Parlando con GI International, il capo di Respawn Entertainment, Vince Zampella, ha spiegato i motivi che stanno dietro la scelta da parte del suo team di non includere in Titanfall una campagna in singolo: “Ci vuole un team specifico che lavora diversi mesi per creare una simile campagna di gioco, e se poi in prospettiva nessuno la finisce, allora è inutile”.Inoltre, lo studio non è enorme, in quanto si compone di sessanta sviluppatori e di conseguenza ha risorse limitate, “Il team si concentra sulle missioni in singolo per circa sei mesi e poi i giocatori le finiscono in otto minuti. E quante persone finiscono il gioco in singleplayer? E’ una piccola percentuale. E’ come se tutti giocassero il primo livello ma solo il 5% porti a conclusione l’intero gioco”, ha chiosato Zampella.“Un lavoro di questo tipo necessita di dividere il team, visto che sono due giochi differenti, richiedono bilanciamenti e scopi diversi. Ma se la gente spende centinaia di ore in multiplayer a fronte di poco tempo impiegato nella modalità singola, allora perchè dovremmo concentrare tutte le risorse per una cosa del genere? Per noi aveva maggiore senso sviluppare Titanfall così, con queste caratteristiche multiplayer”, ha concluso Zampella.