Mentre gli analisti prevedono che GTA 6 possa diventare il videogioco più costoso mai realizzato nella storia, con prezzi che potrebbero raggiungere addirittura i 100 euro a copia, i vertici di Take-Two mantengono un silenzio strategico che alimenta speculazioni e preoccupazioni tra giocatori e investitori.
Durante una recente intervista rilasciata a Variety (via GamesRadar+), il CEO di Take-Two Strauss Zelnick ha mostrato una cautela quasi diplomatica quando interrogato sul prezzo di vendita del prossimo capitolo della saga Grand Theft Auto, decidendo di non esporsi direttamente:
«Quell'annuncio arriverà da Rockstar a tempo debito. Il nostro obiettivo è da sempre di offrire più valore di quanto chiediamo, quindi abbiamo sempre avuto prezzi variabili in azienda».
La strategia comunicativa di Take-Two appare chiaramente orientata a mantenere il controllo della narrazione, evitando di alimentare polemiche premature, ma allo stesso tempo evidenzia che il publisher vuole evitare di fare il passo più lungo della gamba, nonostante l'innegabile attesa per il successore di GTA V (che trovate invece a prezzi ridotti su Amazon).
Nell'intervista, Zelnick ha delineato quella che sembra essere la filosofia aziendale di Take-Two riguardo alla politica dei prezzi:
«Come sapete, l'approccio dell'industria è quello di lanciare a un prezzo premium, talvolta con edizioni speciali, e nel tempo, tipicamente, ridurre il prezzo per ampliare le dimensioni complessive del mercato»
Questa strategia, per quanto consolidata nel settore, assume contorni diversi quando applicata a un fenomeno culturale delle dimensioni di Grand Theft Auto: la serie ha sempre rappresentato un banco di prova per le innovazioni tecnologiche e commerciali del gaming, e GTA 6 non sembra fare eccezione.
L'azienda punta chiaramente su un approccio che privilegi la percezione del valore rispetto al semplice contenimento dei costi, ma è chiaro che le prospettive a lungo termine del franchise sollevano questioni ancora più complesse.
Una tesi a favore di un prezzo in linea con gli attuali standard di mercato potrebbe essere infatti l'inclusione di GTA Online, da anni vera fonte di guadagno per Rockstar e Take-Two: un prezzo più "accessbile" permetterebbe così la diffusione della modalità multiplayer, arrivando a un pubblico decisamente più ampio.
Staremo a vedere quale sarà l'effettiva strategia del publisher: qualunque strada scelgano di seguire, sembra ormai quasi scontato che sarà un successo senza precedenti.