Super Mario Bros. Wonder è già "next-gen", ma per motivi diversi

Nintendo ha spiegato come è stato costruito il team di lavoro di Super Mario Bros. Wonder, fatto di molti giovani talenti nuovi.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Super Mario Bros. Wonder sta arrivando, è il primo videogioco 2D inedito della saga da tantissimi anni a questa parte (precisamente il 2012) ed è anche "next-gen", perché creato da una nuova generazione di sviluppatori.

L'esclusiva Nintendo Switch (la trovate su Amazon) ha già dimostrato per altro di essere eclettica e potenzialmente piena di idee, forse proprio per via della "freschezza" del team di sviluppo.

Il quale è stato guidato con l'obiettivo di stupire i giocatori, come ha già specificato il director in una recente occasione parlando di quelli che sono gli obiettivi di Super Mario Bros. Wonder.

Come riporta VGC, per altro, il producer Takashi Tezuka ha svelato che nel team di sviluppo del platform sono stati coinvolti molti dei talenti più giovani di Nintendo.

«Quando cercavamo di creare un nuovo Mario abbiamo coinvolto molti giovani nel nostro staff», spiega Tezuka nel raccontare perché stato fatto questo cambio generazionale:

«Sono, ovviamente, sviluppatori, ma sono anche persone a cui piace giocare, e quindi volevano creare qualcosa che piacesse a loro stessi come giocatori. Abbiamo ricevuto molte idee e pensieri diversi da quante più persone possibili all’interno di quel gruppo.»

Le idee e i pensieri in questione dei nuovi sviluppatori sono stati per altri alla base di molte delle soluzioni finali che vedremo in Super Mario Bros. Wonder, a dimostrazione di quanto la nuova generazione di creativi possa davvero fare bene al futuro del franchise.

Il director Shiro Mouri ha confermato questa teoria, spiegando che loro più di tutti hanno potuto capire come la serie poteva cambiare:

«Il fatto è che gli sviluppatori nuovi non sono troppo preoccupati di "Era così, quindi dobbiamo farlo in questo modo". [...] Penso che ci sia un lato positivo in questo, nel senso che possiamo davvero ascoltare le loro opinioni e feedback, rivalutare e pensare davvero a quali tipi di cambiamenti e che tipi di aggiustamenti vogliamo apportare a ciascuna di queste esperienze di gioco.»

Vedremo queste idee come si tradurranno all'atto pratico quando Super Mario Bros. Wonder uscirà su Nintendo Switch il prossimo 20 ottobre. Un gioco che, intanto, ha sorpreso anche Phil Spencer quando l'ha provato.