NVIDIA RTX Voice, un workaraound permette di usare la tecnologia non solo su Turing

Un piccolo trucchetto consente di testare questa interessante funzionalità su altre schede NVIDIA

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

NVIDIA ha pubblicato negli scorsi giorni una nuova applicazione per le sue GPU della serie RTX chiamata RTX Voice, la quale, utilizzando i Tensor Core presenti sulle schede grafiche con architetture Turing, permette di rimuovere i suoni di sottofondo dalle registrazioni effettuate con il microfono grazie all’impiego dell’Intelligenza Artificiale.

A quanto pare, è possibile impiegare questa tecnologia anche su altre schede grafiche della compagnia di Santa Clara grazie ad un piccolo trucchetto. Tutto quello che dovrete fare è installare l’applicazione, localizzare ed aprire il file RTXVoice.nvi. Successivamente basterà cancellare le seguenti linee di codice:

“<constraints><property name=”Feature.RTXVoice” level=”silent” text=”${{InstallBlockedMessage}}”/></constraints>”

e salvare nuovamente il file.

rtx voice

Stando a diverse testimonianze in rete, l’opzione funziona correttamente sulle GPU delle serie GTX 10 e 16, mentre sulle precedenti, nella fattispecie le serie 900 e 700, i pareri sono discordanti.

Ricordiamo che RTX Voice, attualmente ancora in beta, può essere utilizzato in molti popolari software per live steaming, gaming e video conferenza, tra cui OBS Studio, Streamlabs, XSplit Broadcaster, XSplit Gamecaster, Twitch Studio, Discord, Google Chrome, Battle.net Chat, WebEx, Skype, Zoom, Slack e Steam Chat.

Dalle numerose prove effettuate dagli utenti, l’applicazione, in determinati ambiti, sembra davvero miracolosa ed in grado di eliminare gran parte dei fastidiosi rumori di sottofondo, tra cui quelli di ventole, pressione dei tasti sulla tastiera o aspirapolvere.

Fonte: DSOG