggiunti nel’add-on sono una nuova mappa ed un mission editor. Entrambi sono assolutamente fantastici: la terra si solleva ed abbassa nella stile di Populus mentre le risorse, le truppe e lo scenario possono semplicemente essere lasciati cadere sul paesaggio nel punto desiderato. C’è anche una nuova modalità Tempo di Pace per mezzo della quale l’uso delle vostre truppe può essere limitato; potete definire una quantità di tempo all’inizio di ogni partita dedicata ad un Cessate il Fuoco. C’è sempre l’opzione per impedire che i vostri contadini ed artiglieri vengano catturati ogni volta che nei paraggi si aggira un’unità nemica, una cosa che nell’originale in qualche occasione avrebbe potuto suscitare qualche fastidio. Inoltre le truppe hanno un po’ più di flessibilità. Ora possono essere assegnate alla guardia di palazzi specifici o di altre unità, e possono anche essere mandate in ricognizione. Ad essere onesti, tuttavia, la ricognizione è limitata a solo due waypoints e perciò è un po’ limitata nell’applicazione. Naturalmente, avete anche altre unità a disposizione di cui avvantaggiarvi. TAoW includerà sei nuove navi, due nuove unità Prussiane, sei nuovi palazzi e nuovi tipi di formazione. Fortunatamente, ora avete la possibilità di dare ordini mentre il gioco è in pausa, il che rende il tutto molto più gestibile e probabilmente vi darà la possibilità di usare veramente queste nuove formazioni piuttosto che costringervi a cliccare freneticamente dappertutto ogni volta che il nemico vi sembra anche solo vagamente ‘invadente’. Bene, in sostanza questo è tutto, c’è anche l’opzione multiplayer, ma di quella ve ne parlo nel box apposito.

Grafica e sonoroGraficamente parlando questo add-on pur non stravolgendo lo stile grafico dell’originale, lo riprende e lo amplia all’interno delle immense mappe,Il livello di dettaglio è eccellente, tutto è riprodotto alla perfezione, dai castelli, alle case, al mare, ai soldati, ai contadini……bellissima.La fluidità di gioco è anch’essa ottima, salvo piccolissimi rallentamenti nelle fasi concitate di gioco quando sullo schermo vi ritroverete una marea di omini che se le danno di santa ragione. I colori e lo stile grafico sono azzeccatissimi e ricordano in maniera assolutamente realistica le ambientazioni medievali delle quali il gioco è pregno.Su lato audio tutto ok, anche se qualche aggiunta in più rispetto all’originale poteva essere implementata, d’ogni modo le musichette d’accompagnamento sono molto belle e orecchiabili e gli effetti fanno egregiamente il loro dovere.

HARDWARE

CPU:
Pentium 233 o superiore o 32 MB di RAMScheda video: compatibile con direct, minimo 1MB di memoria, 1024X768Scheda audio: 100% compatibile DirectSoundCD-ROM: a doppia velocità o superioreSistema operativo: Windows 95/98/ME/2000NT 4.0 (SP4) XPDisco: 400 MB di spazio libero

MULTIPLAYER

I signori della guerra dediti al multiplayer inoltre, potranno scoprire se sono davvero imbattibili come si ritenevano con il nuovo sistema di valutazione multiplayer. I giocatori via Internet vengono classificati a seconda di come svolgono le loro attività politiche o militari, e possono guadagnare diversi set di armi e persino nuovi titoli, da quello di scudiero a quello di re.

Moltissime aggiunte rispetto a Cossacks.

Multiplayer appagante.

Longevo e giocabile.

Il sonoro è troppo simile all’originale.

Poco altro…..(bazzecole).

8

Cos’altro dire di questa espansione……niente. TAoW è bellissimo, giocabile, longevo e soprattutto tradotto interamente in italiano; se avete amato Cossacks non potete farvi sfuggire il suo Add-on ufficiale.

Voto Recensione di Cossacks The Art of War - Recensione


8