Possiamo scordarci che Del Toro lavori ancora ai videogiochi

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Dopo il crollo del progetto Silent Hills, che stava realizzando fianco a fianco con Hideo Kojima, sembra proprio che Guillermo del Toro (per quanto abbia rivelato di avere ancora in macchinazione qualcosa con il padre di Metal Gear e ZOE) non sia più intenzionato a prestarsi al mondo dei videogiochi. Il celebre regista, che aveva anche collaborato con THQ, ha rivelato l’informazione durante un’intervista con Shacknews: “ho praticamente provato di essere un flagello per i videogiochi. Mi sono unito a THQ, e THQ va in pezzi. Mi sono unito a Kojima, e Kojima abbandona Konami. Così, per evitare di distruggere la vita di qualcun altro, ho deciso di non farmi mai più coinvolgere in un videogioco. Se dovessi legarmi a qualcuno, la sua casa potrebbe esplodere, o cose del genere” ha scherzato del Toro.Tuttavia, il regista ha anche riferito di aver imparato molto dalle sue esperienze nel mondo videoludico: “mi sono messo a lavorare con Kojima perché è un maestro, posso dire che siamo amici e che amo quello che fa, continuerò ad imparare da lui come amico. Ma no… beh, non mi unirò al progetto di nessun altro videogioco, perché se lo facessi scoppierebbe la Terza Guerra Mondiale.”Un’ipotesi per rivedere del Toro vicino al nostro medium preferito, però, sarebbe la realizzazione dei titoli dei suoi film, che lui acconsentirebbe pur non partecipando al loro sviluppo.