Un gran numero di utenti del PlayStation Store è caduto vittima di una truffa, con lo sviluppatore responsabile che è riuscito a evitare il ban da parte di Sony grazie a un trucco piuttosto astuto: cambiare il titolo del gioco dopo la pubblicazione.
È la seconda volta in un mese che i giocatori vengono truffati da giochi fake che imitano popolari titoli PC non ancora disponibili su console PlayStation (che trovate su Amazon).
Il gioco coinvolto stavolta è Schedule 1, un simulatore open-world di crimini attualmente in early access su PC che ha riscosso enorme successo.
Approfittando della popolarità, sviluppatori truffaldini come "PublishMe Agency Limited" hanno creato delle versioni fasulle su PlayStation Store, ingannando gli utenti e facendogli credere di acquistare il vero titolo.
Si stima che almeno 1.600 persone siano cadute nella trappola, basandosi sul numero di valutazioni ricevute dal gioco (possibili solo dopo aver effettuato un acquisto).
Dopo le prime denunce, lo sviluppatore ha cambiato il nome del gioco da "Schedule 1" a "Weed Drug Empire", eliminando qualsiasi riferimento al titolo originale.
Il fatto che il gioco sia ancora disponibile sullo store fa pensare che o Sony abbia obbligato a cambiare il nome per evitare il ban, oppure che PublishMe Agency Limited abbia agito autonomamente per eludere conseguenze più gravi.
In ogni caso, non aspettatevi rimborsi a breve se siete tra coloro che sono stati truffati.
Ancora una volta il PlayStation Store si dimostra vulnerabile a truffe del genere. Sony dovrà rafforzare i controlli sulle nuove pubblicazioni, specialmente quando si tratta di giochi che cercano di imitare titoli famosi.
Agli utenti, quindi, sempre e solo un messaggio chiaro: fate sempre attenzione e controllate bene chi è il publisher prima di acquistare giochi sconosciuti.
Del resto, giorni fa vi ho segnalato che un gioco recentemente apparso tra i giochi prenotabili sul PlayStation Store è in realtà scam per truffare gli utenti.
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