The Witcher 4, Cockle sulle polemiche per Ciri: «Leggete i c***o di libri»

La voce di Geralt risponde alle critiche su The Witcher 4 con Ciri protagonista, in particolare chi grida allo scandalo per il "woke".

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

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Nell'affrontare l'eterno delirio dei paladini oscuri dell'alt-right che cercano gli scandali del woke e delle agende politiche a ogni costo, fortunatamente c'è qualcuno che ogni tanto ci toglie le parole di bocca: Doug Cockle, voce di Geralt, che ha detto la sua riguardo la questione in The Witcher 4.

La presenza di Ciri in The Witcher 4 come protagonista, sebbene sarà affiancata anche da Geralt in alcune occasioni, ha messo in pericolo la fragilità spirituale dei fan della saga di CD Projekt Red, che fin dall'annuncio del gioco hanno gridato allo scandalo.

Già una volta Doug Cockle si era espresso sulla vicenda, spiegando come Ciri debba essere la naturale protagonista del nuovo capitolo videoludico della saga ispirata ai romanzi, ed è tornato sulla questione con una scudisciata importante verso i paladini oscuri di cui sopra.

Nonostante Cockle sia destinato a tornare per doppiare Geralt anche in questo capitolo, il cambio di prospettiva narrativa ha provocato malumori in alcuni circoli online, prontamente respinti dall'attore con ferma convinzione.

In un'intervista rilasciata a Fall Damage (tramite IGN US), l'attore ha espresso tutto il suo dissenso verso le critiche mosse da una parte della fanbase per la scelta di Ciri come protagonista:

«È semplicemente stupido. Non c'è niente di "woke" in questa decisione», spiega Cockle: «Non possiamo avere Geralt come protagonista di ogni singolo gioco della serie all'infinito.»

L'attore che interpreta Geralt ha tirato in ballo anche l'opera originale, i romanzi di Andrzej Sapkowski, che avevano già stabilito l'importanza fondamentale del personaggio di Ciri nell'universo di The Witcher.

«Se leggeste i libri capireste perché CD Projekt ha intrapreso questa strada. [...] Se pensate che sia woke, leggete i c***o di libri: sono belli, prima di tutto. E in secondo luogo, non penserete più che sia così woke.»

Ringraziamo Cockle per aver dato voce a molti dei nostri pensieri, così come CD Projekt Red che ha già ben chiare le idee sul prossimo progetto, con buona pace di chi si fa promotore di queste polemiche.

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