Un curioso intreccio del destino lega Kaitlyn Dever ai due personaggi più iconici di The Last of Us.
L’attrice, oggi ufficialmente Abby nella Stagione 2 della serie HBO, ha rivelato di essere stata molto vicina a interpretare Ellie in un precedente tentativo di adattamento cinematografico del celebre videogioco targato Naughty Dog (che trovate su Amazon).
In un’intervista al podcast Happy, Sad, Confused, Dever ha raccontato di essere stata coinvolta nel progetto di film ormai una decina d’anni fa, quando era ancora adolescente e considerata una delle scelte più papabili per il ruolo di Ellie.
Nonostante non abbia mai firmato un contratto ufficiale, ha partecipato a un table read (lettura del copione a tavolino) e ha avuto numerose conversazioni con Neil Druckmann, creatore del gioco.
«È stato emozionante far parte di quella conversazione, soprattutto a quell’età. Ricordo ancora quando Neil mi portò a visitare gli studi Naughty Dog e mi mostrò le prime bozze di The Last of Us Part II. È incredibile pensare quanto tempo ho tenuto quel segreto,» ha dichiarato Dever.
Anche se il film non ha mai visto la luce e il progetto si è trasformato nella fortunata serie HBO, l’esperienza ha lasciato il segno. Dever ha poi avuto una piccola parte in Uncharted 4: Fine di un ladro come Cassie Drake, la figlia di Nathan, nel commovente epilogo del gioco.
Ora è tornata nel mondo Naughty Dog in grande stile, interpretando Abby, un personaggio che, per certi versi, è lo specchio oscuro di Ellie.
Secondo molti, il casting di Dever si è rivelato azzeccato: la sua Abby nella seconda stagione è stata accolta con entusiasmo e apprezzata per una recitazione intensa, vulnerabile e capace di far emergere l’umanità nascosta dietro la rabbia.
Insomma, è affascinante vedere come le strade si incrocino e si separino per poi tornare a unirsi nei modi più inaspettati. Kaitlyn Dever sarebbe potuta essere Ellie, ma forse non sarebbe mai diventata questa Abby.
Alla fine, più che una sostituzione, è stata un’evoluzione naturale. E chissà, forse è proprio questo che rende The Last of Us così potente: la sua capacità di cambiare forma, ma mai sostanza. Restando in tema, avete visto l'episodio 3 della seconda stagione?