Stephane D’Astous, ormai ex capo di Eidos Montreal dopo le sue recenti dimissioni in disaccordo con la visione e l’operato del publisher/compagnia madre Square Enix, ha affermato che il reboot di Thief, previsto nel corso del 2014 su PC e console next-gen, non ha avuto così tanti problemi di sviluppo come invece volevano alcuni rumors trapelati negli ultimi mesi, definiti troppo duri ed esagerati.Parlando con Polygon l’ex dirigente ha detto: “Thief è un progetto di lungo corso. Prendendo singolarmente alcuni elementi del progetto e dello sviluppo si è gonfiata la questione a dismisura. Ogni tripla A ha i suoi alti e bassi e credo che siano stati mostrati al pubblico quando eravamo alle prese con alcuni problemi, ma è stato tanto tempo fa”. D’Astous ha poi voluto rassicurare il pubblico circa lo stato di salute del progetto, a suo avviso valido: “Il nuovo team e il produttore stanno facendo un buon lavoro. Questo è uno dei miei più grandi rimpianti, non essere più a capo dello studio che pubblicherà Thief”.