Un nuovo retroscena sull'addio di Dino Patti a Playdead

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a cura di Paolo Sirio

Nel luglio 2016, Dino Patti, mente dietro l’acclamato Limbo, ha lasciato la software house danese Playdead apparentemente in maniera pacifica per cercare nuove sfide.Quest’oggi, grazie ad una traduzione dell’articolo apparso sul quotidiano locale Børsen, apprendiamo che la separazione sarebbe stata tutt’altro che amichevole.Il co-fondatore Arnt Jensen avrebbe infatti versato a Patti, che non avrebbe gradito la gestione poco proficua della compagnia, 7.2 milioni di dollari di buonuscita pur di porre fine ad un rapporto diventato inaspettatamente conflittuale nel 2015.In questo lasso di tempo i due avrebbero parlato soltanto tramite avvocati, fino all’intervento della Danish Business Authority che, analizzata la situazione, avrebbe spinto per l’addio di Patti. Fonte