Yuji Naka, il papà di Sonic attacca il producer di Dragon Quest: «Mente in tribunale»

Dopo la condanna, Yuji Naka torna sui social e attacca il producer di Dragon Quest, che secondo il papà di Sonic avrebbe mentito in tribunale.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Dopo una lunga assenza dai social, Yuji Naka torna a farsi sentire attaccando duramente il producer della saga Dragon Quest, che secondo il papà di Sonic the Hedgehog sarebbe colpevole di aver mentito nelle aule di tribunale.

Per chi non ricordasse che cosa è accaduto, lo scorso anno Yuji Naka è stato coinvolto in un grave scandalo, venendo condannato a 2 anni e 6 mesi di carcere — ma con pena sospesa per 4 anni — per insider trading ai danni di Square Enix.

L'autore di Balan Wonderworld, secondo l'accusa, avrebbe sfruttato il suo periodo all'interno di Square Enix per acquistare 10.000 quote di azioni per la compagnia Aiming, dopo aver appreso che stava lavorando allo spin-off mobile Dragon Quest Tact: in altre parole, avrebbe sfruttato conoscenze interne per ottenere illegalmente dei profitti.

Ed evidentemente deve aver giocato un ruolo chiave nella sua condanna anche Yu Miyake, storico producer della saga che, secondo gli ultimi report, sarebbe stato allontanato da Dragon Quest XII.

Una notizia accolta con gioia da Yuji Naka, che ha sfruttato l'occasione per tornare sui social dopo quasi 2 anni di assenza per attaccare duramente Miyake (via VGC):

«Finalmente. Speravo che se ne sarebbe andato presto perché è il tipo di persona che invia lettere con bugie (e con prove di ciò) in un tribunale.

Non l'ho mai incontrato, ma il nuovo presidente [di Square Enix] potrebbe essere una brava persona».

Inutile sottolineare che l'attacco di Yuji Naka è particolarmente grave ed eventualmente se ne assumerà pienamente la responsabilità, ma secondo il papà di Sonic the Hedgehog ci sarebbero le prove per dimostrare che il producer Miyake avrebbe mentito in tribunale, probabilmente durante il processo che ha visto la sua condanna.

Vale però la pena di sottolineare che è stato lo stesso autore a confessare in tribunale, portando poi alla sua condanna definitiva: difficile dunque capire cosa speri davvero di ottenere con questo attacco pubblico.

Vedremo se Square Enix o lo stesso Miyake sceglieranno di rispondere all'attacco di Naka, anche se è plausibile immaginare che la compagnia voglia dare maggiore priorità allo sviluppo del sequel di Dragon Quest XI (lo trovate su Amazon).

In ogni caso, se dovessero esserci novità sulla vicenda, vi terremo prontamente aggiornati sulle nostre pagine.