The Last of Us Part 2, Neil Druckmann commenta la "pubblicità ingannevole" di Joel

Neil Druckmann parla della "pubblicità ingannevole" dei trailer di The Last of Us Part 2, con la scena falsa di Joel: oggi ha sentimenti contrastanti.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

The Last of Us Part 2 è indubbiamente una delle migliori esclusive PlayStation mai realizzate, oltre che vero e proprio manifesto della scorsa generazione, ma questo non significa che il capitolo di Naughty Dog sia stato esente dalle critiche.

Uno degli argomenti che ha infatti diviso maggiormente il pubblico è stata l'accusa di "pubblicità ingannevole" riguardanti uno dei trailer di lancio del gioco, dato che era stata montata una scena che sostituiva Jesse con Joel, facendo credere che il protagonista del primo capitolo avrebbe avuto un ruolo più ampio anche nelle sezioni più avanzate del gioco.

Un vero e proprio "gioco di prestigio" paragonabile a quanto accaduto tempo fa con Metal Gear Solid 2 e Raiden, come aveva approfondito il nostro Valentino Cinefra tempo fa in uno speciale a tema, ma che ha comunque lasciato un po' di amaro in bocca ad alcuni fan.

In occasione dell'imminente documentario Grounded II, in arrivo su The Last of Us Part II Remastered (lo trovate su Amazon) come aggiornamento gratuito e su YouTube, Neil Druckmann ha avuto modo di approfondire ulteriormente l'argomento, spiegando come mai è stata presa questa scelta così divisiva.

Come segnalato da ComicBook, la scelta è dovuta ovviamente alla volontà di evitare spoiler: i primi trailer lasciavano già intuire il suo destino, motivo per il quale Druckmann prese la decisione di provare a sviare il pubblico con questi trailer montati ad arte.

Con il senno di poi, il director ha però ammesso di provare sentimenti contrastanti al riguardo, soprattutto dopo aver visto le reazioni dei fan che si sono sentiti presi in giro: da un lato, è convinto che Naughty Dog ha preso la decisione giusta per proteggere la storia, ma dall'altro ha ammesso di non aver pensato a come avrebbero potuto reagire i fan affezionati a Joel.

Anche l'attrice Shannon Woodward, che interpreta Dina in The Last of Us Part 2, ha commentato sottolineando che a causa di questi trailer molti fan si erano fatti l'impressione che il suo personaggio avrebbe fatto una brutta fine, creando un'altra situazione imbarazzante visto che non poteva commentare in alcun modo ciò che realmente accadeva nel gioco.

Insomma, a giudicare dalla reazione di Druckmann e dai suoi commenti, è improbabile che Naughty Dog tenterà nuovamente questa strada in un ipotetico terzo capitolo. Ma bisogna ammettere che, nel bene e nel male, l'effetto sorpresa è sicuramente riuscito.

Ricordiamo che il documentario gratuito completo sarà disponibile dal 2 febbraio alle ore 18.00 italiane: vi terremo prontamente aggiornati se dovessero emergere ulteriori retroscena degni di nota.

I fan di Joel potranno comunque utilizzarlo nella modalità roguelike di The Last of Us Part 2 Remastered, anche se sembra essere il personaggio meno divertente.