Siamo alla fine delle fiere videoludiche? Una è stata appena chiusa definitivamente

Le ferie videoludiche hanno fatto il loro corso? PAX South è stata cancellata definitivamente e non ritornerà

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a cura di Martina Mollica

La pandemia di Covid-19 ha decisamente cambiato il nostro modo di vivere e di approcciarci al lavoro.

Le difficoltà che tutto ciò ha creato non hanno lasciato indietro neanche il mondo videoludico, specialmente la parte dedicata alle fiere, che hanno dovuto abbandonare per ovvie ragioni la loro classica modalità in presenza e hanno subito rinvii e cancellazioni.

L'ultima vittima della situazione pandemica pare essere PAX South. Notizia recente è infatti che ReedPOP ha annunciato la cancellazione di PAX South senza avere dei piani su un eventuale ritorno della stessa. Il tutto per «una mancata crescita e la pandemia di Covid-19»

In un recente post sull'account ufficiale di PAX si legge che, mentre gli altri eventi PAX hanno registrato una crescita anno dopo anno, PAX South non lo ha fatto:

«Quando la prima PAX si tenne nel 2004, ci aspettavamo al massimo che si presentassero un centinaio di persone del posto. Nemmeno nei nostri sogni più sfrenati ci saremmo aspettati che sarebbero arrivati più di 3000 fan appassionati, non ci saremmo nemmeno aspettati che il nostro evento singolo sarebbe diventato una serie di eventi tenuti in cinque città in giro per il mondo.

Mentre ognuno dei nostri altri eventi è cresciuto e ha prosperato, alcuni attirando a sé centinaia di migliaia di spettatori da tutto il mondo, PAX South non ha ricevuto una crescita considerevole ed è rimasto lo stesso show di quando lo abbiamo aperto nel 2015».

Lo show, che ha avuto inizio nel 2015, era una produzione più piccola e maggiormente improntata agli indie, con il risultato di essere uno degli show PAX più limitati che ha portato molti meno grandi publisher e partecipanti.

La cancellazione del PAX South è stata ovviamente dovuta in parte anche alla pandemia che ha segnato l'industria profondamente.

A proposito di cancellazioni ricordiamo che recentemente Activision Blizzard ha cancellato la sua Blizzcon 2022, anche se le questioni che sta affrontando al momento la casa di World of Warcraft esulano dai soli problemi legati alla pandemia, come ben sappiamo.

Anche un atteso film ispirato ad una famosa serie di videogiochi ha subito un destino simile a causa della situazione mondiale.

Tra l'altro conosciamo bene anche il risvolto negativo che la pandemia ha avuto nel mercato videoludico e tecnologico, con la crisi dei semiconduttori che ha rallentato le nuove tecnologie.

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