Frogwares ha colto tutti di sorpresa: The Sinking City Remastered è disponibile da oggi su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Nessun preavviso, nessuna campagna promozionale: solo un trailer e la possibilità di scaricare il gioco — gratuitamente per chi possiede l’originale e a prezzo scontato per i nuovi arrivati (19,99 € su PC, 24,99 € su console per qualche giorno).
Un rilancio in grande stile per un titolo tormentato, ma mai dimenticato (che trovate anche su Amazon).
Questa nuova versione sfrutta l’Unreal Engine 5 per dare nuova linfa a un’esperienza già affascinante: l’illuminazione è stata completamente rifatta, le ambientazioni arricchite con nuovi dettagli, le texture ora raggiungono il 4K, ci sono riflessi migliorati, una Photo Mode e il supporto alle principali tecnologie di upscaling (DLSS, FSR, TSR).
Oltre all’aspetto grafico, non mancano piccoli aggiustamenti al gameplay e novità sul fronte dell’accessibilità.
Ma la vera notizia è nel messaggio del Publishing Director Sergiy Oganesyan, che ha confermato ufficialmente piani ambiziosi per il futuro: un sequel è già in lavorazione, e The Sinking City Remastered è solo il primo passo per rilanciare il brand con forza.
La seconda iterazione, The Sinking City 2, sarà un survival horror a tutti gli effetti, con un sistema di combattimento più solido ma senza rinunciare all’investigazione — che resterà un’opzione preziosa per chi cerca un approccio più ragionato.
È raro vedere uno studio piccolo come Frogwares riuscire a ribaltare una narrazione così travagliata. The Sinking City Remastered non è solo un remaster, ma un messaggio chiaro: questa IP ha ancora molto da dire.
In un’industria sempre più dominata da colossi e remake senz’anima, operazioni del genere — pensate prima per chi ha creduto nel progetto — meritano attenzione e rispetto. E se il sequel manterrà le promesse, potremmo trovarci davanti a una delle riscoperte più interessanti del panorama horror moderno.