La questione del prezzo elevato del dispositivo portatile ROG Xbox Ally ha sollevato non pochi interrogativi tra gli appassionati di gaming, specialmente considerando che il modello X raggiunge la soglia dei 1000 euro.
Trattandosi di un progetto nato dalla partnership tra il colosso di Redmond e il produttore taiwanese, molti si sono chiesti chi abbia effettivamente stabilito il listino finale. A fare chiarezza ci ha pensato direttamente Sarah Bond, presidente di Xbox, che ha voluto precisare le responsabilità nella definizione dei costi.
Durante un'intervista rilasciata a Variety in occasione del lancio dei dispositivi Ally, Bond ha spiegato senza mezzi termini che ASUS ha avuto piena autonomia decisionale sul fronte dei prezzi.
La scelta economica è stata determinata dall'azienda taiwanese sulla base di un'analisi approfondita che ha considerato i costi di produzione, le caratteristiche tecniche dell'hardware e le aspettative del mercato di riferimento.
Microsoft, pur essendo partner fondamentale per l'integrazione software e l'ecosistema Xbox, non ha interferito in questa decisione commerciale.
"Abbiamo valutato come creare più opzioni per gli utenti, ma la scelta infine spettava ad Asus, perché si tratta del loro hardware", ha dichiarato la dirigente di Microsoft.
La logica seguita da ASUS, secondo Bond, si basa su una conoscenza dettagliata delle dinamiche di mercato e delle esigenze specifiche dei giocatori che cercano dispositivi portatili di fascia alta.
La strategia ha portato alla creazione di due modelli con prezzi differenziati, pensati per intercettare segmenti diversi di pubblico.
Nonostante le perplessità iniziali legate ai costi considerati proibitivi da alcuni osservatori, i dati di vendita hanno raccontato una storia differente.
Bond ha rivelato che l'apertura delle prenotazioni a settembre ha generato risultati decisamente positivi, con numeri che hanno sorpreso positivamente entrambe le compagnie coinvolte nel progetto.
L'interesse manifestato dal pubblico ha dimostrato che esiste effettivamente un mercato disposto a investire cifre consistenti per dispositivi portatili di qualità superiore.
"Abbiamo esaurito il prodotto su Xbox Store, abbiamo venduto molto velocemente una notevole quantità di dispositivi anche presso altri rivenditori nel mondo", ha sottolineato la presidente di Xbox.
Questi risultati commerciali hanno confermato la validità della proposta di valore offerta al consumatore finale, giustificando secondo Bond il posizionamento premium scelto da ASUS. La risposta entusiasta del pubblico all'hardware ha rafforzato la convinzione di entrambe le aziende sulla bontà delle scelte effettuate.
Sul fronte del supporto post-lancio, Microsoft ha recentemente annunciato che il ROG Xbox Ally riceverà nuove funzionalità e opzioni aggiuntive nelle prossime settimane.
Questa strategia di aggiornamento continuo mira evidentemente a consolidare il rapporto con gli acquirenti e a mantenere il dispositivo competitivo in un mercato dei dispositivi portatili sempre più affollato, dove la concorrenza si fa sentire anche da parte di altri produttori che stanno puntando con decisione su questa categoria di prodotti.